Cyberchallenge.IT: UniGe prepara gli esperti in sicurezza informatica

CyberChallenge.IT è un programma di formazione per i giovani talenti, dai 16 ai 23 anni, che punta a ridurre l’odierna carenza di professionisti nell'ambito della sicurezza informatica. Si tratta della principale iniziativa italiana per identificare, attrarre, reclutare e collocare nel mondo del lavoro la prossima generazione di specialisti in questo campo, chiamati cyberdefender. Stiamo parlando di esperti di reti di comunicazione, architettura del web, crittografia, ecc. che possono aiutare le aziende a proteggere le proprie infrastrutture informatiche e quel patrimonio digitale costituito dai dati che esse gestiscono.

Ethical Hacking e Capture-the-Flag

Per ottenere questo risultato si sfrutta la gamification, attraverso competizioni di tipo Capture-the-Flag, nate negli USA una decina di anni fa e che stanno diventando sempre più popolari anche in Europa. Questo tipo di competizioni permette ai partecipanti di acquisire delle competenze molto pratiche che non sempre trovano spazio nei corsi universitari tradizionali.

Queste gare si svolgono principalmente online e spesso coinvolgono squadre provenienti da tutto il mondo. Il loro potenziale è davvero notevole: in ognuna si risolvono dei problemi, chiamati challenge. Affrontandoli si imparano nuove tecniche e si scoprono nuove vulnerabilità nei software, sempre divertendosi. Il tutto, ovviamente, nella totale legalità: i sistemi simulano situazioni reali, ma sono creati appositamente per essere attaccati.

La selezione del team UniGe

CyberChallenge.IT, che a livello nazionale è giunta alla sua terza edizione, ha coinvolto all’inizio solo 8 università ma quest'anno siamo ben 28! UniGe ha aderito fin dall'inizio, grazie al supporto del nostro Ateneo e al lavoro dei proff. Giovanni Lagorio e Marina Ribaudo del Dipartimento di informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi – DIBRIS, organizzatori e trainer locali.

Il programma prevede una selezione in due fasi, la prima online (nel periodo dicembre – gennaio) e la successiva in presenza. All'appuntamento del 17 febbraio 2020 si sono ritrovati in tanti al DIBRIS, nella sede di Via Dodecaneso 35, per la fase di ammissione all'edizione 2020. Dopo una mattinata, durante la quale sono stati somministrati test con domande di logica e problem solving, e un pomeriggio dedicato a una prova di programmazione competitiva, si è formato il team dei 20 giovani della squadra dell'Università di Genova.

Gli organizzatori e alcuni trainer UniGe
Gli organizzatori e alcuni trainer UniGe

La formazione durante il COVID-19

A inizio marzo era tutto pronto per partire con tre mesi di lezioni e dure esercitazioni, al termine delle quali erano previste una prima competizione locale (fra i 20 studenti di ogni sede che partecipa all'iniziativa) e una successiva competizione nazionale tra le squadre di ciascuna università, formate da quattro partecipanti selezionati localmente.

Poi è arrivato il COVID-19 e il conseguente lockdown:  che fare con i 560 studenti appena ammessi? Il passaggio alla didattica a distanza è stata l’unica soluzione possibile che, per il team dell’Università di Genova, ha significato due incontri alla settimana sulla piattaforma Teams messa a disposizione dall’Ateneo. Ore e ore di lezione, ore e ore di laboratorio online per studenti che in molti casi non si erano mai visti prima, poiché provenienti da corsi di studio diversi e dalla scuola superiore.

La parte più difficile è stata quella del team-building perché per risolvere insieme esercizi, spesso parecchio difficili, il lavoro di squadra è importante. E quest’anno non è stato facile, almeno all’inizio. Per fortuna con l’andare del tempo, e dopo numerosi incontri online e gare fatte insieme, il gruppo si è piano piano formato.

Foto di gruppo: studenti e istruttori del team UniGe 2020
Foto di gruppo: studenti e istruttori del team UniGe 2020

La gara locale Jeopardy

Lunedì 8 giugno i nostri 20 partecipanti si sono ritrovati – sempre online – a gareggiare fra loro per poter selezionare i quattro studenti che rappresenteranno l’Università di Genova alla gara nazionale. Dopo 7 ore di competizione, si è formato il nostro team composto da Antonio Ruggia (Ingegneria informatica), Michele Salvo (Ingegneria elettronica), Alessandro Arata (Informatica) e Davide Orengo (Ingegneria elettronica). Sono loro che ci rappresenteranno nella gara nazionale prevista in ottobre che decreterà le prime tre università di questa edizione 2020.

È stata un'edizione particolare, interamente a distanza, ma speriamo sia stata comunque avvincente per tutti i ragazzi che hanno partecipato. Per noi è stata una sfida, speriamo vinta.

Cyberchallenge
Foto della gara locale (edizione 2019, fatta in presenza)

ECSC - European Cyber Security Challenge

La gara nazionale sarà non solo il momento culminante della competizione fra i giovani partecipanti di CyberChallenge.IT, ma anche il trampolino di lancio verso la competizione internazionale ECSC. Infatti tra i partecipanti alla gara finale verranno selezionati i membri di Team Italy, la nostra nazionale di cyberdefender, che parteciperà alle gara europea, dove si contrapporranno le nazionali di una ventina di Paesi.

ZenHack

In UniGe questo progetto non sarebbe possibile senza il supporto di ZenHack, un gruppo di studenti e ricercatori, appassionati di cybersecurity. ZenHack organizza incontri su temi di ethical-hacking, partecipa alle competizioni di tipo CTF e, in generale, è un punto di aggregazione per i giovani talenti appassionati alla sicurezza informatica. Alcuni membri che si sono avvicinati alla cybersecurity grazie a edizioni precedenti di CyberChallenge.IT,  continuano a lavorare con noi e a supportare il progetto. L’augurio è che nei mesi a venire si aggiunga qualcuno dell’edizione 2020!

Alcuni membri di ZenHack durante una CTF
Alcuni membri di ZenHack durante una CTF
di Giovanni Lagorio e Marina Ribaudo