Campagna Internazionale di Ricerche Archeologiche dell’Università di Genova
Pompei, regio VII, insula 14
Nei mesi di giugno e luglio scorsi si è svolta, a Pompei, la Seconda Campagna Internazionale di Ricerche Archeologiche dell’Università di Genova. Alla campagna hanno partecipato circa 20 studenti dei corsi di Archeologia dell’Università di Genova e circa 15 studenti di archeologia provenienti da università della Spagna, del Regno Unito, della Danimarca, degli Stati Uniti e del Canada.
Le ricerche si sono concentrate su una serie di botteghe, affacciate sulla centralissima Via dell’Abbondanza, e hanno portato alla luce resti di strutture e stratificazioni che apportano un contributo di primo rilievo per la ricostruzione della storia dell’abitato tra il III sec. a.C. e il momento dell’eruzione del Vesuvio, nel 79.
Al di sotto delle pavimentazioni dell’ultima fase di vita dell’abitato, seriamente danneggiate dagli scavi che hanno interessato la zona nel XIX secolo, sono riemersi spessi strati di macerie ricchi di frammenti di intonaci dipinti, che costituiscono una chiara testimonianza dei terremoti che investirono la zona intorno al 62 d.C. Dopo la rimozione delle macerie, la prosecuzione delle indagini ha permesso di riportare in luce il tessuto vivo dell’abitato dei secoli precedenti: case, orti, pozzi e cisterne e anche un piccolo immondezzaio, che costituisce un archivio ricchissimo di informazioni sulle attività e sulla vita degli antichi abitanti della città. All’interno di questo contesto si è recuperata una grande quantità di reperti ceramici, semi, resti di frutti, preparati alimentari parzialmente carbonizzati, ossa animali e una grande quantità di ossa e squame di pesce. Tutti questi reperti saranno sottoposti, nei prossimi mesi, a studi di dettaglio finalizzati a caratterizzare, tra le altre cose, l’alimentazione e l’economia del periodo.
La collaborazione con il personale della Soprintendenza e del Parco Archeologico di Pompei e con altri professionisti operanti nel campo dei Beni Culturali ha consentito agli studenti genovesi di integrare l’esperienza di scavo con la frequentazione di laboratori altamente professionali, dove hanno potuto acquisire esperienze di base sul restauro di intonaci e metalli, sullo studio di ceramiche e ossa e sulle più moderne tecniche di rilievo e restituzione digitale dei resti murari.
Nel corso dell’inverno le ricerche proseguiranno nell’ambito del Laboratorio di Metodologie della Ricerca Archeologica, con lo studio della documentazione prodotta durante lo scavo, in vista della preparazione della prossima campagna, prevista per i mesi di giugno e luglio 2018.
La Campagna Internazionale di Ricerche Archeologiche dell’Università di Genova a Pompei fa parte di un progetto di ricerca in Concessione Ministeriale al Dipartimento di Antichità, Filosofia e Storia e rientra tra le attività dell’insegnamento di Metodologie della Ricerca Archeologica.
Silvia Pallecchi
Dipartimento di Antichità, filosofia, storia