I più alti riconoscimenti europei per anestesiologia e terapia intensiva a Paolo Pelosi

I più alti riconoscimenti professionali a livello europeo per anestesiologia e terapia intensiva sono stati attribuiti per la prima volta a un anestesista rianimatore italiano: il Prof. Paolo Pelosi è stato insignito del Life time Honorary Membership e del Fellowship Diploma della European Society of Anaesthesiology and Intensive Care (ESAIC).

Euroanaesthesia2021: premio europeo per Paolo Pelosi

Il conferimento è avvenuto durante la Opening Cerimony di Euroanaesthesia 2021, l'evento annuale della European Society of Anaesthesiology and Intensive Care (ESAIC) che, attraverso il proprio Consiglio di Amministrazione, ha dichiarato: «Siamo grati al prof. Pelosi per il suo impressionante record di risultati all'interno della nostra Società, non solo come membro di molti comitati ma anche come Presidente. Proprio sotto la sua presidenza è stata elaborata la Dichiarazione di Helsinki, che rappresenta uno dei grandi traguardi raggiunti della Società. La dedizione dimostrata dal prof. Pelosi e le sue attività di ricerca incentrate sulla ventilazione meccanica, come con PROVEnet, hanno migliorato la qualità della ricerca stessa e la sua applicabilità clinica in tutto il mondo, contribuendo enormemente al successo di ESAIC».

Il prof. Pelosi ha commentato: «Ricevo questi importanti riconoscimenti non solo a titolo personale, ma anche in rappresentanza di tutti i colleghi anestesisti rianimatori italiani che operano presso l'Ospedale Policlinico San Martino di Genova e in tutto il nostro Paese, auspicando che questi traguardi siano di stimolo e ispirazione per le nuove generazioni di anestesisti rianimatori».


Paolo Pelosi è professore ordinario di Anestesiologia dell'Università di Genova, direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore dell'Università di Genova e presidente eletto della SIAARTI – Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva per il periodo 2025-2027.

di Eliana Ruffoni