One Health e salute pubblica: modelli integrati per la gestione del rischio infettivo e della sicurezza alimentare

Secondo l’OMS l’antimicrobicoresistenza (AMR) rappresenta, oggi, una delle maggiori minacce per la salute pubblica a causa dell’impatto epidemiologico legato all’incremento della morbosità e della mortalità associato alle infezioni causate da batteri antibiotico-resistenti. Tale problematica comporta il maggiore utilizzo di risorse sanitarie dovute al prolungamento delle degenze, al maggiore impiego di procedure diagnostiche e di antibiotici spesso più costosi, quando disponibili.
Le cause principali del fenomeno si ritrovano nell’eccessivo utilizzo degli antibiotici in ambito ospedaliero, territoriale e veterinario (allevamenti intensivi) con il conseguente passaggio dei batteri resistenti sia attraverso l’ambiente (es. acqua e suolo) sia dall’animale all’uomo per contatto diretto o mediante alimenti di origine animale.

In questo scenario così complesso e articolato è emersa da parte di istituzioni internazionali, quali l’OMS, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Commissione Europea e il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie Infettive (ECDC) e a livello nazionale il Ministero della Salute attraverso il Piano nazionale per il contrasto dell’antimicrobico-resistenza (PNCAR), approvato in Conferenza Stato-Regioni il 2.11.2017, la consapevolezza che il controllo del fenomeno dell’AMR non possa prescindere da un approccio One Health, che promuova interventi coordinati nei diversi ambiti di interesse.
A livello regionale gli obiettivi del PNCAR vengono implementati e rivalorizzati nel Piano Regionale della Prevenzione (PRP) mediante la declinazione del Programma Predefinito 10.
L’approccio One Health, rappresenta uno sforzo congiunto di più discipline professionali (medicina umana e veterinaria, settore agroalimentare, ambiente, ricerca e comunicazione, etc.) che operano, a livello locale, nazionale e globale, con uno scopo comune che si può riassumere in obiettivi prioritari, come prevenire e ridurre le infezioni, soprattutto quelle correlate all’assistenza sanitaria, promuovere e garantire un uso prudente degli antimicrobici e ridurre al minimo l’incidenza e la diffusione dell'antibiotico-resistenza e i rischi per la salute umana e animale ad essa correlati.

L'obiettivo dell'evento formativo è fornire la conoscenza della trasversalità del fenomeno, delle sue criticità e la consapevolezza della necessità di implementare azioni integrate a livello multidisciplinare e multi professionale.

Programma completo

28 aprile 2022

Dalle 14.00 alle 18.00
L'evento è destinato a tutte le professioni sanitarie e prevede il rilascio di 4 crediti ECM

Sarà possibile partecipare all’evento in presenza o in modalità FAD, a titolo gratuito, previa iscrizione secondo le modalità indicate al link dedicato


Salone Congressi dell'E.O. Ospedali Galliera, Via A. Volta, 8 - Genova
Per maggiori informazioni: lioa@unige.it
Promotore: Prof.ssa Maria Luisa Cristina