Stare a contatto con la natura porta numerosi benefici, fisici e psicologici: abbassa la pressione sanguigna, riduce il rischio di diabete, asma, allergie e malattie cardiovascolari, migliorando la nostra salute mentale e l’aspettativa di vita. Un numero crescente di studi scientifici dimostrano che la natura ci porta molti benefici, ma come possiamo portare la natura nelle aree urbane?
I sistemi Building Integrated Greening (BIG), ovvero tetti e facciate verdi, possono contribuire a ottenere questi benefici per la salute delle persone che vivono in ambienti urbani. Per questo motivo il progetto BIG4LIFE intende promuovere la rinaturalizzazione dell’ambiente urbano attraverso i sistemi BIG.
Inquadrato nel New European Bauhaus, il progetto BIG4LIFE sostiene la transizione del settore delle costruzioni verso un modello più sostenibile, circolare, privo di sostanze tossiche, efficiente dal punto di vista energetico e resiliente al clima. Con un budget di 1,8 milioni di euro, questo LIFE project ha tre anni per realizzare la co-progettazione di piani di manutenzione e di monitoraggio e effettuare la valutazione dell'impatto dei sistemi di inverdimento integrato degli edifici (BIG), implementandoli in modo che funzionino nelle impegnative condizioni del clima mediterraneo.
L'obiettivo è applicare il concetto di xeriscaping cioè creare tetti verdi che richiedono poca o nessuna irrigazione e manutenzione. Con questa strategia, le specie vegetali da piantare sui tetti verdi vengono selezionate in base al loro fabbisogno idrico e al loro adattamento alle condizioni ambientali, per ottimizzare l'utilizzo dell'acqua.
Il progetto BIG4LIFE mira a dimostrare, applicando questo approccio, utilizzando reti collaborative (tra i molteplici agenti coinvolti nella loro gestione) e con il supporto di soluzioni intelligenti appropriate, che sia la fattibilità a lungo termine dei sistemi BIG sia una buona durata di vita sono realizzabili. Pertanto, il team di ricerca di BIG4LIFE lavorerà per migliorare i servizi ecosistemici di queste strutture verdi per raggiungere la sostenibilità.
Il progetto si basa sulla creazione di reti a livello di edificio, nelle quali sono coinvolti i diversi stakeholder, quali utenti diretti e indiretti, gestori e proprietari, squadre di manutenzione e società di manutenzione esterne. Con una gestione efficiente dei compiti e dei ruoli assegnati a questi soggetti, integrata da un’assistenza esterna attraverso un programma di service-learning, è possibile mantenere nel tempo i sistemi di tetto verde e facciata verde, garantendone la fornitura di benefici su base continuativa.
Nella fase iniziale del progetto, il team tecnico lavorerà sulla preparazione e riqualificazione dei tetti verdi e sulla formazione delle persone coinvolte nella gestione e manutenzione dei sistemi BIG individuati. Terminata la fase preliminare, inizierà il monitoraggio biennale dei tetti verdi per determinare i fattori coinvolti nel buon (o meno) funzionamento degli impianti. Al termine della fase di monitoraggio verrà redatto un report sulle prestazioni ambientali di ciascuno degli otto progetti.
BIG4LIFE analizzerà le condizioni attuali di otto progetti BIG (building-integrated greening) esistenti situati a Lleida e Barcellona, tre dei quali in cattive condizioni, e si occuperà della loro ristrutturazione. Per l’analisi dei sistemi BIG, 13 servizi ecosistemici saranno monitorati per due anni: dalla biodiversità al benessere umano, il risparmio energetico e l’uso efficiente dell’acqua o il miglioramento della qualità dell’aria, tra gli altri. Le metodologie utilizzate combineranno tecnologie, come le fotocamere per la cattura di immagini per rilevare la fauna selvatica e altri sensori, con questionari che coinvolgono la partecipazione dei cittadini nel quadro del Community Service Learning. Comunità studentesche e persone a rischio di esclusione sociale contribuiranno al mantenimento e al monitoraggio dei tetti verdi.
La valutazione dei sistemi verdi integrati nell'edificio consentirà di calcolarne l'efficienza in termini di costi (rapporto tra i benefici ottenuti e il costo di realizzazione e mantenimento degli stessi), confrontando i loro vantaggi con quelli di altre soluzioni costruttive. «Questa valutazione, e il miglioramento della durata di vita dei sistemi BIG, permette di calcolare la loro redditività e fattibilità in modo da essere successivamente inclusi nelle politiche e negli standard locali e nazionali», spiega Gabriel Perez, professore dell'Università di Lleida e coordinatore del progetto.
«Il progetto BIG4LIFE vuole contribuire all'iniziativa New European Bauhaus riducendo gli impatti ambientali degli edifici nuovi e ristrutturati, creando catene di valore circolari per stimolare le economie urbane, favorendo al tempo stesso la rigenerazione urbana e territoriale, oltre a migliorare il benessere dei cittadini e sostenere la biodiversità nell’ambiente urbano», continua Perez.
Coordinato dall'Università di Lleida, il consorzio che forma il progetto comprende altri otto partner europei (Spagna, Italia, Paesi Bassi e Grecia) del mondo accademico e imprenditoriale: Centro di scienze e tecnologie forestali della Catalogna (CTFC), Università di Genova, Hellenic Open University (HOU), TEB Verd SCCL, Verdtical Ecosistema, Sempergreeen BV e Eixverd Solutions.
L’obiettivo finale di BIG4LIFE è, da un lato, integrare il mondo di BIG nelle politiche pubbliche e nelle normative professionali e, dall’altro, replicare in altre città, su scala internazionale, le strategie sviluppate e le lezioni apprese negli otto tetti pilota a Barcellona e Lleida.
NdR: il referenti UniGe per il progetto BIG4LIFE sono Adriano Magliocco e Katia Perini, docenti di Tecnologia dell'architettura.