Across the Sea 2024: da 18 Paesi all'Università di Genova per salvare il Mar Mediterraneo

Across the Sea 2024

La lotta all’inquinamento marino e costiero del Mar Mediterraneo parte dai giovani e parte da Genova: qui si è tenuta la seconda edizione di "Across the Sea", una conferenza ideata proprio da un gruppo di ragazzi genovesi che ha radunato 18 Paesi dal 3 al 6 giugno 2024 all’Università di Genova per riflettere sulle problematiche ambientali e mettere a confronto progetti differenti da proporre alle istituzioni. 

Studenti e studentesse provenienti da Albania, Algeria, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Montenegro, Siria, Slovenia, Spagna e Turchia – 5 Paesi in più rispetto al 2023 – si sono impegnati a collaborare, attraverso la stesura del “Manifesto of the Youth of the Mediterranean”, nell’ottica di perseguire le aspirazioni comuni.

Across the Sea 2024 - aula Magna UniGe

L’evento ha ricevuto il patrocinio di numerose istituzioni come il Parlamento europeo, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Comune di Genova e Confindustria.

Il tavolo di confronto ha rappresentato il punto di arrivo di un lavoro iniziato sei mesi prima: ciascuna delegazione di ogni Paese ha elaborato un progetto locale, in completa autonomia o in collaborazione con un'altra associazione partecipante, nei vari ambiti d'interesse: dalle microplastiche in mare alla sovra-pesca, dagli effetti dei cosmetici (in particolar modo delle creme solari) sulla biodiversità marina al cambiamento climatico e disinformazione, fino al pericolo di invasione di specie aliene e tropicalizzazione del Mar Mediterraneo. 

Tra gli ospiti intervenuti Grammenos Mastrojeni, segretario generale aggiunto dell'Unione per il Mediterraneo, Leonardo Gnisci del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Valeria Sinisi, project manager della Friedrich Naumann Foundation for Freedom, Carola Chiusi, project and communication assistant dell’European Forest Institute, e Maria Teresa Idone dell’Heritage International Institute. Tra gli incontri il seminario scientifico, gestito da Cima Research Foundation e un secondo seminario industriale, moderato da Confindustria e in cui sono intervenuti rappresentati dell’Università di Genova, del Centro Studi SRM e di Mundys. 

Una sintesi dei progetti proposti durante l'evento verrà esposta al pubblico il 28 novembre 2024 a Genova, mentre tra gli obbiettivi c’è quello di prendere parte alla COP 29, per presentare le idee emerse e sviluppate dai Paesi partecipanti ad "Across the Sea".

di Silvia Isola