La Scuola politecnica dell'Università di Genova intitola l'aula A7 alla memoria di Oreste Acton
Con un'ampia partecipazione della comunità universitaria, l'aula A7 di Villa Cambiaso, sede della Scuola politecnica dell'Università di Genova, è stata intitolata alla memoria di Oreste Acton. La cerimonia si è svolta alla presenza Pietro Giribone, direttore del Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti – DIME, e di Giorgio Roth, preside della Scuola Politecnica.
Ricordo di Oreste Acton
Dall'estratto dell'intervento di Antonio Satta, docente emerito e promotore dell’iniziativa, al consiglio del Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti – DIME:
«Il professor Acton è stato autore di numerose memorie di carattere sperimentale e teorico che hanno grande rigore scientifico. Sono sempre mirate al conseguimento di un chiaro obiettivo ingegneristico e hanno aperto campi di studio nuovi e anticipatori nell’evoluzione delle conoscenze del raggruppamento disciplinare "Macchine a fluido".
Acton ha realizzato, presso le facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova e dell'Università di Cagliari, laboratori di ricerca in cui si sono formati, negli anni, generazioni di studiosi che hanno acquisito una valida preparazione di base, utile a quanti abbiano voluto intraprendere il percorso universitario o abbiano scelto la libera professione o l’industria. Ha fondato la Scuola di Macchine genovese che si è ramificata in Italia per il trasferimento di allievi che hanno operato od operano in diverse altre sedi universitarie – quali Cagliari, Roma, L’Aquila, Firenze, Parma, Udine, Sassari, Bergamo – e mantengono con la sede di origine stretti rapporti di collaborazione.
Il professor Acton è stato per numerosi anni direttore dell’Istituto di Macchine dell’Ateneo genovese, componente stimato della "Giunta dei Macchinisti", presidente di associazioni scientifiche operanti nel campo delle "Macchine a fluido", ispiratore e per anni Coordinatore del gruppo di ricerca del CNR "Fluidodinamica delle Macchine" nonché responsabile nazionale di Progetti Finalizzati Energetica del CNR e dell’Enea. [...] il professore Acton è stato preside della facoltà di Ingegneria per due mandati consecutivi, in un periodo di rapida evoluzione, per la crescita del numero degli studenti e dei docenti e per le prime istituzioni delle strutture dipartimentali».
Le motivazioni
«L’intitolazione è stata approvata – evidenzia Pietro Giribone, direttore del Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti – DIME – da entrambi i consigli, di Dipartimento e di Scuola, quale segno di gratitudine verso un docente impegnato nella trasmissione del sapere con notevole capacità didattica e di incontro con le persone, che ha svolto un’assidua e qualificata attività scientifica e che si è trovato a essere protagonista di una stagione storica per l’Ingegneria, con l’attuazione della legge 382 nei primi anni Ottanta (Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica)».
Anche il preside Giorgio Roth ha espresso il piacere da parte della Scuola Politecnica di intitolare l’aula ad Acton, che è stato uno dei fondatori della Scuola genovese, insieme a Riccardo Baldacci, Enrico Marchi, Giuseppe Biorci.
Il ricordo di Massimo Capobianco, vice direttore del DIME, è quello di «un docente capace di porsi come guida nel percorso universitario e maestro di vita, motivando e indirizzando agli studi e alla ricerca scientifica».
Nella medesima aula in cui il professor Acton teneva le sue memorabili lezioni nel corso di "Macchine", con quella velocità d'esposizione della materia tanto temuta dagli studenti e quella passione che ha motivato intere generazioni, sono intervenuti: la figlia Paola Acton, rappresentanti delle componenti accademica e studentesca dell’Ateneo genovese, direttori ed ex direttori di dipartimento, ex presidi della facoltà di Ingegneria e della Scuola politecnica, colleghi di Genova e Cagliari, tra cui Gian Luigi Berta, Massimo Capobianco, Adriana Del Borghi, Marco Del Borghi, Agostino Gambarotta, Aristide Massardo, Franco Nurzia, Alfredo Squarzoni, Marina Ubaldi, Gianni Vernazza, Pietro Zunino.
La targa dedicata a Oreste Acton è stata scoperta da Paola Acton con Massimo Capobianco e il preside Roth.