Secondo Hackathon UniWeLab
Robot, Intelligenza Artificiale, droni e gru, cemento armato e frese meccaniche. Unire questi mondi è possibile?
Webuild e l’Università di Genova, attraverso UniWeLab, sfidano studenti e studentesse di ingegneria civile, edile e robotica a individuare soluzioni innovative in grado di rispondere a questo quesito.
In una due giorni di contest, i partecipanti cercheranno soluzioni tecnologiche innovative per risolvere due problematiche che caratterizzano il settore delle grandi opere infrastrutturali: la manutenzione delle TBM (Tunnel Boring Machine – è una macchina che permette lo scavo di una galleria e in contemporanea ne realizza il rivestimento, permettendone il consolidamento) e il tracking del SAL – Stato Avanzamento Lavori.
A fare da sfondo, il cantiere del Terzo Valico-Nodo di Genova; un’opera mastodontica che accelererà le connessioni tra Genova, Milano e l’Europa.
Pensi che le tue idee possano innovare il settore delle costruzioni?
Partecipa al secondo Hackathon di UniWeLab, il concorso di idee riservato a studenti e studentesse magistrali di ingegneria civile, edile e robotica dell’Università di Genova. In palio la possibilità di intraprendere la stesura della tesi con Webuild, mettendo in gioco le tue idee.
Le sfide
Scopo dell’evento è individuare idee innovative, creative e intelligenti che trovino una soluzione digitale, robotizzata e automatizzata a una di due problematiche del settore della costruzione di grandi infrastrutture: la manutenzione della TBM e il Tracking del progresso dei lavori. Il focus è dunque capire come risolvere una di queste due problematiche con un elemento o un sistema robotico, automatizzato in grado di semplificare la lavorazione. Per quanto riguarda il problema relativo alla TBM, uno degli aspetti più critici è la sicurezza dell’operatore; per il tracking del Progress lavori ci si focalizza su una problematica di gestione e di tempo necessario per la corretta valutazione del SAL.
Manutenzione della testa della TBM
Una TBM è una fresa meccanica a sezione piena comunemente nota come "talpa". Una TBM – tunnel boring machine – è una macchina che permette lo scavo di una galleria e in contemporanea ne realizza il rivestimento, permettendone il consolidamento. Questo macchinario è in grado di lavorare la roccia molto resistente e permette di velocizzare il processo di scavo.
Ogni TBM presenta uno shield che racchiude la macchina e sul cui fronte è montata una testa rotante su cui sono installati i denti di scavo che lavorano a contatto diretto con la roccia. È proprio la manutenzione e la sostituzione di questa attrezzatura a risultare una delle sfide più ardue e pericolose da sostenere in cantiere: arretrando leggermente la posizione della TBM si genera una stretta intercapedine tra macchina e fronte di scavo in cui un operatore, in tenuta iperbarica, si deve calare per eseguire le operazioni di manutenzione.
L’idea di robotizzare o automatizzare questa lavorazione periodica ha lo scopo di ridurre sensibilmente le situazioni di pericolo per gli operatori oltre a velocizzare le operazioni di cantiere. Infatti, per il processo di sostituzione e manutenzione delle teste è necessario un lungo periodo di stallo delle operazioni di scavo.
Tracking del progresso dei lavori
Il monitoraggio e controllo di un progetto è un’attività estremamente critica poiché consente di valutarne costantemente l’andamento, misurare la performance dei gruppi di lavoro e verificare che lo stato di avanzamento dei lavori – SAL – proceda di pari passo con quanto stabilito dal cronoprogramma in fase di progetto. Lo scopo del monitoraggio e controllo di un progetto è evidenziarne le deviazioni rispetto al Piano di Project Management e individuare l’esigenza di possibili azioni correttive prima che la situazione diventi irrecuperabile.
Il SAL è un’attività complessa che richiede un enorme quantitativo di tempo e di risorse poiché per ogni singola lavorazione è necessaria una valutazione accurata, la compilazione di uno specifico timesheet e la rendicontazione dei costi sostenuti. La raccolta dei dati automatizzata, soprattutto in un grande cantiere in cui sono presenti lavorazioni complesse, enormi quantità di materiali e numerosi subappaltatori, garantirebbe una riduzione dei tempi e una più precisa valutazione del SAL evitando, conseguentemente, complicazioni derivanti dal rapporto committente-appaltatore-subappaltatori.
Struttura dell’evento
L’Hackathon organizzato da UniWeLab è strutturato su una due giorni di challenge ed eè aperto a tutti gli studenti e le studentesse magistrali dei corsi di Robotics Engineering, Ingegneria Civile e Ingegneria Edile-Architettura.
I partecipanti (almeno 32) verranno suddivisi in 8 gruppi: 4 di questi lavoreranno alla challenge sul tema della TBM, i restanti 4 sul Tracking del SAL. In ogni gruppo ci sarà la presenza di almeno una persona proveniente dai corsi di Ingegneria Civile e/o Ingegneria Edile-Architettura; i rimanenti componenti del gruppo rappresenteranno il corso di Robotics Engineering.
A ogni gruppo è richiesto di produrre una presentazione di almeno 5 slides attraverso cui esporre la soluzione al problema assegnato con uno speech di 5 minuti. La presentazione simulerà una startup che si interfaccia con una giuria di papabili investitori e dovrà, dunque, spiegare e valorizzare la propria idea.
La mattina di giovedì 30 marzo sarà dedicata alla presentazione dell’Hackathon e delle sue sfide, alla formazione dei gruppi e a una breve formazione sulle tematiche da trattare.
Nel pomeriggio i partecipanti, suddivisi in gruppi, saranno liberi di lavorare al loro progetto, coadiuvati e supervisionati dai componenti di UniWeLab che potranno fornire loro idee e spunti di riflessione.
La mattina di venerdì 31 marzo sarà dedicata allo sviluppo e alla conclusione degli elaborati di ciascun gruppo; il supporto di UniWeLab è garantito a tutti, anche in questa fase.
Nel pomeriggio del secondo giorno si terrà la fase conclusiva dell’Hackathon con le presentazioni dei vari gruppi alla giuria e la premiazione del team vincitore. Per ogni gruppo verrà selezionato un rappresentante che esporrà la proposta alla giuria, sempre entro un tempo limite di 5 minuti. Ogni esposizione sarà accompagnata da una presentazione PowerPoint che sintetizzi il progetto e comprenda:
- individuazione del problema
- valutazione dello stato dell’arte e di eventuali competitor
- proposta di una soluzione
- possibili ricadute
- piano Industriale
La giuria valuterà i progetti esposti attribuendo un punteggio da 0 a 10 a:
- utilità e impatto
- innovazione
- sostenibilità e realizzabilità tecnica
- presentazione del progetto
La termine della giornata, la cerimonia di premiazione dei team classificati al primo e al secondo posto. L'Hackathon avrà un solo gruppo vincitore, in quanto il sistema di valutazione prescinde dalla challenge affrontata (TBM o SAL).
Programma
Giovedì 30 marzo 2023 – Aula Meridiana, via Balbi 5, Genova
- 9.30 – 10.00 accettazione e registrazione iscrizioni
- 10.00 – 10.30 presentazione di benvenuto con Ilaria Delponte, docente UniGe di Tecnica e pianificazione urbanistica e Mobility manager di Ateneo, e Fulvio Mastrogiovanni, docente UniGe di Sistemi di elaborazione delle informazioni e Prorettore all'internazionalizzazione, in rappresentanza del comitato scientifico organizzatore. Durante la presentazione verrà proiettato il video realizzato durante la lecture tenuta dal professor Dillmann il 20 dicembre 2022, evento pre-Hackathon organizzato da UniWeLab
- 10.30 – 11.10 intervento di Francesca Mininni in rappresentanza di Webuild Spa
- 11.10 – 11.50 Alessandro Carfì e Daniele Soraggi presentano le due challenge proposte, suddividono i partecipanti in gruppi e assegnano una delle due challenge: TBM o SAL. Mirko Minnella e Pietro Berutti illustrano il template della presentazione di riferimento per il prodotto finale e spiegano la metodologia da seguire nella compilazione di un business model canvas
- 11.50 – 12.15 tempo per permettere ai gruppi di familiarizzare e pianificare il lavoro o porre domande. Spiegazioni su come strutturare la presentazione finale, utilizzando un formato standard PowerPoint.
Al termine dell’incontro, i partecipanti vengono accompagnati all’UTLC UniGe Teaching and Learning Centre (Dipartimento di Economia dell'Università di Genova), uno spazio polivalente che rimarrà a loro disposizione per tutta la durata dell’evento, ovvero nel pomeriggio di giovedì 30 e nella mattinata di venerdì 31 marzo, e in cui potranno lavorare liberamente alle loro idee.
Venerdì 31 marzo 2023 – Aula Magna, via Balbi 5, Genova
- 14.30 – 15.00 accettazione, registrazione degli iscritti e consegna della presentazione finale agli organizzatori
- 15.00 – 15.45 presentazioni dei quattro gruppi sulla Challenge riguardante le TBM. Al termine delle quattro presentazioni, spazio per le domande da parte della giuria.
- 15.45 – 16.30 presentazione dei quattro gruppi sulla Challenge riguardante il SAL. Al termine delle quattro presentazioni, spazio per le domande da parte della giuria.
- 16.30 – 17.15 la giuria rimane in aula per scegliere il gruppo vincitore e il secondo classificato. Partecipanti, organizzatori e pubblico abbandonano l’aula per un coffee break organizzato all’interno del loggiato di via Balbi 5.
- 17.15 – 18.00 premiazione finale del gruppo primo classificato e del gruppo secondo classificato.
Giuria
La giuria del secondo Hackathon UniWeLab è composta da rappresentati dell'Università di Genova e di Webuild S.p.A. e da esperti di settore:
- Giampiero Astuti (Webuild S.p.A.)
- Riccardo Berardi (Università di Genova)
- Paola Bertossi (Fisia Italimpianti)
- Ilaria Delponte (Università di Genova)
- Marco Ferrara (Webuild S.p.A.)
- Gian Luca Grondona (Webuild S.p.A.)
- Fulvio Mastrogiovanni (Università di Genova)
- Francesco Poma (Webuild S.p.A. – Consorzio Cociv)
30 e 31 marzo 2023
Presentazione e assegnazione task: giovedì 30 marzo 2023 (9.30 – 12.00) – Aula Meridiana, via Balbi 5, Genova
Lavoro di gruppo: pomeriggio di giovedì 30 e mattina di venerdì 31 marzo 2023 – UTLC Dipartimento di Economia, via Vivaldi 5, Genova
Presentazioni progetti e premiazioni: venerdì 31 marzo 2023 (14.30-18.00) – Aula Magna, via Balbi 5, Genova
Promotore: Università di Genova, WeBuild