Vicoli e Ruelles Rappresentazioni dello spazio urbano nel fumetto tra Italia e Québec

Lo spazio urbano nel fumetto

Vicoli e Ruelles nasce da una collaborazione tra enti e istituzioni italiane, tra cui UniGe con Anna Giaufret ed Elisa Bricco, e il Festival de la Bande Dessinée de Montréal. Frutto del desiderio di mettere a confronto le modalità di rappresentazione di due spazi che, pur con profonde differenze, presentano punti di contatto: sebbene si tratti di spazi europei e nordamericani, vi si può identificare una tangenza nella presenza di vicoli e di ruelles, ovvero spazi urbani ristretti, intimi, protetti, che possono facilmente diventare metafora della nostra interiorità e delle nostre relazioni.

Le città di Genova (e l’Italia in generale) e Montréal costituiscono lo spunto per riflettere sulle differenze e sui punti di contatto tra lo spazio europeo e lo spazio americano e sulla diversa percezione che gli autori hanno di questi spazi: oltre a essere rappresentative di una tipologia di spazio nazionale o continentale, Genova e Montréal presentano delle particolarità che si possono riassumere nel binomio vicoli/ruelles, ma che non si limitano a questo.

Per Genova, i vicoli sono l’essenza del centro storico medievale, il nucleo centrale della città. Tutti i genovesi sanno che l’impianto urbano antico si divide in due zone: quella dei vicoli o caruggi, la città bassa, vicina al porto, animata da una variegata umanità, talvolta in crisi, ma sempre pulsante, e quella delle crêuze, le viuzze di mattoni che si inerpicano sulle colline ripide, ancora costellate di giardini e di orti.
Le ruelles di Montréal sono viuzze che corrono sul retro delle case a tre piani, sulle quali si affacciano i giardini, spesso occupate dai ragazzini che giocano a hockey e dai cani accompagnati dai loro padroni. Sono vie “abusive” in quanto non hanno una numerazione, ma accolgono forme di vita solidale, locandine, incontri.

Vicoli e Ruelles - Illustrazione di Benedetta Giaufret - UniGe
Vicoli e Ruelles - Illustrazione di Benedetta Giaufret

Spazio rappresentato e spazio della rappresentazione, spazio della tavola e spazio della vignetta

Il fumetto è in grado di rappresentare uno spazio tramite un altro spazio, giocando su una serie di immagini che sono spazialmente simultanee, ma temporalmente sequenziali. Attraverso giochi di inquadratura, di prospettiva, di segmentazione della tavola, i fumetti sono uno strumento versatile per giocare con lo spazio e le sue rappresentazioni.

Mentre in Italia la cultura fumettistica sta decollando, pur restando da un lato una cultura di nicchia (con il graphic novel) e dall’altro trovandosi in competizione con il manga dominante tra i giovanissimi, nell’area francofona è radicata da tempo, tanto che Montréal, anche grazie al suo Festival BD che nel maggio 2021 ha festeggiato i dieci anni di attività, è una capitale del fumetto nordamericano.

Lo spazio urbano è sicuramente un argomento stimolante per una mostra sul fumetto, poiché si tratta dello spazio in cui noi tutti ci muoviamo quotidianamente, che percorriamo, che percepiamo e che così plasma profondamente le nostre vite.

Vicoli e Ruelles: un evento di grande rilevanza internazionale

"Si tratta di un’importante sinergia tra l’Università di Genova e gli altri enti coinvolti, per l’organizzazione di un evento di grande rilevanza nazionale e internazionale - spiegano Elisa Bricco e Anna Giaufret, docenti UniGe - ci auguriamo che possa essere solo il primo passo verso una collaborazione duratura, che potrebbe, per esempio, includere residenze incrociate a Genova e Montréal per i fumettisti, facendo di Genova una capitale del fumetto. Questa importante rassegna si compone di una mostra a Palazzo Ducale (4-20 marzo) a ingresso gratuito, mostra che verrà esposta anche all’Istituto Italiano di Cultura di Montréal nel mese di maggio, di una giornata di studi sulla rappresentazione dello spazio urbano nel fumetto l’11 marzo nel Aula Magna della Scuola di Scienze Umanistiche e di due tournée di fumettisti e specialisti del fumetto che incontreranno il pubblico a Genova, Milano, Torino, Firenze e Bologna. Il progetto della mostra è anche vincitore dell’avviso pubblico Promozione Fumetto 2021 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura!" 

L’organizzazione di questa complessa rassegna è stata resa possibile dalla collaborazione di Anna Giaufret e Elisa Bricco con il festival BD de Montréal, Palazzo Ducale, la Delegazione del Québec a Roma, l’Association Internationale des Etudes Québécoises, il Centro Interuniversitario di Studi Quebecchesi e varie istituzioni culturali francesi.

Il catalogo della mostra è edito dalla Genova University Press, la casa editrice dell'Ateneo, in formato cartaceo e in formato digitale scaricabile con licenza open access dal link https://gup.unige.it/vicoli-e-ruelles.

dal 4 al 20 marzo 2022

Vicoli e ruelles. Rappresentazioni dello spazio urbano nel fumetto tra Italia e Québec 

  • 11 marzo 2022 Aula Magna di Palazzo Gio Francesco Balbi in via Balbi 2 -  Giornata di studi sulla rappresentazione dello spazio urbano nel fumetto;
  • dal 4 al 20 marzo 2022 Sala Liguria del Palazzo Ducale di Genova - Mostra con l'esposizione delle tavole di 12 fumettisti italiani e 12 québécois: Eliana Albertini, Paolo Bacilieri, Bianca Bagnarelli, Caroline Breault alias Cab, Lorena Canottiere, Samuel Cantin, Sara Colaone, Ariane Dénommé, Andrea Ferraris, Emanuele Giacopetti, Gabriella Giandelli, Pascal Girard, Michel Hellman, Mélanie Leclerc, Tania Mignacca, Shaghayegh Moazzami, Djibril Morissette-Phan, Marino Neri, Michel Rabagliati, Davide Reviati, Silvia Rocchi, Salgood Sam alias Max Douglas, Pietro Scarnera, Mireille Saint-Pierre.

La rassegna rientra tra le attività promosse dal CIRAm e dal ciVIS.

di Claudia Ferretti