Campuswave Radio a Sanremo: in sala stampa è tutto un altro Festival

Campuswave Radio a Sanremo: in sala stampa è tutto un altro Festival

La redazione di Campuswave in sala stampaSiamo sempre stati umili, in disparte e silenziosi. Ora è arrivato il momento di dire che siamo bravi, professionali e forti, soprattutto perché non lo diciamo solo noi, ma qualunque professionista che si imbatte in noi.


Per il terzo anno consecutivo la redazione di Campuswave, quella che speriamo diventi la web radio ufficiale dell’Ateneo genovese, si è spostata all’interno della sala stampa “Lucio Dalla” del Palafiori per seguire il Festival di Sanremo. Che poi, a pensarci bene, terzo anno non è, visto che in sala stampa c’eravamo anche quattro e cinque anni fa, senza strumentazione e senza poter fare dirette radiofoniche, ma comunque presenti.


Il 66° Festival della Canzone Italiana ha dato molte soddisfazioni, almeno in sala stampa, vista la grande disponibilità dei cantanti e il numero elevato di conferenze stampa. Per tutta la settimana quattro programmi al giorno in diretta dalla sala stampa, articoli riassuntivi sulle conferenze, live twitting, presenza sui social da manuale e pubblicazione giornaliera di video sul canale YouTube, hanno fatto si che questo sia stato, a livello lavorativo e di contenuti, il miglior Sanremo per gli studenti di Campuswave.


Tra i principali motivi d'orgoglio, lo scoop sul qui pro quo dei voti tra le giovani proposte e la presenza su RAI3. Non ve ne siete accorti? Per tutta la settimana “Buongiorno Regione” ha raccontato, in modo giovane, il Festival di Sanremo attraverso i video (firmati) creati da Campuswave appositamente per la RAI. Sabato, inoltre, nel Settimanale del TG3 ci hanno pure intervistato (qui il link, al minuto 16.40).


Sanremo è sempre un’emozione unica, una possibilità quasi inaccessibile per degli studenti universitari, una prova che tutti coloro che vogliono diventare giornalisti dovrebbero se non superare, almeno provare.


Il Festival di Sanremo è tanto divertimento, ma soprattutto tanto lavoro. Campuswave Radio è una delle pochissime realtà che riesce a dare l’opportunità a ragazzi poco più che ventenni di farsi un’esperienza importante per il successivo mondo del lavoro.


Ah, non abbiamo detto anche un’altra cosa. Le web radio delle università italiane son tante, la trentina si supera con facilità, e solo una riesce ad andare in diretta da anni da Sanremo. Quale? Si, la risposta è scontata: siamo un’eccellenza dell’Università di Genova.


Non sappiamo se l’anno prossimo avremo ancora questa possibilità, perché non esisteremo più o perché, magari, saremo diventati una realtà così importante da poter evitare di vivere Sanremo in dieci in una casa da sei, ma vi possiamo giurare che le sensazioni, i pensieri, addirittura gli odori (della sala stampa e delle sue sedie blu) non li scorderemo mai.


E finiamo come scrisse l’anno scorso la penna che firmò l’articolo per la newsletter, con una piccola modifica, meno aulica ma sempre attuale: Ad Maiora, Campuswave. Speremmu ben!

Nadia Denurchis
a nome di tutta la redazione Campuswave
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