SEA Lab: il laboratorio per la ricerca e lo sviluppo di sistemi autonomi per l'ambiente marino
SEA Lab: il laboratorio per la ricerca e lo sviluppo di sistemi autonomi per l'ambiente marino
Il Centro Inter-universitario Integrated Systems for the Marine Environment (ISME), istituito nel 1999 con sede legale presso l'Università di Genova, raggruppa oggi sei Università nazionali (Genova, Pisa, Firenze, Ancona, Cassino, Lecce) i cui dipartimenti afferenti condividono interessi di ricerca e sviluppo nel campo delle applicazioni ICT e robotiche in ambito marino. Tali applicazioni includono la sorveglianza portuale e costiera, operazioni di soccorso in mare, problematiche di monitoraggio ambientale, archeologia marina, nonché operazioni di intervento subacqueo nell'ambito militare dello sminamento, oppure negli ambiti civili dell'ispezione e manutenzione di strutture o impianti sottomarini tipici dell'industria off-shore.
ISME gode oggi di un'ottima reputazione scientifica di livello internazionale, che deriva soprattutto dalla sua intensa partecipazione a progetti europei, spesso come ente coordinatore, alla quale partecipazione è sempre stata collegata un'altrettanto intensa produzione scientifica di carattere innovativo teorico-metodologico, quasi sempre supportato da prove sperimentali e di sviluppo di sistemi prototipali.
Nel portare avanti le sue attività di ricerca, ISME ha sempre mantenuto una stretta rete di rapporti di collaborazione, sia con realtà industriali che con enti di ricerca nazionali e internazionali, riuscendo anche a promuovere in tali ambiti la nascita di società di spin-off di successo.
Di estremo interesse per l'istituzione sono altresì sempre stati i collegamenti duraturi stabiliti con il Centro di Supporto alla Sperimentazione Navale (CSSN) della Marina Militare Italiana situato a La Spezia, segnatamente, in relazione allo sviluppo di veicoli marini autonomi con capacità di recupero dell’energia dai moti ondosi e con finanziamenti ricevuti nell'ambito del PNMR (Piano Nazionale Ricerca Militare). Peraltro le due istituzioni hanno spesso svolto attività congiunte in ambito EDA (European Defense Agency) inerenti la partecipazione a comitati per la definizione di standard per veicoli marini autonomi con finalità dual-use.
È quindi in base a tali premesse che i due enti hanno potuto recentemente stipulare la convenzione istitutiva del laboratorio congiunto di ricerca denominato SEA Lab, collocato in seno alle strutture dello stesso CSSN a La Spezia.
L'istituzione di SEA Lab rappresenta di certo un successo per entrambi gli enti promotori; ma in particolare esso costituisce oggi un oggettivo salto di qualità per ISME, in quanto istituzionalmente fondato su una condivisa visione strategica di ricerca e sviluppo nel campo dei sistemi autonomi marini per applicazioni dual-use, oltre che sulla possibilità di impiego delle più che adeguate strutture logistiche e attrezzature sperimentali già in d'ora disponibili presso il CSSN, che si prevede comunque di poter via via arricchire nell'ambito di comuni politiche progettuali e di attrazione fondi.
Nell'operare con tale prospettiva, il laboratorio intende peraltro potersi presto allineare con le più importanti strutture di sperimentazione nel settore dei sistemi marini, già presenti in Europa (ma non in Italia), nell'ipotesi di poter anch'esso diventare quindi parte della già esistente, nei fatti, rete europea di laboratori di tal tipo.
Inoltre, essendo il laboratorio la convinta espressione di due ampie realtà scientifiche e tecniche, entrambe di carattere nazionale, si ritiene potrà nel futuro contribuire con accresciuta autorevolezza alla definizione di politiche nazionali orientate alla ricerca tecnologica in ambito marino, al pari di quanto diversi paesi europei leader nel settore hanno da tempo attuato.