Mercoledì 11 giugno 2025 l'Università di Genova inaugura la Ludoteca di Ateneo al Dipartimento di scienze politiche e internazionali. La ludoteca è stata realizzata dal CeRG (Centro di Ricerca sul gioco) dell'università, grazie al finanziamento ottenuto mediante il progetto Prisma Pro-Ben, il direttore della ludoteca è Renzo Repetti, docente di storia moderna dell'Università di Genova e coordinatore del Centro di Ricerca sul gioco (a cui abbiamo dedicato un'interessante intervista in occasione della presentazione del corso di perfezionamento in Gaming and Boardgame design).
Il Rettore, Federico Delfino inaugura questo nuovo spazio, e all’incontro partecipano, tra gli altri, Marco Donadoni, storico game designer e profondo conoscitore della formazione ludica e Luigi Cornaglia, fondatore di Demoela, editrice ludica genovese. L’inaugurazione si svolge con la collaborazione dell’associazione genovese Giochi Corsari.
L'inaugurazione della prima ludoteca all'interno di un Ateneo italiano rappresenta un'iniziativa di straordinaria importanza e lungimiranza. Con un catalogo iniziale di oltre 250 giochi analogici, destinato a crescere grazie ad acquisti e donazioni, questa ludoteca si prefigge di essere molto più di un semplice spazio ricreativo.
Nasce come un fulcro di socialità: offrirà alla comunità studentesca e a chi ha la passione per il gioco, un luogo inclusivo dove incontrarsi, interagire e condividere. Ma la sua rilevanza va oltre: la ludoteca si propone come punto di riferimento per il mondo ludico, creando un ponte tra chi lavora nel settore, il mondo imprenditoriale, la ricerca scientifica, studiose e studiosi, non solo a livello genovese.
Tra gli scopi della ludoteca, c'è quello di diffondere la cultura del gioco anche negli ambiti della ricerca multi e interdisciplinare e sostenere le sempre più diffuse pratiche di didattica innovativa basate sul Game based learning e sul Game design based learning. Favorirà lo scambio di idee, la collaborazione e lo sviluppo di nuove prospettive nel campo del gioco, consolidando il ruolo dell'Università di Genova non solo come centro di formazione accademica, ma anche come promotore di innovazione culturale e sociale.
L'importanza di una ludoteca universitaria si comprende meglio se consideriamo il potenziale dei giochi come strumenti formativi e didattici. L'integrazione del gioco nell'apprendimento non è un concetto nuovo, ma la ricerca scientifica ne sottolinea l'efficacia, anche a livello universitario.
Diversi studi, come quelli citati da James Paul Gee in What Video Games Have to Teach Us About Learning and Literacy, evidenziano come i giochi, sia digitali che analogici, siano intrinsecamente strutturati per favorire l'apprendimento attivo, persino nella comprensione dei sistemi fisici complessi (Giocare con la complessità: design di un gioco da tavolo sui sistemi complessi, tesi di Matteo Piraccini).
I giochi consentono di:
La Ludoteca di Ateneo non è solo un luogo di svago, ma un vero e proprio laboratorio didattico innovativo: può essere utilizzata dai docenti come risorsa per integrare metodologie di Gamification e Game-based learning nei loro corsi, offrendo alla comunità studentesca opportunità uniche di apprendimento non convenzionale.
La ludoteca può servire come strumento pratico del CeRG per studiare l'efficacia dei giochi nell'apprendimento, producendo dati e conoscenze che possono influenzare le future pratiche educative, offrendo un terreno fertile per l'innovazione didattica.