L'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca di Genova incontra il Rettore
Il 5 ottobre una delegazione della costituenda sede locale dell’ADI ha avuto modo di incontrare il Rettore, prof. Paolo Comanducci, per presentare l’associazione e avere un proficuo colloquio sulla situazione dei dottorandi e dei dottori di ricerca dell’Ateneo genovese.
ADI, che sta per Associazione dei Dottorandi e Dottori di Ricerca italiani, si propone di essere la voce di tutti i giovani che si muovono o che si sono mossi nell’ambito della ricerca: pertanto non solo dottorandi, ma anche ricercatori, assegnisti e chi dopo aver conseguito il titolo di dottore di ricerca ha deciso di migrare verso altri lidi.
Proprio a questi fini l’associazione ha portato e porta avanti avanti significative campagne quali il superamento del dottorato senza borsa (quale forma di lavoro non retribuita), lo sblocco del turn-over per la valorizzazione della ricerca e dei ricercatori, l’estensione degli ammortizzatori sociali e la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca al di fuori del mondo accademico.
In particolare con il Rettore si è avuto modo di discutere dei temi che più stanno cuore alla sezione genovese, quali l’avvertita necessità di dar vita a una rete di giovani ricercatori genovesi più unita e coesa, così da presentarsi come validi interlocutori dell’Università. Si è anche parlato dell’insegnamento nelle scuole e dei progetti che stanno prendendo piede per la formazione degli insegnanti (a tal proposito i promotori di ADI Genova avevano già mandato al Rettore una lettera sulla valorizzazione del dottorato di ricerca nell’accesso al FIT), nonché dell’avvenuta estensione dell’indennità mensile di disoccupazione ai borsisti universitari. A quest’ultimo proposito l’ADI si è impegnata fin da subito a fornire assistenza nel dialogo con l’INPS a coloro che ne hanno fatto richiesta.
Il giorno seguente all’incontro la sezione locale di Genova ha avuto modo di eleggere le proprie cariche sociali, con Simone Pitto (dottorando in diritto costituzionale interno, comparato ed europeo) nel ruolo di coordinatore e Valentina Giussani (già dottoressa di ricerca e borsista in biologia marina, adesso presso ARPAL) nel ruolo di vicecoordinatrice.
Prossimamente ADI Genova sarà presente il 4 novembre all’iniziativa 5 per 5=Unige, in occasione della presentazione delle migliori tesi di dottorato prodotte nell’Ateneo, e successivamente con uno spazio al Festival del Mare per dimostrare che i «giovani della ricerca» hanno tanto da offrire, non solo all’Ateneo ma anche alla collettività.
Per maggiori informazioni: https://dottorato.it/
Federico Ponte
Delegato ADI Genova