L'Università di Genova prosegue con le azioni concrete a supporto dei propri studenti e delle loro famiglie per contenere il disagio economico derivante dal protrarsi dell'emergenza sanitaria.
In quest'ottica, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione hanno approvato sostanziali modifiche alla contribuzione universitaria.
Dati alla mano, considerando i numeri dell'anno accademico 2019/20, su un totale di circa 31.900 studenti, con le nuove regole ben il 28% di loro non verserà il contributo all'Università.
L'Università di Genova ha decretato un ampliamento della no tax area (azzeramento del contributo universitario) estendendo la soglia massima del valore dell'ISEEU (Indicatore della Situazione Economica Equivalente universitario) da € 13.000 a € 24.000, superando quindi la soglia di € 20.000 stabilita dal D.M. n. 234 del 26 giugno 2020.
Sono 3 i fattori da considerare:
Gli iscritti al primo anno di corso sono in no tax area rispettando esclusivamente il requisito di reddito (da zero a € 24.000).
Gli iscritti ad anni successivi al primo devono rispettare il requisito di reddito (da zero a € 24.000) ma anche:
Per gli studenti UniGe con ISEEU compreso tra € 24.001 e € 30.000, l'Ateneo genovese ha decretato un incremento dell’esonero parziale del contributo universitario. I dettagli sulle condizioni e le percentuali di riduzione sono forniti dal Settore contribuzione studentesca e benefici.
Il contributo da versare per sostenere l'esame di Stato ha subito una riduzione del 20% passando da € 250 a € 200. Rimasto invariato il contributo per le prove integrative.
I contributi alle spese per sostenere le prove di ammissione ai corsi a numero programmato sono così variati:
L'Università di Genova fornisce agli studenti uno strumento per simulare il calcolo del contributo universitario alla pagina Calcolo rate studenti (il sistema di calcolo è attualmente in fase di adeguamento alle nuove disposizioni dell'Ateneo).