Costruire il proprio futuro nel mondo

Il Vice Ministro degli Esteri Mario Giro incontra gli studenti per parlare di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo

Mario Giro, Vice Ministro degli EsteriLe Università sono da sempre soggetti di primaria importanza nel campo della cooperazione internazionale allo sviluppo, ancor più ora che il quadro normativo attribuisce loro un ruolo chiave all'interno del Sistema della Cooperazione Italiana. L’Università di Genova non si è sottratta a questa sfida, a cui risponde con un crescente insieme di azioni di diversa natura.

Rispetto alla didattica, il tema della cooperazione è oggetto di diversi percorsi formativi, in particolare la Laurea Magistrale in "Scienze Internazionali e della Cooperazione" (attiva presso il DISPO) e un Corso di Ateneo in Cooperazione Internazionale allo Sviluppo (di carattere interdisciplinare e aperto a tutti gli studenti dell’Ateneo). Al contempo, l'Università di Genova è coinvolta in una fitta rete di accordi bilaterali e multilaterali con Atenei di Paesi in via di sviluppo e in transizione, con i quali realizza intensi scambi di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.

Ospita, inoltre, un vivace tessuto di iniziative nel campo della ricerca, della progettualità e dell'intervento diretto nei contesti più svantaggiati del pianeta. Degna di nota è la trasversalità disciplinare di queste azioni, che coinvolgono tutte le aree culturali: dall'ingegneria all'architettura, dalle scienze mediche e sanitarie a quelle naturali, dalle scienze umane a quelle sociali.

L'obiettivo dell'Ateneo è quello di fare della cooperazione un asse strategico della sua crescita, incrementando tanto il raggio di azione quanto l'efficacia dei suoi interventi e integrandosi sempre più con gli altri soggetti – accademici e non – del sistema della cooperazione.

In quest’ottica, è stata particolarmente gradita la visita presso il nostro Ateneo del Vice Ministro degli Esteri con delega alla Cooperazione Internazionale Mario Giro. Il 24 ottobre il Vice Ministro ha partecipato ad un seminario dal titolo “Lavorare nella cooperazione”, che ha rappresentato l’inaugurazione solenne del Corso di Ateneo sopra ricordato. L’incontro è stato realizzato nel quadro di una collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), che ha portato ad analoghi eventi in diversi Atenei italiani.

Durante il seminario, il Vice Ministro ha innanzitutto illustrato agli studenti la visione e le linee strategiche della politica di cooperazione internazionale del governo italiano. La cooperazione non è più intesa solo in termini solidaristici o assistenziali, ma diventa strumento attivo di politica estera volto a instaurare, migliorare e consolidare le relazioni tra i diversi Paesi e le diverse comunità; in quest’ottica contribuisce anche alla gestione delle grandi sfide del nostro tempo, non ultima quella delle migrazioni e dell’integrazione.Cooperazione internazionale - il nostro futuro nel mondo

Il Vice Ministro si è poi soffermato sulle numerose e stimolanti opportunità di impiego nel mondo della cooperazione. Una molteplicità di soggetti – dalle istituzioni comunitarie a quelle del sistema delle Nazioni Unite, dalle sedi dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo alle tante ONG attive in questo ambito – offrono infatti la possibilità di realizzare esperienze lavorative di varia natura: dal volontariato, agli stage fino alle occasioni di impiego di durata definita o indeterminata. Degna di nota è la varietà dei profili e delle competenze ricercate, che rende queste strade accessibili a (e interessanti per) giovani con alle spalle percorsi formativi di ogni estrazione.

La risposta dei presenti è stata attenta e vivace, testimone dell’interesse verso un ambito di attività talvolta sconosciuto ma in grado di restituire gratificazione in termini professionali e umani. La giornata si è quindi rivelata proficua e stimolante e ha suggerito a molti una via per costruire, come recitava lo slogan dell’evento, "il proprio futuro nel mondo".

 

Riccardo Spinelli
Delegato del Rettore alla cooperazione internazionale e allo sviluppo

 

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