Il Rettore convoca il Tavolo della Città per l’Albergo dei Poveri
Il Rettore convoca il Tavolo della Città per l’Albergo dei Poveri
Università, Unesco, Istituzioni ed Enti Locali riuniti intorno a un grande tavolo per condividere le strategie mirate alla valorizzazione e al rilancio di questo importante edificio storico. La prima edizione di questo evento si svolse nel settembre 2009 quando l'Università di Genova si fece promotrice del "Tavolo della Città per l’Albergo dei Poveri", al fine di definire una soluzione progettuale condivisa. A quasi quattro anni da quella data, in merito al complesso monumentale, sono stati fatti molti passi in avanti come per esempio: la restituzione dell'Aula Magna di Scienze politiche e Giurisprudenza, l'apertura al pubblico della Biblioteca di scienze Politiche e l'imminente inaugurazione degli spazi per il Dipartimento di Scienze Politiche, comprese tre aule didattiche. Inoltre nei prossimi mesi vi sarà l’apertura dei cortili interni, l’apertura della nuova aula informatica per il Clat (Centro Linguistico di Ateneo). Per quanto riguarda le strutture è stato realizzato l’intervento di messa in sicurezza delle coperture storiche (unico rimasto risalente alla costruzione originaria 17° secolo), la messa in funzione del nuovo locale caldaie e della nuova centrale termica, il nuovo intervento architettonico di costruzione della torre verticale di servizi e rifacimento del 50% dei prospetti esistenti.
La seconda edizione del Tavolo ha rappresentato un ulteriore momento di riflessione per l'Ateneo e per la Città sul futuro dell’Albergo dei Poveri e delle aree circostanti, confrontandosi su ipotesi di intervento futuro. Infatti il complesso monumentale dovrebbe essere non solo la sede di un vero e proprio Campus universitario ma anche un “raccordo” tra due quartieri della città, attraverso gli interventi sulla valletta alle spalle dell’Albergo.
Il Rettore ha voluto sottolineare l’obiettivo di prolungare la disponibilità dell’immobile che, attualmente, é in concessione per la durata di 50 anni a partire dal 2001, tenendo conto che per terminare i lavori sono necessari ancora 10 anni, con una spesa prevista di circa 80/100 milioni di euro.
Il Prof. Francesco Musso, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, ha avuto il compito di presentare nel dettaglio il recupero, restauro e riuso che l’Università ha voluto proporre alla città.
Tra le potenzialità dell’Albergo dei Poveri contenute nel progetto presentato oggi vi sono: il trasferimento dei Dipartimenti di Lingue e Giurisprudenza, la realizzazione della biblioteca di conservazione e di un deposito cartaceo per una razionale conservazione del materiale librario.