Differenze sostanziali nei principali indicatori di salute si trovano su scala nazionale, regionale e locale: affrontarle impone l’analisi dei determinanti sociali di salute e di malattia e della loro distribuzione.
Il 10 settembre scorso il Centro Internazionale di studi Italiani (CISI) ha conferito a Gianfranco Pasquino, professore emerito dell’Università di Bologna e docente in servizio della Johns Hopkins University, il premio Isaiah Berlin, premio che viene assegnato ogni anno a una personalità che si è distinta per altissimi meriti culturali. Dei 17 premiati, a partire dal 2002, voglio ricordare Amartya Sen, indiano, premio Nobel per l’Economia (1998), Vargas Llosa, peruviano, anche lui premio Nobel per la letteratura (2010) e Ralph Dahrendorf, intellettuale tedesco. E sotto la mia presidenza: Giovanni Sartori, politologo, Riccardo Muti, direttore d’orchestra di fama internazionale, il filosofo Massimo Cacciari, l’archeologo Andrea Carandini e il musicologo Paolo Isotta. L’anno scorso abbiamo premiato Adriano Prosperi, storico.
Recentemente molti commentatori hanno parlato di “ritorno del protezionismo”, in particolare dopo i successivi incrementi delle tariffe doganali operati negli ultimi mesi dall’Amministrazione Trump. Infatti, la svolta protezionista degli Stati Uniti - primo Paese per numero di misure protezioniste introdotte tra il 2008 e il 2018- sembra inserirsi in un quadro più ampio di abbandono o comunque di indebolimento delle politiche liberoscambiste che hanno caratterizzato il secondo dopoguerra, con tariffe doganali medie sui prodotti non agricoli che erano scese dal 20-30% a circa il 5%.
Sono 37 gli italiani che quest'anno si aggiudicano un ERC Starting Grant, ma solo 18 hanno deciso di realizzare il loro progetto in Italia. Una di questi è Anna Maria Stagno, unica italiana a vincere nel settore di “Studio del passato” (SH6).