L’Università di Genova si aggiudica il bando I.PaC con la piattaforma “DoGE, percorsi digitali”

L’Università di Genova ha vinto il bando I.PaC (Infrastruttura digitale per il patrimonio culturale) con la piattaforma DoGe, la digital library per la gestione, valorizzazione e accesso ai contenuti digitali del sistema bibliotecario di ateneo; il finanziamento è finalizzato all’ingresso nell’ecosistema digitale I.PaC del Ministero della Cultura.

La piattaforma è stata valutata da una commissione ministeriale di persone esperte sulla base di parametri tecnici, qualità della metadatazione, valore dei contenuti e dimensione territoriale.

Cos'è I.PaC?

I.PaC è il programma nazionale promosso dal Ministero della Cultura per creare un ecosistema unico di accesso alle biblioteche digitali del patrimonio culturale.

I.Pac incentiva lo sviluppo, l’adozione e il rafforzamento di infrastrutture digitali dedicate all’open access dei beni culturali e alla gestione avanzata dei contenuti digitali a livello nazionale.

L’infrastruttura fa parte del progetto di trasformazione digitale promosso dalla Digital Library del Ministero della Cultura, nell’ambito del PNRR. I.PaC offre servizi avanzati per l’arricchimento e la valorizzazione del patrimonio informativo culturale, e mette a disposizione servizi digitali integrabili via API (Application Programming Interface), progettati per potenziare sistemi informativi attraverso l’integrazione di applicazioni e algoritmi, anche basati su intelligenza artificiale.

Cos'è DoGe

DoGe è un progetto avviato nel 2019 a cura del Sistema bibliotecario di ateneo (SBA). Oggi è il repository dell’Università di Genova dedicato all’archiviazione, gestione e diffusione delle immagini digitali dei beni documentali storici e di pregio conservati nelle biblioteche e nei dipartimenti.

Su DoGe si trovano libri antichi, pubblicazioni, materiali didattici, fondi archivistici e fotografici resi accessibili dal laboratorio per la digitalizzazione del Sistema Bibliotecario di Ateneo. La piattaforma* è dotata di un visualizzatore di ultima generazione (Mirador) e di standard IIIF: garantisce accesso aperto, interoperabilità con sistemi nazionali e internazionali, lungo ciclo di vita dei dati e standard di qualità scientifica e archivistica.

L'entità del finanziamento sarà definita partecipando a una serie di tavoli tecnici ministeriali e permetterà all’Università di Genova di implementare nuove funzionalità, migliorare le architetture tecnologiche e ampliare i servizi rivolti a ricercatori, docenti, studenti e cittadini. La partecipazione ai tavoli tecnici rappresenta un passaggio fondamentale per l’evoluzione di DoGe e testimonia la qualità del lavoro svolto dal Sistema bibliotecario per offrire servizi sempre più avanzati alla comunità accademica e al territorio.

Innovazione

L’Università di Genova è tra i primi atenei in Italia vincitori del premio assieme a Bologna, Pavia, Urbino e Macerata.

Questo riconoscimento, rilevante per la ricerca e per la terza missione, conferma la strategia dell’Università di Genova orientata all’innovazione nei servizi bibliotecari e documentali, alla promozione della scienza aperta e all’open access del patrimonio culturale e scientifico su scala nazionale e internazionale.

^{* è curata dal settore SBA “Digital library, fondi speciali e raccolte bibliografiche antiche e di pregio”}