In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Università di Genova propone il convegno 'Accessibilità web e tecnologia assistiva. Strumenti di inclusione digitale' per promuovere i diritti e il benessere di tutte le persone, in coerenza con l’impegno che da anni porta avanti a favore di chi in UniGe lavora e studia, ma anche di tutti i cittadini, e si pone l’obiettivo di creare sinergie tra pubblico, privato e associazioni di persone con disabilità.
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (International Day of Persons with Disabilities - IDPD), istituita dall’ONU nel 1992, è una giornata per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita, combattere qualsiasi forma di discriminazione e violenza e ribadire i principi della Convenzione ONU, a partire dal 'Nulla su di noi senza di noi'.
La giornata prevede una prima sessione di inquadramento normativo, una seconda sugli strumenti a disposizione a cui seguirà, nel pomeriggio, quella dedicata alle buone pratiche. Quest'ultima sarà occasione d'incontro con diverse associazioni che operano nel mondo della disabilità.
Il convengo è aperto alla cittadinanza.
In un’ottica di piena accessibilità e inclusione, saranno garantiti i servizi di interpretariato LIS e di sottotitolazione.
Locandina convegno 'Accessibilità web e tecnologia assistiva'
Il convegno si inserisce nell’ambito del progetto europeo H2020 Risewise 'Women with Disabilities in Social Engagement' (http://www.risewiseproject.eu) coordinato dall’Università di Genova.
Risewise affronta ogni aspetto della disabilità attraverso un approccio interdisciplinare, con lo scopo di cambiare le pratiche di inclusione sociale sul lavoro, nell’istruzione e in famiglia. Perché tra i tanti fattori che rendono difficile l’integrazione, la disabilità è quello trasversale più radicato e persistente.
L’inclusione digitale e il diritto di accesso all’informazione comportano la creazione di condizioni per l’uguaglianza delle opportunità nell’utilizzo della rete. Nessun utente deve essere discriminato, anche se si trova a operare in una situazione di particolare difficoltà, egli ha il diritto di partecipare pienamente alla vita digitale.
Non lasciare nessuno indietro quindi e permettere alle persone con disabilità, svantaggiate o fragili (culturalmente, temporaneamente…) di contribuire attivamente alla società.