Sondaggio su AulaWeb

25 Marzo, 2019

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Sondaggio su AulaWeb

Il 15 settembre si è concluso il sondaggio su AulaWeb, il portale per il supporto alla didattica dell’Ateneo genovese basato sul software open source Moodle. L’obiettivo del sondaggio è stato duplice: da una parte volevamo conoscere il gradimento del servizio da parte degli studenti, dall'altra volevamo individuare le iniziative da adottare per migliorarlo, a partire dai dati di utilizzo e dalle segnalazioni degli studenti stessi.

All’indagine, pubblicizzata il 16 luglio attraverso la mailing list dell'Ateneo, hanno partecipato 1999 studenti equamente suddivisi tra area umanistica e area tecnico-scientifica. Il 63% dei partecipanti frequenta corsi di laurea triennale, il 23% corsi di laurea magistrale e la parte restante master, dottorati e scuole di specializzazione. Nell’Ottobre 2013 AulaWeb ospita oltre 2000 insegnamenti con circa 1000 docenti coinvolti e più di 33000 studenti registrati, con una media di circa 5000 utenti che si collegano nelle 24 ore. L’utilizzo esteso e intensivo della piattaforma è confermato anche dal tipo di frequenza indicata dai partecipanti: il 73% accede almeno una volta la settimana, il 20% una o più volte durante la giornata [fig. 1].

Analizzando le risposte si è riscontrato un generale apprezzamento della piattaforma e delle sue funzionalità. Grazie ad AulaWeb gli studenti hanno infatti la possibilità di consultare e scaricare il materiale didattico preparato dai docenti (96%) e rimangono informati sull'organizzazione dei corsi (43%). Altri strumenti utilizzati e apprezzati sono la consegna dei compiti online e la presenza di esercizi svolti e di questionari di autovalutazione. Significativo a questo proposito è il dato relativo agli studenti lavoratori (part-time o tempo pieno) che raggiunge il 46% dei partecipanti al sondaggio: per questa specifica tipologia di utenti AulaWeb si rivela uno strumento di supporto indispensabile per poter combinare l'attività lavorativa con lo studio.

La richiesta più frequente espressa dagli studenti è di trovare su AulaWeb tutti i corsi con materiale didattico e informazioni sempre aggiornate:

"Sarebbe bello che tutti i professori usassero aulaweb caricando il materiale didattico: slide, esercizi e soluzioni annesse, approfondimenti. Mi piacerebbe che i forum venissero usati."

A questa richiesta si accompagna, spesso in modo decisamente esplicito, l’invito a sensibilizzare i docenti all'utilizzo della piattaforma e a fornire loro un supporto adeguato. Al riguardo, oltre a seminari e incontri laboratoriali in presenza, sono allo studio anche iniziative interuniversitarie online.

Un'ulteriore segnalazione riguarda la possibilità di accedere a tutti servizi online dell'Ateneo senza dover reinserire ogni volta le credenziali utente. Questa richiesta è stata esaudita durante l'estate grazie all'attivazione di un nuovo meccanismo di autenticazione basato sulla tecnica del Single Sign On.

Dall’analisi delle risposte è emerso in modo chiaro come sia cambiata la modalità di accesso alla piattaforma: accanto ai tradizionali PC fissi e portatili, smartphone e tablet hanno acquisito ormai un ruolo di primo piano [fig. 2]. Le statistiche di utilizzo [http://www.aulaweb.unige.it/dyna.php/stats.php] rispecchiano questa tendenza: ogni mese circa il 18% della totalità degli accessi ad AulaWeb avviene tramite un telefono cellulare. Risulta pertanto evidente la necessità di adottare soluzioni tecniche mirate a garantire una buona usabilità dell'interfaccia nel caso di dispositivi mobili. Come primo passo, nell’estate è stato rilasciato un tema grafico di tipo responsive, ossia in grado di adattarsi alla dimensione dello schermo. Ulteriori sviluppi futuri prevedono il rilascio di un'applicazione dedicata, basata su quella ufficiale sviluppata dalla comunità Moodle, e l’estensione dell’uso dello stesso tema responsive a tutti i dispositivi.

Al sondaggio è stato abbinato un piccolo premio, un tablet, che è stato vinto da uno studente della Laura Magistrale in Medicina e Chirurgia. I lavori su AulaWeb sono sempre “in corso” per migliorare il supporto alla didattica e offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze di studenti e docenti.