Anche le auto robot vanno a scuola

Le auto senza pilota, cioè le cosiddette autovetture con guida assistita, devono imparare a prevedere le mosse degli automobilisti per prevenire gli incidenti. Per farlo “frequentano” una specialissima scuola guida nata a Singapore dall’idea dell’italiano Sangiovanni Vincentelli, docente dell’Università di Berkeley in California e pioniere della ricerca sui circuiti integrati. Oggi infatti le auto robot sanno già come reagire agli schemi di guida più consueti ma si trovano ancora impreparate a dover affrontare manovre improvvise e inconsulte, per esempio un improvviso cambio di corsia quando ci si trova in mezzo al traffico e ci si accorge all’ultimo di dover prendere una certa direzione per non sbagliare strada. Uno speciale software, che è stato chiamato “Create”, sta quindi cercando di preparare i computer delle auto robot a calcolare le azioni spesso imprevedibili degli uomini al volante. Auguri


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