AFTER – prima e dopo il black-out
AFTER – prima e dopo il black-out
L’affidabilità del servizio elettrico è un requisito fondamentale per la vita quotidiana e le attività dei cittadini. I Transmission System Operator (TSO) europei (preposti a gestire una rete elettrica ad alta tensione di oltre 200.000 km che serve 500 milioni di persone) hanno finora garantito elevati parametri di continuità della fornitura grazie a opportune strategie di pianificazione e gestione: sviluppo della rete, interventi di manutenzione, applicazione di criteri di sicurezza nelle fasi di programmazione ed esercizio. L’infrastruttura elettrica è sempre più complessa e potenzialmente esposta a vulnerabilità che, negli scenari peggiori, potrebbero condurre a disservizi su vasta scala, i ben noti black-out.
Il sistema elettrico sarà infatti sempre più dipendente sia dalle grandi infrastrutture di trasmissione (super-grid), sia dalle infrastrutture ICT di controllo estese fino ai livelli della distribuzione (smart-grid). Questa situazione rende più complesso garantirne la sicurezza e richiede di definire nuovi metodi e criteri per la valutazione e la mitigazione dei rischi.
Il DITEN – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica, Navale e delle Telecomunicazioni dell’Università di Genova attraverso il suo laboratorio IEES – Intelligent Electric Energy Systems (nelle persone di Stefano Massucco, Andrea Morini e Federico Silvestro) opera da molti anni nel settore della gestione e del controllo del sistema elettrico Nazionale ed Europeo, con coinvolgimento in progetti di ricerca europei e nazionali.
In particolare nell’ultimo biennio DITEN-IEES ha operato in un progetto europeo di prestigio per la ricerca italiana in Europa. Si tratta del progetto FP7 AFTER “A Framework for electrical power sysTems vulnerability identification, dEfense and Restoration”, con numerosi partner europei tra i quali oltre all’Università di Genova, il capofila RSE - Ricerca sul Sistema Elettrico, ENEA, SINTEF, University College of Dublin, City University - London, ALSTOM Power, SIEMENS, il Joint Research Centre dell’UE, ELIA – il TSO Belga, Terna Rete Elettrica Nazionale – il TSO Italiano, ČEPS - il TSO Ceco. Il progetto, che ha un valore complessivo di 5 milioni di euro, mira ad analizzare le vulnerabilità fisiche e ICT che possono provocare severi disservizi con rischio di scatti in cascata e blackout, sviluppando una metodologia e strumenti di valutazione del rischio elettrico/ICT, strategie per la mitigazione dei fenomeni critici e per il ripristino efficiente del servizio.
Il DITEN ha sviluppato una architettura informatica capace di integrare strumenti software di analisi deterministica e probabilistica per classificare e correlare l’impatto sul sistema elettrico di fenomeni critici di origine atmosferica, elettrica, informatica e umana. La piattaforma utilizza strumenti di calcolo esistenti e nuovi sviluppati dai nostri ricercatori per valutare indici sintetici a misura della sicurezza per prevenire e riprendersi dopo i black-out.