Un progetto europeo per ridurre la concentrazione di nitrati nel ciclo dell'acqua
I nitrati sono sali derivati dall'azoto: a basse concentrazioni si trovano naturalmente nell'acqua e nel suolo. Tuttavia il loro uso eccessivo come fertilizzanti chimici anche nelle risaie ha portato all'aumento dell'inquinamento delle acque sotterranee, mentre la combustione della paglia rimasta nei campi dopo la raccolta del riso al rilascio di sostanze dannose alla salute.
Il progetto europeo "LIFE LIBERNITRATE", che verrà sviluppato nel territorio della Ribera Alta (Spagna), affronta da un duplice punto di vista alcuni problemi ambientali: da un lato l'inquinamento del suolo e delle acque superficiali da parte dei nitrati e dall’altro l'inquinamento atmosferico causato dalla combustione incontrollata dei residui della coltivazione del riso.
Il processo con valenza ‘circolare’ prevede la combustione controllata in reattore della paglia di riso per ottenere ceneri ricche di silice con cui verranno realizzati filtri adatti a ridurre la concentrazione dei nitrati nelle acque reflue delle risaie. Allo stesso tempo ciò ridurrà il consumo di energia negli impianti tradizionali di trattamento dell’acqua e le emissioni di CO2 in atmosfera dovute alla combustione incontrollata. Un impianto pilota sarà sviluppato nel comune di Alginet (Spagna), dove verranno installati i prototipi e i laboratori di produzione.
Il progetto è cominciato ufficialmente il 1° ottobre 2017 e durerà tre anni. "LIFE LIBERNITRATE" rientra negli obiettivi della Direttiva quadro europea sulle acque e negli obiettivi 20/20/20 dell'Unione europea per le misure climatiche ed energetiche, che mirano a ridurre le emissioni di gas serra del 20%, aumentare la percentuale di energie rinnovabili fino al 20% e ridurre il consumo di energia del 20% entro il 2020. "LIFE LIBERNITRATE" prende il via con un budget di 2,5 milioni di euro attraverso il programma Life + della Commissione europea.
Il dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) dell’Università di Genova è parte del consorzio che coinvolge anche diverse unità spagnole: il governo della provincia di Valencia "Diputació de València", l’Universitat Politècnica de València, l’Universitat de València, Aguas de València SA, Unió de Llauradors e Ramaders e l’olandese Stichting Incubator come beneficiari, oltre al Consorzio della Ribera (Spagna) come organismo di coordinamento.
Per ulteriori informazioni: http://www.lifelibernitrate.eu/
Elisabetta Arato
Dipartimento di Ingegneria civile, chimica e ambientale
Process Engineering Team (PERT)