Harry Potter e J.K. Rowling: una storia di 'autentica' magia
Prima ancora della magia intrinseca alla saga di Harry Potter, dovrebbero essere la sua vicenda editoriale e la storia della sua creatrice a destare meraviglia in qualsiasi babbano che si avventurasse a curiosare nel 'dietro le quinte'...
Ufficialmente, il fenomeno Harry Potter prende l'avvio nel 1997, data di pubblicazione del primo volume della serie, che realizza il più grande sogno di J.K. Rowling fin dall'età di sei anni, poiché le dona pubblicamente lo 'status' di scrittrice.
Tuttavia, la sua effettiva nascita coincide con un'improvvisa epifania durante un viaggio in treno da Manchester a Londra, quando il ragazzino piomba letteralmente nella mente dell'autrice con la sua zazzera disordinata, gli occhialini tondi e la nota cicatrice. Assieme a lui, un misterioso castello in Scozia infestato da fantasmi, affascinanti personaggi archetipici come il Custode delle Chiavi Rubeus Hagrid e un mistero da dipanare a ritroso per poter spiegare ai lettori come mai il piccolo non sia consapevole della propria reale natura.
Da quel momento la storia del maghetto si intreccia indissolubilmente con la vita della scrittrice, che trascorrerà i successivi cinque anni fra la stesura del primo libro della serie e l'ideazione dell'intera eptalogia (oltre a una rocambolesca caccia all'agente letterario prima, e al sospirato editore poi).
In concomitanza con questo impegnativo lavoro - in cui vengono sapientemente studiate e intessute matrici storiche, antropologiche, folkloristiche, mitologiche, metafisiche e magiche che contribuiscono a rendere unica la narrazione – la vita della Rowling subisce scosse, traumi e imprevisti di ogni tipo. Talvolta si tratta di eventi positivi, come l'indipendenza economica, un'esperienza lavorativa all'estero e la nascita della prima figlia. Altre volte sono esperienze dolorose, come la perdita della madre, un divorzio e diciotto mesi vissuti da genitrice single con un esiguo sussidio di disoccupazione, che la faranno piombare in una pericolosissima depressione (ma che le regaleranno anche la grandiosa trasfigurazione letteraria dei Dissennatori). Tutto questo traccia, accanto alla finzione romanzesca, una storia parallela non meno incredibile di quella della sua 'controfigura' cartacea e talmente piena di sincronicità che, non a caso, nel 2011 ha ispirato persino una 'biopic' tv dall'eloquente titolo Magic Beyond Words.
La vita dell'autrice, dopo quell'epifania estiva del 1990 si rivela dunque, agli occhi dello studioso che desideri approfondirla, una storia di formazione tanto quanto quella del suo piccolo mago con la saetta impressa in fronte. Ma soprattutto, ci mostra che, come recita un vecchio adagio, è necessario stare attenti a ciò che si desidera.
Perché potrebbe avverarsi...