Investire nei mestieri digitali: la chiave per trattenere i giovani in Liguria
La quarta rivoluzione industriale, con i riflessi che essa produce sui sistemi di formazione e istruzione, è uno dei temi centrali tra le sfide economiche e sociali che caratterizzano questi anni. Scuola e università devono preparare i ragazzi alla flessibilità, all’innovazione e al lavoro attraverso le diversità per riuscire a trovare insieme soluzioni efficaci.
Il futuro della competitività delle imprese e del territorio dipende dalla capacità di accelerare sul fronte della trasformazione digitale. Non a caso le imprese che in questi mesi, nonostante la drammatica crisi sanitaria in atto, hanno continuato a crescere sono quelle che hanno investito sul fronte dell'innovazione tecnologica, non solo per rendere più efficienti processi e procedure già in essere ma anche e soprattutto nella formazione di un know how diffuso.
L’importanza della formazione e della collaborazione
È necessario investire, sia per il sistema economico sia per quello della scuola e dell’università, nei “mestieri digitali”, attivando percorsi di formazione anche con risorse pubbliche (in questo i fondi di Next Generation Eu saranno fondamentali) per indirizzare sempre più giovani verso le lauree STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics, richieste dalle aziende.
L'Italia spende mediamente meno degli altri Paesi per l'istruzione: la spesa complessiva, dalla scuola primaria all'università, è pari al 3,6% del PIL contro una media OCSE del 5%.
Da questo punto di vista, un contributo di valore all’ecosistema ligure è rappresentato da Start 4.0, Centro di Competenza per la sicurezza e l'ottimizzazione delle infrastrutture strategiche. Start 4.0 emana dal Ministero dello Sviluppo Economico come aggregatore e nodo di collaborazione tra soggetti privati e pubblici, tra cui anche l’Università di Genova, per rendere sempre più fertile il terreno dell’innovazione in Liguria.
Paola Girdinio insignita con la Medaglia Colombiana 2020
La Presidentessa di Start 4.0, Paola Girdinio, ordinaria di Elettrotecnica all’Università di Genova, ha ricevuto, da parte del Comune di Genova, la Medaglia Colombiana 2020 per “l’impegno professionale e umano associato a un forte e incontestabile legame con la città di Genova”.
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dal Sindaco, Marco Bucci, alla prof.ssa Girdinio in occasione di una cerimonia ufficiale svoltasi presso il Teatro Carlo Felice il 12 ottobre 2020, ricorrenza della scoperta dell’America.
Durante il suo discorso, Paola Girdinio ha sottolineato il concetto che l’ha ispirata nel suo percorso professionale e che l’ha portata a ricevere il premio: “bisogna che i giovani non vadano più via da Genova e dalla nostra Regione. Dobbiamo lavorare per loro”. Ed è su questo che UniGe e Start 4.0 si impegnano; ora più che mai scuola, università, imprese e istituzioni devono trovare terreni di collaborazione per accelerare la diffusione della cultura digitale.