Sempre più indispensabili competenze olistiche per il futuro dei giovani
Sono stati consegnati lo scorso 19 novembre, in occasione della IV edizione di Genova Smart Week, i Premi di Laurea GB Ferrari per le due tesi che si sono distinte negli ambiti della Digitalizzazione attraverso l’Internet of Things e Smart City e Smart Grids.
Per la prima categoria, i giovani Chiara Cancemi e Francesco Causa si sono aggiudicati il premio presentando una tesi su un modello di ottimizzazione per la progettazione di un’infrastruttura energetica intelligente, mentre per la categoria Smart Grids e Smart Cities Giacomo Piero Schiapparelli ha vinto con una tesi sul controllo di frequenza primaria da sistemi di accumulo di energia connessi a una rete di distribuzione attiva.
Si conferma anche quest’anno la stretta collaborazione tra ABB e Università degli Studi di Genova e l’impegno profuso nella formazione di figure professionali altamente specializzate.
Il panorama dell’energia e dell’industria sta registrando un significativo cambio di rotta e nell’era della digitalizzazione e della spinta verso un’economia sostenibile, si aprono nuove opportunità. Se fino a ieri l’ingegnere era deputato al solo lavoro di processo e controllo e la formazione universitaria era volta prevalentemente allo sviluppo di abilità di analisi matematica, sistemi di alimentazione, conversione di energia e comunicazioni di dati, oggi le competenze richieste a un neolaureato si estendono dall’ingegneria di processo avanzata a capacità di leadership, passando per skill di comunicazione avanzata, analisi dei dati, gestione di team di lavoro multiculturali fino a competenze di economia gestionale.
“Il mondo di domani è avido di talenti che abbiano una profonda comprensione dei fenomeni in atto e siano in grado di gestirli. Come ABB, ci preme supportare i nostri giovani affinché sviluppino al meglio le loro potenzialità. È per questo motivo che sono orgoglioso di consegnare oggi questi premi. - Commenta così Matteo Marini, Presidente di ABB Italia - Mi permetto di ricordare il collega GB Ferrari, che è sempre stato tra i maggiori promotori di queste iniziative e il cui slancio verso il futuro non può che rimanere un esempio per tutti noi.”
Uomo di industria, di volontariato e di cultura, GB Ferrari, scomparso nel 2016, ha fortemente creduto nella collaborazione tra ABB e Università. Ha ricoperto vari ruoli in ABB prima di assumere la responsabilità del Marketing & Sales a livello di Country. È stato membro del Consiglio Esecutivo di Confindustria e socio fondatore dell’Associazione Amici Scuola d’Ingegneria di Genova.
“ABB è da sempre un precursore dei cambiamenti del mondo dell’industria e della società tutta. – Continua Matteo Marini - Il futuro delle imprese e delle nostre stesse città passa anche attraverso l’evoluzione tecnologica e digitale, che può essere pienamente sviluppata anche grazie alla collaborazione tra impresa e università quali incubatori di idee, progetti e applicazioni. Alle nuove generazioni dobbiamo offrire la nostra esperienza e gli strumenti per comprenderla e farla propria per creare un futuro stimolante che loro stessi contribuiranno a costruire”.
Che lo sviluppo di professionalità sempre più competenti sia fondamentale per il futuro dei nostri territori ne è convinto anche il Professor Stefano Massucco, referente per l’Ateneo genovese della Convenzione Quadro per collaborazioni di ricerca e di formazione con ABB e coordinatore del Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica: “Le tematiche dei due Premi sono di grande attualità. Argomenti interdisciplinari di tale complessità necessitano di un approccio sistemistico e non possono che essere sviluppati stringendo una collaborazione sempre più stretta tra mondo accademico e industriale. La formazione di future figure professionali con competenze nel settore energetico elettrico e nelle tecnologie dei sistemi integrati di telecomunicazione costituiscono obiettivi primari di grande importanza, così come individuato con lungimiranza da GB Ferrari e come ABB e Università di Genova stanno portando avanti con continuità e profondo impegno”.
La Redazione