Convegno internazionale: Prima Guerra Mondiale e Sconfinamenti

presso l’Aula Meridiana (Via Balbi 5) - da lunedì 4 marzo alle ore 14.30 a martedì 5 marzo alle 18.30

Organizzato dal Dipartimento di Lingue e Culture Moderne e dalla Scuola di Scienze Umanistiche con la collaborazione del Forum Austriaco di Cultura presso il Consolato Generale d’Austria a Milano, del Centro Culturale Italo-Austriaco e dell’Istituto Storico per la Resistenza della Provincia di Alessandria.

L’evento, articolato in sessioni tematiche e tavole rotonde, è curato da Nicoletta Dacrema dell’Università di Genova, da Michaela Bürger-Koftis e Ramona Pellegrino e vedrà la partecipazione di un nutrito gruppo di studiosi italiani e stranieri.

Il tema, a cent’anni dalla fine del primo conflitto mondiale, è quello del rapporto tra la Grande Guerra e la cultura, letteraria e non solo, contemporanea e successiva all’evento che sconvolse l’Europa. In un’ampia e articolata prospettiva interdisciplinare, si svilupperanno riflessioni relative alla percezione della Prima guerra mondiale a livello internazionale, italiano e austriaco e locale, sottolineando gli elementi di convergenza e di divergenza tra le reazioni del mondo intellettuale e artistico di due paesi impegnati su fronti contrapposti di fronte alla tragedia che li coinvolse.

Dalle scritture di guerra di autori italiani alla riflessione politica emersa dai trattati di pace, dalla “crisi” della cultura mitteleuropea giunta a uno snodo cruciale della sua evoluzione alla percezione del conflitto attraverso la poesia in lingua genovese, dal ruolo delle avanguardie artistiche alle conseguenze linguistiche del conflitto, anche attraverso l’ascolto di brani musicali e la presentazione, ad opera degli studenti, di una serie di poster sulla traduzione da album di guerra austriaci del periodo, verrà tracciato un itinerario di grande interesse e di notevole impatto sulla ricezione degli eventi e sulla costruzione della loro memoria.

Il programma vede la partecipazione tra gli altri di Elena Agazzi (Bergamo), Massimo Arcangeli (Roma), Laura Auteri (Palermo), Arno Dusini (Vienna), Renate Lunzer (Vienna), Manfred Weinberg (Praga).