Ormai avrete notato manifesti colorati qua e là nelle sedi universitarie: l'Università di Genova ha aderito alla campagna #finiscequi lanciata dall’Università di Trento dopo una lunga ricerca e raccolta di voci e riflessioni.
Cos’è che #finiscequi? La discriminazione, la molestia, il linguaggio carico di pregiudizio, frasi che pronunciamo quotidianamente, che pensiamo innocenti ma sono lesive, e che spesso si esauriscono con: “era solo una battuta”. Frasi che sottendono problemi strutturali della società e celano forme di sessismo, omofobia, ageismo, classismo o abilismo.
Si chiama così, infatti, l'evento organizzato da Genova University Press con il Comitato Pari Opportunità di UniGe domenica 6 ottobre 2024 per la presentazione ufficiale della campagna #finiscequi durante il Book Pride 2024 di Genova.
Sarà un'occasione per ascoltare Alessandra Montresor, promotrice della campagna e dirigente della comunicazione all'Università di Trento, Fabrizio Benente, prorettore alla terza missione dell'Università di Genova, Luisa Stagi, promotrice della campagna genovese #finiscequi e membro del Comitato Pari Opportunità di UniGe e Susanna Pozzolo promotrice della campagna bresciana #finiscequi e docente dell'Università di Brescia.
Durante i giorni del Book Pride, allo stand della casa editrice di UniGe, Genova University Press, saranno affissi i volantini con le frasi della campagna #finiscequi ma troverete tutti i volantini anche nel cortile minore di Palazzo Ducale fino a domenica 6 ottobre. Molti volantini saranno vuoti per dare a tutte e tutti la possibilità di scrivere le frasi discriminatorie che a noi non sono venute in mente...ma purtroppo esistono.
Vieni a scrivere la frase che non vuoi sentire più. Le raccoglieremo e useremo per la prossima campagna #finiscequi.