Reti di infrastrutture materiali e immateriali per la transizione verso un assetto socioeconomico sostenibile

La Scuola Politecnica dell'Università di Genova propone una conferenza, in presenza e online, del prof. Fabio Pistella. L'evento intende essere un'occasione di approfondimento operativo delle indicazioni emerse durante l'incontro "Italiadomani. Dialoghi sul Pnrr” che si è svolto il 7 febbraio 2022, al Palazzo Ducale di Genova, con il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

Locandina conferenza prof. Pistella – 25 marzo 2022

Abstract

La transizione in corso non è soltanto ecologica: è epocale in quanto ci pone di fronte all’esigenza di un nuovo assetto complessivo nelle tre dimensioni della sostenibilità (economica e sociale, oltre che ambientale) alla luce del mutato quadro geopolitico, ma anche geoeconomico. L’economia di un Paese sviluppato come l’Italia si basa su diverse reti tra le quali quelle delle telecomunicazioni, dell’energia e dei trasporti che oltre ad essere funzionali debbono interagire efficacemente. Nell’attuale economia della conoscenza va tenuto presente anche il peso decisivo della rete immateriale che consente la produzione, la diffusione e la valorizzazione delle conoscenze nelle varie sedi (Università, Centri di Ricerca e aziende) tenendo conto della dinamica accelerata che caratterizza questo settore a livello mondiale e della sua rilevanza per il posizionamento di ciascun Paese sui mercati. Non meno decisiva per l’Italia che ha come punto di forza la numerosità e la vitalità delle piccole e medie imprese è la realizzazione di reti di imprese sia verticali per filiera, sia trasversali per processi e tecnologie anche per salvaguardare i livelli occupazionali un’esigenza non compresa adeguatamente.

C’è consapevolezza della priorità delle reti TLC e relativi servizi ICT e la dinamica in atto si può considerare positiva. Gli anelli più deboli sono la rete energetica e quella dei trasporti. Per rendere più sostenibile la rete energetica è necessario utilizzare delle risorse rinnovabili: quest’ultime sono discontinue e variabili nel tempo. Per questo motivo è necessario ipotizzare un nuovo sistema di distribuzione e di accumulo, migliorando i sistemi già operativi (per esempio migliori utilizzazioni della risorsa gas naturale) e studiandone di nuovi valorizzando in particolare le rinnovabili e il vettore energetico idrogeno. Il sistema dei trasporti ha esigenze (che possono essere al contempo opportunità) soggetto al periodo di transizione e si stanno sviluppando numerosi sistemi per diminuire l’impatto ambientale di questo settore, uno tra i più energivori e con le maggiori necessità di cambiamento: tra gli obiettivi prioritari quello di una logistica intermodale e sostenibile, condizione irrinunciabile per gli approvvigionamenti e l’accesso ai mercati, ma più in generale per l’economia delle interdipendenze che deve realizzare elementi di circolarità Anche la gestione dei rifiuti va vista come una maglia decisiva della rete dell’economia circolare; è uno dei grandi problemi che emergono con forza in questo periodo. Gli scarti, seguendo le norme dell’economia circolare, possono essere riutilizzati anche per migliorare il sistema energetico e rendere più percorribile il passaggio da un’economia basata sul carbonio a una basata sulle energie rinnovabili. È necessario affrontare un aspetto ancora poco trattato: le interazioni tra i flussi di informazione e i processi decisionali che sono condizionati nella definizione delle scelte e nella loro percorribilità effettiva.

I rapporti tra Paesi con diversi gradi di sviluppo vanno visti con la stessa logica di interconnessione sviluppata per le varie reti. Anche in questo caso è necessario trasformare i vincoli in opportunità per incrementare lo sviluppo economico e sociale. In questo ambito la zona del Mediterraneo è sicuramente ricca di opportunità ed esistono esempi virtuosi da mettere a frutto.  

Conferenza del prof. Fabio Pistella

CV del prof. Fabio Pistella

Nato a Brescia nel 1944, laureato in Fisica nucleare con lode nel 1967, ha svolto attività di ricercatore, di manager in strutture di ricerca e promozione industriale, di regolazione e di docenza universitaria.
È attualmente Presidente del Comitato di gestione di EISAC.it (European Infrastructure Simulation and Analysis Centre), Componente del Consiglio di Amministrazione di ENR (Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione), Componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) e del Comitato Esecutivo della Fondazione Roma Europea. È consulente della Commissione Europea quale componente di Comitati di Valutazione di Progetti di Ricerca e Innovazione.
CNIPA – Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione - è stato Commissario di DigitPa l’Ente nato nel 2009 dalla trasformazione del CNIPA e poi Componente del Comitato Direttivo di quell’Ente ora denominato AGID).
Dal luglio 2004 al luglio 2007 è stato Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dopo l’incarico di componente del Collegio dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Dal giugno 2006 al giugno 2007 è stato Presidente di EUREKA, iniziativa di collaborazione scientifico-tecnologica europea, per lo sviluppo di processi o prodotti industriali nei settori ad alta tecnologia (in particolare l’informatica) nel cui Organo di vertice – High Level Group – ha rappresentato l’Italia dal 1985).
Dal 1997 al 2003 è stato professore di ruolo presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma Tre, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale, dove ha insegnato Economia Applicata all'Ingegneria e si è occupato di energia e ambiente, nonché di trasferimento tecnologico e diffusione dell'innovazione, in particolare del collegamento tra imprese e mondo della ricerca.
Tra gli incarichi assolti negli anni 2000 quello di Presidente dell'APRE, Agenzia per la Ricerca Europea, di Presidente dell’Istituto Nazionale di Ottica Applicata, organismo di ricerca operante nel campo dei laser, dell’optoelettronica e delle fibre ottiche e componente del Comitato per le strategie industriali dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), di membro del Consiglio di Amministrazione del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, di Presidente delegato del Comitato Tecnico Scientifico istituito dal MIUR per la diffusione della cultura scientifica, e di componente del Consiglio di Amministrazione di strutture quali il GRTN (Società pubblica responsabile della gestione della rete di trasporto dell’energia elettrica) ora GSE, del CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali).
Le posizioni precedentemente ricoperte comprendono quella di Direttore Generale (dal 1981 al 1997) dell'Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (ENEA), una struttura di ricerca e sviluppo tecnologico orientata alla collaborazione con il sistema produttivo per la generazione e la diffusione dell’innovazione tecnologica, con circa 4000 dipendenti. È stato Presidente (dal 1989 al 1992), della finanziaria pubblica REL per la ristrutturazione delle imprese per l'elettronica di consumo. Presidente (dal 1987 al 1989) della Società SIET, per l'esercizio di strutture sperimentali nel settore della componentistica energetica. Membro del Comitato Direttivo dell'AIRI (Associazione Italiana di Ricerca Industriale). Membro del Consiglio di amministrazione della Società per il Polo Tecnologico Romano.
Ha partecipato a numerosi Comitati di consulenza e di programmazione e gestione di investimenti in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica, di energia e di ambiente a livello nazionale: per esempio all’inizio degli anni 2000 Presidente, per delega del Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, del Comitato Tecnico Scientifico per la valutazione degli interventi MURST finanziati attraverso la legge 488/92 nonché Presidente del CERSE, Comitato di Esperti per la Ricerca sul Sistema Elettrico e a livello europeo: alla fine degli anni ‘90 membro del Forum Europeo dell’Informazione – istituito per la valutazione delle nuove tecnologie nel settore dell’informatica e  delle telecomunicazioni – del CREST (Comitato Ricerca Scientifica e Tecnologica) e del  Comitato della COST (Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica) del Comitato di Gestione del Programma di Ricerca sull’Ambiente del VI Programma Quadro UE.
Dal 2007 al 2011 ha insegnato Economia e Gestione dell’Innovazione e Gestione dell’Innovazione e dei Progetti presso la Facoltà di Economia dell’Università LUISS di Roma. Ha tenuto in passato corsi universitari anche in materie diverse dall’economia tra i quali il corso di Elaboratori Elettronici presso l'Università di Viterbo. In ambito accademico da segnalare la partecipazione al Comitato Direttivo dello IEFE (Istituto di Economia delle Fonti di Energia) dell’Università Bocconi e del CESPRI (Centro Studi dei Processi di Internazionalizzazione) sempre della Bocconi, nonché del Comitato di consulenza della Technology Management Unit dell'International Management Institute di Ginevra.


25 marzo 2022

ore 15:00
in presenza, presso il Salone nobile di Villa Giustiniani-Cambiaso, via Montallegro 1, Genova
online, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di UniGe.

Per partecipare in presenza è necessaria la prenotazione su EventBrite; obbligo di green pass e mascherina.


Promotore: Università di Genova