American Studies and Presence in Genoa and Liguria

Cultura a stelle e strisce a Genova: gli Stati Uniti finanziano un corso di letteratura e cultura USA presso l’Università di Genova.

 Venerdì 11 maggio si è svolta nell’Aula Magna della Scuola di Scienze Umanistiche la giornata di studi “Celebrating American Studies and Presence in Genoa and Liguria”.

 Alla presenza di Kim Natoli, Console degli Stati Uniti per la cultura, in rappresentanza del Consolato Generale.

Una giornata per sottolineare l’iniziativa dell’Ambasciata degli Stati Uniti, in collaborazione con il Centro Studi Americani di Roma, e l’AISNA Associazione Italiana Studi Nord-Americani, che ha stanziato un finanziamento per sostenere l’insegnamento della letteratura e cultura degli Stati Uniti presso il nostro ateneo.

L’insegnamento in questione si chiama: “Letteratura e cultura angloamericana” ed è diviso in tre livelli I, II e III, lo possono frequentare gli studenti dell’Università di Genova iscritti ai corsi di laurea in lingue, oppure lettere, o ancora, mediazione linguistica.

L’occasione è stata colta anche per festeggiare il Prof. Massimo Bacigalupo, docente di letteratura angloamericana dell’Università di Genova e figura intellettuale di spicco internazionale, che è appena andato in pensione.

A porgere i saluti dell’istituzione c’erano il Prof. Mauro Palumbo, Delegato del Rettore alla Formazione permanente, il Prof. Michele Marsonet, Preside della Scuola di Scienze Umanistiche, e il Prof. Michele Prandi, Direttore del Dipartimento di Lingue e culture moderne.

Gli studiosi che hanno partecipato all’evento sono Paola Anna Nardi, che è la titolare del contratto dell’insegnamento di Letteratura e cultura americana attivato grazie al finanziamento concesso dalle autorità statunitensi, e che ha presentato una avvincente panoramica degli scrittori americani in Liguria, da Mark Twain a Ezra Pound; Nando Fasce, già professore di Storia degli Stati Uniti e Storia contemporanea presso il nostro ateneo, che ha ripercorso le tappe dello sviluppo degli studi di storia americana in Italia, e più in particolare presso l’ateneo genovese; Francesco Rognoni, docente di Letteratura inglese presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano), che ha abbozzato un suggestivo itinerario di letture e riflessioni tra Italia (Anna Maria Ortese) e Stati Uniti (Emerson, Dickinson, James); Franco Nasi, docente di Letteratura americana presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha offerto stimolanti spunti di riflessione sul tipo di vincoli formali che caratterizzano il testo poetico e le sfide — talvolta estreme — che la traduzione di poesia presenta per il traduttore; e infine Judith Baumel, docente statunitense attualmente Fulbright Lecturer presso il Dipartimento di Lingue e culture moderne, con una avvincente relazione sulle strategie retoriche della poesia autobiografica della grande poetessa americana Elizabeth Bishop, che la Baumel ha avuto modo di conoscere personalmente.

L’incontro ha documentato fra l’altro il , avendo contato fra i suoi docenti alcuni dei nostri più autorevoli storici e studiosi, e ospitato nel corso degli anni importanti docenti, critici e scrittori statunitensi. Del resto un’aula del Dipartimento di Lingue è intitolata a Fernanda Pivano, la celebre americanista genovese che più di una volta ha qui incontrato studenti e lettori.

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