SysE2021, la collaborazione transfrontaliera per l’eccellenza in ingegneria dei sistemi
Il progetto SysE2021 – Centro transfrontaliero di eccellenza per la formazione in ingegneria dei sistemi, realizzato dall'Università di Genova in collaborazione con Université Savoie Mont Blanc (USMB), ha preso il via nel gennaio 2021 grazie al sostegno finanziario dell’Unione Europea con il programma di cooperazione transfrontaliera italo-francese Interreg ALCOTRA – Fondo europeo di sviluppo regionale.
Inserito in uno scenario in cui i processi di automazione modificano sempre più e in maniera sostanziale il mercato del lavoro, SysE2021 parte dalla necessità di formare figure professionali ad alta specializzazione da poter inserire in un settore particolarmente attivo e ricco di opportunità. L’ingegneria dei sistemi complessi ha grande importanza nel territorio in cui opera ALCOTRA in quanto affronta temi eterogenei dell’ingegneria attraverso l’uso di tecniche tipiche dei controlli, dell’ottimizzazione e dell’ICT. Molteplici sono le applicazioni che spaziano dalla meccatronica alla guida automatica, dalla sicurezza ferroviaria alla modellazione di flussi turistici fino alla modellistica del traffico urbano. Tali applicazioni trovano nel territorio ALCOTRA un numero rilevante di centri di formazione e di ricerca di altissimo livello in questo campo quali INRIA, Université Côte d’Azur, Politecnico di Torino, per citarne alcuni, oltre a UniGe e USMB, partner in questa cooperazione sinergica. Inoltre, l’area può vantare una notevole presenza di piccole, medie e grandi imprese ad alta tecnologia che richiedono laureati in questo campo.
SysE2021 si pone la sfida ambiziosa di trasformare il territorio in un centro di aggregazione per giovani tecnologicamente competenti e di impostare le basi per definire un importante centro dell’ingegneria dei sistemi a livello europeo attraverso una più ampia e qualitativa offerta formativa.
«Molti studenti si iscrivono ai corsi di laurea triennale con un’idea ancora molto vaga sulle reali prospettive future; se proseguire o meno con un corso di laurea magistrale o, oltre ancora, con un dottorato di ricerca. È qui che le iniziative di orientamento intraprese dall’Ateneo, dalle Scuole, da singoli dipartimenti e progetti giocano un ruolo importante. Nell’ottica in cui un’informazione mirata può essere di grande sostegno allo sviluppo dei percorsi formativi e professionali, uno degli obiettivi primari di SysE2021 è proporre agli studenti un quadro completo e conforme alla realtà effettiva di quelle che potrebbero essere le loro opportunità future attraverso la creazione di una rete di collegamenti tra imprese del settore e centri di formazione universitaria – commenta il Roberto Sacile, docente UniGe di Automatica e responsabile del progetto. – La formazione superiore è un elemento chiave per lo sviluppo del territorio in quanto consente di instaurare flussi di scambio culturale e di competenze che possano concretizzarsi in reali opportunità occupazionali a favore dei giovani laureati dell’area ALCOTRA e non solo. La dimensione internazionale, infatti, non può essere sottovalutata; sono gli stessi studenti a farne richiesta. Per questo credo sia necessario attivare al più presto percorsi formativi integrati tra istituti universitari italiani ed esteri nel campo dell’ingegneria dei sistemi e spero che SysE2021 possa raggiungere tale obiettivo attraverso le attività proposte».
Durante il primo anno di attività del progetto SysE2021 è stato stipulato un accordo a doppio titolo con USMB e sono stati realizzati diversi incontri con aziende e centri di ricerca per favorire la diffusione del concetto di ingegneria dei sistemi a partire dalle scuole superiori. In particolare, si è svolta lo scorso settembre la Summer School presso il Polo Universitario di Imperia: i 40 studenti partecipanti, provenienti dai corsi di laurea triennale in Ingegneria informatica, Informatica, Ingegneria biomedica, Ingegneria gestionale offerti da UniGe, Polito, USMB, e Université Côte d’Azur, hanno avuto la possibilità di scoprire l’offerta formativa, attualmente presente sul territorio, che include l’ingegneria dei sistemi nonché l’opportunità di confrontarsi con docenti ed esperti del settore provenienti non solo dalla zona ALCOTRA, ma anche dagli Stati Uniti. A chiudere la scuola di fine estate un hackathon che ha visto gli studenti cimentarsi nell’assemblaggio e programmazione del controllo di modellini su ruote. Un’esperienza che ha permesso loro di tradurre in pratica le conoscenze già acquisite e di ampliarle attraverso il confronto e la collaborazione. Sulla stessa linea i partner francesi dell’Université Savoie Mont Blanc hanno realizzato la Winter School, ad Annecy, riservata agli studenti di laurea magistrale.