L'Accademia per il Management Sanitario AMAS
L'Accademia per il Management Sanitario e l'importanza che riveste nel territorio ligure
AMAS viene istituita nel giugno 2014 in continuità con corsi già svolti in precedenza da UniGe per la formazione manageriale in Sanità, che costituisce formazione obbligatoria per l’accesso ai ruoli dirigenziali in Sanità. AMAS ha ottenuto il riconoscimento dei propri corsi da parte della Regione Liguria, proponendo un’offerta formativa completa, rivolta non solo alle posizioni di Dirigente di Struttura Complessa, ma anche alla rivalidazione del Certificato di Formazione Manageriale e al conseguimento di posizioni apicali (Direttori Generali, Sanitari e Amministrativi), acquisendo anche un numero crescente di allievi provenienti da altre regioni e anche questo costituisce motivo di soddisfazione per l’Accademia.
Negli ultimi anni ha organizzato anche altre attività didattiche per il Policlinico San Martino e per l’Agenzia sanitaria regionale Alisa con modalità partecipative utilizzando procedure di learning by doing, imparare svolgendo attività di progettazione e ricerca.
Abbiamo intervistato il Prof. Roberto Fiocca, Presidente di AMAS per il biennio 2020 - 2022.
Il ruolo dei dirigenti nel Servizio Sanitario è stato travolto dalla situazione di crisi dovuta alla pandemia: questa situazione avrà una ricaduta anche nell'offerta formativa dell'Accademia?
Roberto Fiocca: "Già oggi ha avuto una ricaduta, in quanto in diversi moduli formativi dei corsi attualmente attivi abbiamo svolto riflessioni e stimolato auto riflessioni sulla crisi in corso e altre iniziative sono allo studio per supportare la sanità ligure in questo difficile momento di transizione."
E' possibile che in futuro vengano attivati nuovi corsi per gestire nelle aziende ospedaliere crisi come quella che abbiamo vissuto e stiamo vivendo?
R.F.: "Sicuramente svilupperemo corsi in grado di fornire, o rafforzare, le competenze necessarie per gestire crisi di questo tipo e anche per sostenere i mutamenti organizzativi che questa crisi ha reso necessari.
In particolare, è essenziale sviluppare competenze trasversali e capacità di lavoro in gruppo tra professioni, aziende, ruoli diversi, sfruttando le esperienze che si sono sperimentate durante la gestione della crisi."
AMAS realizza interventi a supporto dei soggetti che operano nel sistema sanitario per l’attivazione di processi di cambiamento e innovazione. Secondo lei su quali temi il servizio sanitario ha più bisogno di innovazione e quanto il desiderio di cambiamento è sentito sul territorio?
R.F.: "Dato che le attività di AMAS sono dirette soprattutto sulle persone e che è noto il fatto che la valorizzazione del cosiddetto “capitale umano” possa fare la differenza, ritengo che puntare sullo sviluppo del team building, sulle capacità di leadership e sulla gestione dei feedback all’interno dell’organizzazione siano elementi sui quali puntare per l’attivazione di processi di cambiamento. Ovviamente stiamo parlando delle attività specifiche di AMAS e non dell’innovazione tecnologica che è peraltro altrettanto cruciale. L’unica risposta efficace è sviluppare in modo sinergico tecnologie, sistemi informativi e capacità di gestione per mettere da subito alla prova un nuovo sistema organizzativo."
L'attuale offerta formativa dell'Accademia punta oggi sulla formazione accreditata (dirigenti di struttura complessa, top management) ma anche su una formazione su tematiche specifiche come quella per rendere operativi i CDC, Centri Disturbi Cognitivi e Demenze. Sono previsti per il futuro approfondimenti anche su altre tematiche e quali saranno le sfide su cui dovrà puntare la formazione per la tutela della salute dei cittadini in Liguria?
R.F.: "RSA, coordinatori delle professioni sanitarie, lavoro integrato tra operatori sanitari e sociali. Sono progetti già delineati nel 2019 che devono essere di fatto ancora sviluppati perché la crisi COVID ne ha impedito la realizzazione, che peraltro saranno ripresi non appena possibile."
Oggi, più che in passato, le aziende sanitarie sono organizzazioni sempre più complesse chiamate a realizzare nuovi modelli di organizzazione dei servizi. Obiettivo di AMAS è formare la classe dirigente di queste strutture complesse, quanto peserà il suo ruolo di studioso, docente e ricercatore e quanto quella del medico, parte attiva nei processi di cura?
R.F.: "Una delle caratteristiche del Comitato scientifico che progetta e gestisce le attività di AMAS è la sua composizione eterogenea. In esso si mescolano competenze economico-gestionali, formative, giuridiche e sanitarie. Tale Comitato scientifico si è recentemente arricchito di due new entries pur mantenendo la struttura che ne ha implementato gli indirizzi e le iniziative negli scorsi anni.
Questo a sottolineare che il ruolo del presidente di AMAS non consiste in altro che non sia il coordinamento e la sintesi delle diverse competenze e visioni dei componenti del Comitato scientifico. Sino ad ora è accaduto in questo modo ed ha funzionato.
Ci si potrebbe chiedere quale sia la competenza specifica di un Anatomopatologo (ovvero del sottoscritto) in materia di Management Sanitario e quindi chiedersi “che ci azzecca?”. Tuttavia il ruolo di un docente universitario, sensibile ai tempi della ricerca e della formazione ma anche coinvolto nelle attività assistenziali e direttore di un Dipartimento del Policlinico San Martino è proprio quello di “tenere i piedi in più scarpe” cercando di essere un fattore di sintesi di visioni differenti ma finalizzate ad un unico scopo."
Poche parole per definire il lavoro che si prepara a fare con AMAS e per definire l'importanza della formazione del management sanitario in un momento in cui le aziende ospedaliere insieme a quelle territoriali, in una unica ottica di programmazione e di riposizionamento strategico, devono garantire le cure di tutte le patologie e gestire una pandemia che le ha messe a dura prova
R.F.: "Mai come in questo momento è urgente trasformare ogni esperienza, specialmente quella drammatica della pandemia in occasione di innovazione, in evidenza di "comportamenti real world". Mai come questo momento è essenziale puntare allo sviluppo e potenziamento del capitale umano. Sono le persone che potranno garantire il successo nei prossimi mesi. Puntare sulle persone per svilupparne le competenze è proprio lo scopo di AMAS."