Balbi'5 Nights and more
L’atrio di Palazzo Balbi come una sala teatrale dove passare insieme una bella serata estiva insieme a un intrattenimento culturale, ascoltare buona musica e, in qualche frangente, perfino ballare. Tutto questo è accaduto durante le prime “Balbi Nights” organizzate a metà luglio dall’Università degli Studi di Genova che hanno visto coinvolti studenti, colleghi e pubblico generico. Tre serate all’insegna del moderno DJ set e delle rievocazioni blues e melodiche, garantite rispettivamente dal ricordo dei Blues Brothers “performato” dal gruppo dei Chicago Groover e dalle immortali canzoni di Lucio Battisti rese attuali nella loro struggente potenza evocativa dalla professionalità della band di Antonio Galbiati & Friends. E poi spettacoli di intrattenimento, dalla passeggiata sui trampoli alle acrobazie con sfere di cristallo ai giochi di fuoco eseguiti da acrobati e artisti di strada.
Per tutte le tre sere, dal 13 al 15 luglio, centinaia di persone hanno affollato l’atrio del Palazzo usufruendo liberamente degli spettacoli organizzati e dell’apertura, concordata con i CIV, dei locali di Via Balbi. Tanti quelli che si sono appuntati gli eventi sulle proprie agende ma tanti anche quelli che si sono affacciati ignari sull’atrio semplicemente perché incuriositi dalla musica o dai bellissimi giochi di luce che dal cortile del Palazzo si diffondevano fin in Via Balbi e che hanno poi voluto condividere il resto della serata con noi.
Un successo, come si dice in questi casi, di pubblico e di critica che ci ha convinto a bissare almeno una delle tre serate in un contesto differente, quello dei Giovedì in Musica organizzati dal Comune di Savona nella locale Piazza Sisto IV.
Un evento che, essendo in programma giovedì 27 luglio, deve ancora succedere al momento in cui si scrive ma che promette di esportare un’altra serata di buon intrattenimento e spettacolo.
Così come, cambiando argomento ma non la filosofia che sta alla base dell’organizzazione di questi eventi, promette di rimanere nella memoria il Festival dello Spazio di Busalla organizzato dal comune dell’entroterra genovese per celebrare i 25 anni della missione di Franco Malerba, primo astronauta italiano a volare sullo storico Space Shuttle ma con uno sguardo rivolto anche al presente e al futuro dell’esplorazione interplanetaria e dell’avventura dell’uomo alla conquista di quella che viene definita “l’ultima frontiera”. L’Università di Genova ha voluto partecipare a questa iniziativa dimostrando attenzione per un territorio e un’iniziativa importante che si spera possa consolidare tale avvenimento anche negli anni a venire, sulla scia di altre manifestazioni culturali che sono diventate parte della nostra tradizione.
Tutto ciò con l’obiettivo dichiarato di continuare nell’opera di apertura e di connessione dell’Università alla città e al territorio su cui insiste.
Walter Riva
Settore portavoce e relazioni esterne
