Accoglienza dei rifugiati e solidarietà di base
L'accoglienza dei rifugiati e la solidarietà di base: stato della ricerca e buone pratiche in Europa e Canada
Negli ultimi anni la questione della migrazione ha assunto un ruolo molto importante, tanto nel dibattito pubblico, quanto nel dibattito scientifico, sia a livello nazionale, sia a livello comunitario e internazionale.
In alcuni casi ha rappresentato uno degli elementi pivotali delle campagne elettorali nazionali; per esempio, negli Stati Uniti, ma anche in Italia, nel Regno Unito, in Austria e in Germania. In altri casi, invece, è stato un tema all’origine di forti tensioni nel quadro delle relazioni internazionali.
Possiamo dunque dire che nel corso degli ultimi anni i cittadini di molti paesi hanno preso familiarità con il discorso securitario sulle migrazioni. Un discorso che ha messo in ombra il fatto che la migrazione è – soprattutto - una questione di diritti umani. Specialmente in Europa dove il richiamo ai diritti dell’uomo è tra le fondamenta del progetto politico dell’Unione Europea.
In questo senso, la questione dei rifugiati merita una particolare attenzione.
Qualche dato
Considerando i dati dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), si stima che, a livello mondiale, vi siano circa 90 milioni persone che hanno dovuto forzatamente lasciare il proprio paese. Di queste, oltre 27 milioni di persone hanno ricevuto lo status di rifugiato mentre coloro che sono in attesa di una decisione relativa al loro status (richiedenti asilo) sono 4.6 milioni.
Europa e Canada a confronto
Mentre nell'Unione Europea si registra un acceso dibattito sulla questione dei rifugiati e sulla necessità di riformare completamente l'attuale sistema di asilo, in Canada il reinsediamento e l'integrazione dei rifugiati ha avuto un notevole successo, dovuto anche all’indispensabile supporto degli attori privati, e l’agenda della politica non ha messo al centro questo tema.
In particolare, Il Canada, che ha messo in atto un programma di reinsediamento dei rifugiati centrato sulla sponsorizzazione privata (private sponsorship program) si configura come un caso di studio di notevole interesse che è stato preso a modello da molti altri paesi. Non a caso gli studi e le ricerche sul modello canadese sono in continua crescita.
Il progetto di ricerca REFINTEG
Tra le iniziative di ricerca volte ad analizzare e comprendere il programma canadese per l'integrazione dei rifugiati, si inserisce anche il progetto di ricerca REFINTEG, coordinato dall’Università di Genova, Dipartimento di Scienze della Formazione, in partenariato con l’Institut national de la recherche scientifique (INRS) in Québec, Canada.
Questo progetto, finanziato dal programma Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione dell’Unione Europea, attraverso Marie Skłodowska-Curie Actions (grant agreement nr. 835466), ha come obiettivo l'analisi dettagliata del modello canadese di sponsorizzazione privata per l'integrazione dei rifugiati, nonché l’analisi del suo impatto nel fornire ai rifugiati siriani un modo sicuro e legale per il reinsediamento e l'integrazione socio-economica, e l'esplorazione delle possibili modalità di applicazione nel contesto europeo.
Una conferenza per approfondire: The welcoming of refugees and grassroots solidarity: state of research and best practices in Europe and Canada
Nell’ambito di questo progetto, l’Università di Genova e l’INRS, in cooperazione con il Centro Studi Medì e il Laboratorio di Sociologia Visuale, organizzano la conferenza The welcoming of refugees and grassroots solidarity: state of research and best practices in Europe and Canada con l’obiettivo di esplorare e mettere a confronto gli sviluppi attuali in materia di accoglienza dei rifugiati e le pratiche di solidarietà in Europa e in Canada.
In particolare gli ambiti di ricerca su si articoleranno le due giornate di lavoro sono:
- politiche di accoglienza dei rifugiati
- accoglienza e solidarietà locale
- programi di sponsorizzazione private
Con lo scopo di contribuire allo scambio e al dialogo interdisciplinare, docenti e studiosi di chiara fama, professionisti e ricercatori emergenti condivideranno le loro ricerche e le loro esperienze. Gli ambiti di studio interessati sono le discipline socio-antropologiche che si occupano di processi migratori, i refugees studies, la geografia, la giurisprudenza, la scienza politica e gli studi urbani.
Giovedì 27 e venerdì 28 ottobre 2022
The welcoming of refugees and grassroots solidarity: state of research and best practices in Europe and Canada è una conferenza del Dipartimento di Scienze della formazione, a Genova in Corso Andrea Podestà, 2 - 16128 - Genova.
Partecipazione gratuita, con iscrizione obbligatoria: per iscriversi 115366@unige.it entro il 25 ottobre 2022. La partecipazione a distanza è consentita previa comunicazione alla email.