Ricerca, innovazione tecnologica e cambiamenti nel mondo del lavoro al centro dell'84° congresso SIML


Sono molti i temi al centro dell’84° Congresso nazionale di Medicina del Lavoro, promosso dalla Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML) in collaborazione con l’Università di Genova e l’Ospedale Policlinico San Martino IRCSS di Genova, che si svolgerà in presenza a Genova, dal 28 al 30 settembre 2022, al Centro Congressi Magazzini del Cotone, nella suggestiva cornice del Porto Antico, dopo le precedenti edizioni del 1978 e del 1999 tenutesi sotto la Lanterna.

Un intenso calendario con 4 sessioni plenarie, 25 sessioni parallele e 4 focus group, sarà protagonista della tre giorni congressuale dal titolo “Prospettive e nuove opportunità in Medicina del Lavoro tra ricerca, innovazione tecnologica e cambiamenti nel mondo del lavoro”.

L’appuntamento, riservato ai ricercatori e agli operatori di medicina del lavoro, in particolare medici del lavoro, medici competenti, medici in formazione specialistica e altri medici specialisti, responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, igienisti industriali, ergonomi, tecnici della prevenzione e altri operatori della Sanità Pubblica, ma anche ai datori di lavoro e ai lavoratori stessi, pone al centro del suo calendario temi di attualità in ambito di salute e sicurezza sul lavoro, trattati nella prospettiva delle nuove opportunità preventive, diagnostiche e cliniche offerte dalla ricerca scientifica in un mondo del lavoro in continuo mutamento.

Al timone del Congresso, ci sono i Presidenti Prof. Paolo Durando, Direttore della Scuola di Medicina del Lavoro dell’Università di Genova e Direttore dell’U.O.C. Medicina del Lavoro del Policlinico San Martino, e la Prof.ssa Giovanna Spatari, Presidente SIML.

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«L’obiettivo che ci siamo posti e che è stato raggiunto era di tornare ad incontrarci in presenza a pieno regime: il Congresso di Genova è un vero e proprio ‘think tank’ per fare il punto sulla Medicina del lavoro, riflettendo sulle pesanti conseguenze della pandemia da COVID-19 ma anche sulle prospettive di evoluzione della Disciplina a tutela della salute e della sicurezza occupazionale in un mondo del lavoro in continua evoluzione» commenta Giovanna Spatari.

«Ospitiamo con orgoglio un grande evento che mira ad approfondire numerosi temi propri della nostra Disciplina con relatori di primissimo piano scientifico, molti dei quali ricoprono importanti ruoli e cariche a livello delle principali Istituzioni sanitarie e scientifiche a livello nazionale. Il dibattito scientifico sugli argomenti in trattazione avverrà anche nella prospettiva delle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica applicata alla tutela della salute e alla sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro: sarà sicuramente un’ottima opportunità di approfondimento scientifico e professionale per i ricercatori e per i medici del lavoro, medici competenti e tutti gli altri operatori del settore» dichiara Paolo Durando.

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Appuntamento alle ore 14.00 di mercoledì 28 settembre con la cerimonia inaugurale. La “Lectio Magistralis” vedrà protagonista il Prof. Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nella prima Sessione Plenaria, incentrata sull’esperienza pandemica da SARS-CoV-2/COVID-19 in ambito occupazionale, interverranno riconosciuti esperti della materia, unitamente ai Direttori Generali della Prevenzione (Professor Giovanni Rezza) e della Comunicazione e dei Rapporti Europei e Internazionali del Ministero della Salute (Prof.Sergio Iavicoli).

Anche alla luce delle importanti esperienze maturate sul campo e delle più recenti acquisizioni della ricerca scientifica, l’evento di Genova costituirà un’utile occasione per affrontare l’intero tema del rischio biologico occupazionale in una nuova prospettiva. Saranno poi trattati alcuni temi di storico interesse per la Disciplina nel contesto ligure e altri legati alle eccellenze del tessuto produttivo e tecnologico locale. Con l’intento di offrire spunti per un dibattito aggiornato, sarà portata l’attenzione sui lavoratori impegnati nella realizzazione delle Grandi Opere (in primis il Ponte San Giorgio di Genova), sui “lavoratori del mare” dei diversi ambiti (la navigazione, la pesca, la cantieristica navale, i terminal portuali commerciali), nonché sui lavoratori addetti alla saldatura (con i rischi per la salute derivanti dalle più recenti tecnologie).

Il Congresso sarà il luogo ideale per condividere le esperienze maturate e in divenire, anche alla luce della complessità normativa, guardando alle prospettive di ulteriore sviluppo della Medicina del Lavoro nel nostro Paese. Trasversale a tutti gli altri è il tema dell’innovazione tecnologica, comprensivo della realizzazione di nuovi strumenti e metodologie applicabili alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, poiché Genova oggi costituisce certamente un asset centrale a livello nazionale per la ricerca in questo nuovo settore, che qui si affianca a quelli produttivi tradizionali del dopoguerra. Le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica si inseriscono in un contesto occupazionale in continuo e dinamico mutamento, non solo a causa della recente pandemia da SARS-CoV-2, ma anche in relazione ai cambiamenti sociodemografici e all’affermarsi di modelli culturali e indirizzi programmatori sempre più orientati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale in tutta l’area europea: ciò da una parte impone una ricerca continua per lo sviluppo della competitività delle aziende produttive e dall’altra offre grandi opportunità per tutti gli operatori di Medicina del Lavoro, con la conseguente necessità di una ridefinizione del ruolo e dei compiti professionali assegnati.

Una grande occasione di confronto per gli oltre 250 relatori che si rivolgeranno a una platea di circa 1000 partecipanti da tutta Italia, per realizzare approfondimenti e apposite sessioni sul tema della tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

La sede scelta per l’evento – realizzato con il patrocinio di Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), Istituto Superiore di Sanità (ISS), Regione Liguria, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (ARPAL), Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FROMCeO) della Liguria, Comune e Città Metropolitana di Genova, Posto Occupato – non poteva che trovare collocazione nel Porto Antico, fulcro culturale e turistico della città di Genova e allo stesso tempo cuore pulsante e vivo della sua identità storica, al Centro Congressi Magazzini del Cotone, un luogo di grande valore simbolico che coniuga, in modo unico, tradizione e visione del futuro.

Programma 84° Congresso nazionale di Medicina del Lavoro.pdf

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SIML (Società Italiana di Medicina del Lavoro) – La Società Italiana di Medicina del Lavoro fondata nel 1929, figura dal 2018 nell’elenco delle Società Scientifiche e Associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie, tenuto ai sensi del DM 2.8.2017 dalla Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane del Ministero della Salute. La Società conta su quasi 1.700 soci, 12 le sezioni territoriali che coprono tutta l’Italia: si tratta per la quasi totalità di medici del lavoro. La componente femminile della Società è in aumento, rispecchiando il trend generale della professione medica.

Press office: Meneghini & Associati – pressoffice@meneghinieassociati.it