I bandi del MiSE: un'occasione per imprese e istituti di ricerca

Nuovi strumenti per imprese, università ed enti di ricerca

Il Ministero dello Sviluppo Economico a dicembre 2019 ha pubblicato cinque Bandi per la valorizzazione di brevetti, marchi, disegni e per il trasferimento tecnologico delle attività di ricerca e sviluppo. Le risorse finanziarie disponibili messe a disposizione sono stati circa 50 milioni di euro.

L’obiettivo è stato quello di fornire un quadro di strumenti finanziari e normativi in grado di dare stabilità e certezza sia alle imprese che investono sul loro know how che alle università e agli enti di ricerca impegnati in progetti di ricerca e sviluppo da trasferire in campo industriale.

Per le micro, piccole e medie imprese sono stati pensati incentivi per l’acquisto di servizi con il bando Brevetti+, il bando Disegni+ e il bando Marchi+ di cui abbiamo già trattato in questo articolo.

Università ed enti di ricerca: due bandi per premiare la ricerca che incontra le imprese

Le Università e gli enti pubblici di ricerca hanno potuto presentare progetti volti al potenziamento degli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT), a cui sono destinati 7 milioni di euro, e progetti Proof of Concept (PoC) destinati alla valorizzazione dei brevetti, a cui sono destinati 5,3 milioni di euro.

Sono stati ammessi al finanziamento 20 progetti di potenziamento degli Uffici di trasferimento tecnologico e 23 proposte progettuali Proof of Concept.

L'Università di Genova ha risposto a entrambi i bandi con un progetto di potenziamento e con un progetto Proof of Concept:

  • UniGe Technology Transfer Laboratory (UniGeTTLab) - UTT
  • Build up your tech (BUYT) - PoC

Entrambi i progetti sono nati nel Settore valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico di UniGe ed entrambi hanno ottenuto buoni risultati: il progetto UniGe Technology Transfer Laboratory (UniGeTTLab) è settimo su una graduatoria di 20 progetti finanziati e 33 proposti, mentre il progetto Build up your tech (BUYT) è uno dei 23 progetti finanziati su 48.

Trasferimento tecnologico UniGe

Potenziamento degli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT)

Con il bando volto al potenziamento degli Uffici di trasferimento tecnologico di università, enti pubblici di ricerca e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, sono stati finanziati 91 progetti, per un investimento totale di 7,55 milioni di euro, grazie ai quali circa 125 esperti lavoreranno sul territorio nazionale per facilitare i processi di trasferimento tecnologico. Grazie a questa misura opereranno 40 giovani altamente qualificati per almeno 3 anni.

Il nostro progetto: UniGe Technology Transfer Laboratory (UniGeTTLab) 

Il Settore valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico, che in questi anni ha costruito reti con il tessuto regionale, nazionale e internazionale, valorizzando la ricerca, supportando il trasferimento di tecnologia attraverso la creazione di spin off e il deposito di brevetti, necessità di una figura professionale che apporti competenze specifiche per implementare le attività avviate. La nuova figura di Knowledge Transfer Manager avrà il compito di creare un link fra i laboratori di ricerca dell’ateneo e la realtà industriale regionale in primis, ma anche nazionale ed internazionale.

La valorizzazione e il trasferimento dei risultati sviluppati all’interno dei centri di ricerca dell’ateneo ricopre un ruolo sempre più importante in termini di sviluppo economico, ed è fondamentale per accelerare il processo di passaggio alla società basata sulla conoscenza (knowledge-based economy).

Il KTM dovrà quindi avere maturato esperienze che gli conferiscono conoscenze tecniche e gestionali, sia in ambito puramente scientifico che, almeno in parte, di trasferimento tecnologico, che gli permetteranno di avere piena conoscenza delle attività svolte nei singoli laboratori di ricerca dei dipartimenti in modo da poter creare un “ponte” fra l’ateneo ed il mondo industriale che si muove all’esterno.

Dovrà rendere disponibili in maniera diretta i risultati della ricerca nei confronti di tutti gli attori del territorio che ne manifestano il bisogno. Il legame sarà biunivoco: dialogherà con i laboratori e il settore, ma favorirà allo stesso tempo la connessione fra il settore ed il tessuto imprenditoriale locale.

In quest’ottica le competenze tecnico scientifiche appaiono quindi imprescindibili anche per poter effettuare uno screening adeguato dei fabbisogni manifestati dalle aziende del territorio o dalle associazioni di categoria, in modo da poter effettuare un matching adeguato fra i bisogni e le risposte possibili.

Il fine sarà quello di ampliare il dialogo e la conoscenza reciproca tra chi offre tecnologia e innovazione e chi la richiede nel distretto locale. Le competenze gestionali e quelle legate all’imprenditorialità saranno necessarie per dare una valutazione della fattibilità economico-finanziaria delle attività di trasferimento tecnologico.

Trasferimento tecnologico e innovazione - UniGe

Progetti Proof of Concept (PoC)

Al fine di sostenere la competitività delle imprese attraverso la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, con questi finanziamenti, il Mise sostiene un percorso di innalzamento del livello di maturità delle invenzioni brevettate dai soggetti appartenenti al mondo della ricerca, affinché possano diventare oggetto di azioni di sviluppo da parte del sistema imprenditoriale.

L'agevolazione serve dunque per sostenere la competitività delle imprese, favorendo lo sviluppo industriale di brevetti e prototipi provenienti dal sistema pubblico della ricerca.

Il nostro progetto: Build up your tech (BUYT)

L’Università di Genova ha proposto un programma volto a supportare alcune invenzioni brevettate al fine di svilupparle, favorendone l’innalzamento del livello di maturità tecnologica nell’ottica di un possibile futuro sfruttamento industriale. Tale programma si colloca tra le attività di trasferimento tecnologico che l’Ateneo attua al fine di ridurre il gap tra i risultati della ricerca e la possibile attuazione a livello industriale.
L’intervento in particolare mira ad innalzare il livello di maturità delle tecnologie alla base delle invenzioni, misurato secondo la scala di TRL (Technology Readiness Level), per permetterne la valorizzazione industriale.
Il risultato atteso sarà quindi lo sfruttamento della tecnologia da parte dell’industria o la creazione di spin off universitari.
L'obiettivo minimo che si intende perseguire in relazione a ciascun progetto che verrà finanziato è l'innalzamento di almeno un livello di TRL.

Attraverso la comparazione delle risultanze della valutazione iniziale e della valutazione finale dovrà essere evidenziato il passaggio ad un livello superiore di TRL rispetto a quello di partenza, obiettivo minimo da conseguirsi per dimostrare l’effettivo innalzamento del livello di maturità delle invenzioni brevettate presentate.


Il Trasferimento tecnologico in UniGe

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