SharEat: il progetto nato in UniGe per monetizzare le foto fatte al ristorante

Monetizzare le foto fatte al ristorante? Si può con SharEat

Dopo la vittoria di un concorso di marketing dell'Università di Genova, un team di giovani genovesi ha lanciato un'app che unisce il mondo della ristorazione e i suoi clienti, sfruttando i social, si chiama SharEat.
 
Quante volte capita di essere seduti in un locale e scattare la foto del piatto ordinato, per poi condividerla sui social? Tramite questa azione, l'utente medio di Instagram genera una pubblicità al locale che viene vista da circa 300 followers. 
Partendo dall'analisi di questo fenomeno, un team di giovani genovesi ha sviluppato un'app che permetterà ai locali di controllare e incentivare questa azione pubblicitaria.
 
Grazie all'app SharEat, il cliente scatterà la foto del piatto tramite l’app, la condividerà sulle Instagram Stories (taggando la pagina del locale!) e riceverà una ricompensa immediata in cassa.
SharEat rappresenta quindi un'opportunità per i locali (ristoranti, bar, pizzerie, fast food) che desiderano aumentare la visibilità del proprio locale e attrarre la clientela in determinati giorni (configurando ricompense migliori in giornate con minore affluenza).
L'applicazione sarà disponibile per i primi di giugno 2022 e sarà completamente gratuita per i clienti. I ristoratori potranno provare l'app gratuitamente per tre mesi, al termine dei quali sottoscriveranno un abbonamento mensile (senza vincoli).

Come è nato il progetto SharEat?

L'occasione per iniziare a sperimentare questa idea è stata la partecipazione al concorso universitario SIM, inserito all'interno del corso di Management del DIEC dell'Università di Genova.

"UniGe è stata fondamentale, perché attraverso un progetto fatto con la professoressa Nicoletta Buratti e successivamente vinto a livello interno ci ha dato l'opportunità di credere in noi, di non focalizzarci solo sull'ordinario, ma di provare a rendere reali le idee che avevamo in testa" commenta Gianluca Magagnoli (co-founder SharEat e studente di Management dell'Università di Genova). "Il sostegno della professoressa Buratti, della dottoressa Elena Sparago (consulente aziendale di marketing) e di Davide Siri (San Paolo Invest, sponsor del concorso) ci ha stimolato a metterci in gioco e a credere in noi stessi"