Il Programma comunitario ERASMUS+ è gestito in Italia dall'Agenzia Nazionale INDIRE. Ogni anno INDIRE organizza un incontro, detto InfoDay, in cui vengono illustrate caratteristiche e novità dell’invito a presentare proposte pubblicato, con la stessa cadenza, dalla Commissione Europea. L’ultimo di questi inviti, chiamato Call 2020, prevede un budget di oltre 3 miliardi di euro, con un incremento del 12% rispetto al 2019.
INDIRE ha scelto proprio l’Università di Genova quale sede ideale per organizzare l’InfoDay della Call 2020. Questo atteso importante appuntamento avrà come cornice la storica e suggestiva sede del Dipartimento Architettura e Design (DAD). L’Aula San Salvatore ospiterà le sessioni plenarie, mentre alcune aule del polo di Stradone Sant'Agostino accoglieranno i partecipanti ai working group.
Il 27 e 28 novembre la Superba registrerà l’arrivo di oltre 250 funzionari e professori provenienti da tutti gli atenei italiani che avranno modo di confrontarsi tra loro e con il personale dell’Agenzia Nazionale e dei National ERASMUS Office di Ucraina e di Tunisia sugli aspetti più rilevanti della Call 2020.
Giunto quasi al termine del suo settennato (2014-2021), il Programma va ben oltre la tradizionale mobilità studentesca tra Paesi europei: mobilità staff e studenti con Paesi extra Europei (KA 107 International Credit Mobility), corsi doppio titolo (Erasmus Mundus Joint Master Degrees), collaborazioni accademiche per l’innovazione della didattica (Strategic Partnerships), azioni per la promozione e la diffusione degli studi relativi all'Unione Europea (Jean Monnet), campus inter-universitari a livello europeo (European Universities).
La due giorni genovese si configura come un significativo momento di riflessione e progettazione nell'ambito delle strategie di internazionalizzazione dell’Ateneo e un’opportunità di dialogo e confronto con le altre realtà accademiche nazionali.
Il Magnifico Rettore, Paolo Comanducci, felice di ospitare questo evento, afferma: 'L’Università di Genova ha aderito con entusiasmo e convinzione al Programma ERASMUS ai suoi albori, oltre trent'anni fa. L’impatto del Programma all'interno dell’Unione è sotto gli occhi di tutti, ora dobbiamo riflettere sul futuro, su come estendere e adattare certi schemi di collaborazione, condivisione e mobilità al resto del mondo, su come renderlo strumento globale di internazionalizzazione. Sono fiducioso che l’InfoDay genovese, legato alla Call che chiude il settennato 2014-2021, possa rappresentare un ponte verso questo futuro.'