Aperte le iscrizioni al master e al corso di perfezionamento “Cybersecurity and Critical Infrastructure Protection”
Aperte le iscrizioni al master e al corso di perfezionamento “Cybersecurity and Critical Infrastructure Protection”*
Il master, riconosciuto dall'Agenzia dell'Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA), si distingue come uno dei due corsi italiani di formazione post-laurea inseriti all’interno del Cybersecurity Higher Education Database.
Il master offre una formazione completa e aggiornata sulle tematiche relative alla sicurezza informatica e alla protezione delle infrastrutture critiche, preparando i partecipanti ad affrontare le sfide sempre più complesse poste dalle minacce digitali.
Destinatari del master sono i laureati magistrali o specialistici in Informatica, Fisica, Matematica e Ingegneria. Possono essere ammessi anche laureati in discipline diverse, con un curriculum formativo-professionale idoneo.
Il corso di perfezionamento si rivolge a chi non ha ancora conseguito la laurea magistrale o è in possesso del diploma superiore o per motivi dettati dal mercato del lavoro desidera approfondire specifiche tematiche nell'ambito della cybersecurity, con la possibilità di iscriversi a singoli insegnamenti.
Oltre alle borse di studio di UniGe (comprese quelle riservate ai dipendenti della P.A.) ogni anno le aziende partner offrono ulteriori borse di studio rivolte ai propri dipendenti mentre per gli inoccupati o disoccupati è prevista una tariffa agevolata, che può essere interamente coperta da una delle aziende partner a seconda delle disponibilità.
Luca Verderame, direttore di entrambi i percorsi fomativi in cybersecurity, ha risposto alle nostre domande
Quali sono le principali minacce informatiche che le aziende e le infrastrutture critiche devono affrontare oggi?
Luca Verderame: "Oggi le aziende e le infrastrutture critiche devono affrontare una serie di minacce informatiche sempre più sofisticate e pericolose. Una delle minacce più gravi è rappresentata dagli attacchi ransomware. Questi attacchi criptano i dati aziendali e richiedono un riscatto per restituirne l’accesso. Le conseguenze possono essere devastanti, con interruzioni operative significative e costi finanziari elevati. Ad esempio, nel 2021, l'attacco ransomware a Colonial Pipeline ha bloccato una delle più grandi pipeline di carburante negli Stati Uniti, causando carenze di carburante e aumentando i prezzi.
Gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) sono un’altra forma di minaccia che mira a sovraccaricare i server di un'azienda, rendendoli inaccessibili e interrompendo i servizi essenziali. Questi attacchi possono causare perdite significative di entrate e danni alla reputazione dell’azienda. Nel 2020, un attacco DDoS ha colpito l'infrastruttura del New Zealand Exchange, interrompendo le operazioni di trading per diversi giorni.
Inoltre, il malware sofisticato continua a evolversi, con varianti che possono rubare dati, spiare le attività degli utenti o causare danni ai sistemi. Questo tipo di software maligno può entrare nei sistemi attraverso vari vettori, inclusi download da siti infetti o allegati di e-mail malevole. Un esempio recente è l'attacco SolarWinds, che ha compromesso diverse agenzie governative e grandi aziende statunitensi nel 2020, infiltrandosi attraverso aggiornamenti di software legittimi. Questi esempi recenti dimostrano come le minacce informatiche alle infrastrutture critiche siano aumentate sia in frequenza che in sofisticazione, richiedendo misure di sicurezza sempre più avanzate ma soprattutto una preparazione costante da parte di tutti gli attori coinvolti."
Come possono il master e il corso di perfezionamento dell'Università di Genova, aiutare i professionisti a contrastare queste minacce?
L.V.: "Il master e il corso di perfezionamento dell'Università di Genova offrono una formazione avanzata e aggiornata sulle tecniche di difesa contro le minacce informatiche, preparando i professionisti a contrastare efficacemente questi rischi. Gli studenti acquisiscono competenze pratiche e teoriche attraverso corsi specialistici che coprono aspetti tecnici, strategici e gestionali della cybersecurity. Inoltre, il project work svolto in collaborazione con le aziende offre la possibilità di mettere in pratica le competenze acquisite in casi di studio reali che permettono agli studenti di applicarne sul campo le strategie di difesa più adeguate. Allo stesso tempo, i nostri docenti esperti, provenienti sia dal mondo accademico che dall'industria, garantiscono un approccio multidisciplinare. Questo aggiornamento continuo sulle tendenze e le nuove tecnologie nel campo della cybersecurity rende il programma particolarmente efficace nel preparare i professionisti ad affrontare le sfide attuali e future."
Quali sono le opportunità di lavoro per chi consegue il master o il corso di perfezionamento?
L.V.: "I laureati del master e del corso di perfezionamento in Cybersecurity and Critical Infrastructure Protection godono di numerose opportunità di lavoro, grazie alla crescente domanda di esperti in sicurezza informatica. Le possibili carriere includono ruoli come Cybersecurity Analyst, Security Consultant, Penetration Tester, Security Engineer, Chief Information Security Officer (CISO) e Incident Responder. Una consolidata collaborazione con le principali aziende del settore che intervengono nella didattica per completare le docenze universitarie ha permesso di avere nelle passate edizioni un placement altissimo, fino al 100% di studenti assunti prima del termine del master."
In che modo il riconoscimento ENISA del master contribuisce alla sua valenza europea?
L.V.: "Il riconoscimento del master da parte dell’Agenzia dell'Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA) è una testimonianza della qualità e rilevanza del programma a livello europeo. Questo riconoscimento certifica l'eccellenza accademica del master e il suo allineamento con gli standard europei, aumentando la visibilità e il prestigio del programma nel contesto internazionale. Inoltre, migliora significativamente le opportunità di carriera dei laureati in un mercato del lavoro sempre più globalizzato, rendendo il master un punto di riferimento per la formazione nell'ambito della cybersecurity in Italia e in Europa."
Quali sono i vantaggi concreti per le aziende che decidono di diventare partner del master?
L.V.: "Le aziende che decidono di diventare partner del master beneficiano di numerosi vantaggi concreti. Innanzitutto, hanno accesso diretto a talenti altamente qualificati, potendo selezionare i migliori studenti per stage e posizioni lavorative. La collaborazione in progetti di ricerca con l'università e gli studenti consente di affrontare sfide reali nel campo della cybersecurity, apportando innovazione e nuove soluzioni. Essere partner del master aumenta anche la visibilità e la reputazione dell'azienda come leader nella promozione della sicurezza informatica e della formazione avanzata. Inoltre, le aziende partecipano attivamente nella formazione, contribuendo ai contenuti didattici e offrendo seminari e workshop, creando così un ambiente di networking e scambio di conoscenze con altri partner accademici e industriali."
Quali sono le ricadute positive sulla società di un investimento nella formazione in cybersecurity?
L.V.: "Investire nella formazione in cybersecurity porta a numerosi benefici tangibili per le aziende, contribuendo anche alla sicurezza e alla prosperità della società nel suo complesso. Innanzitutto, una forza lavoro adeguatamente formata su tematiche di cybersecurity contribuisce a migliorare la resilienza complessiva dell'azienda. Questo significa che l'azienda è meglio preparata per prevenire attacchi informatici, rispondere efficacemente quando questi si verificano e riprendersi rapidamente dagli eventuali danni subiti. Una maggiore resilienza riduce i tempi di inattività e minimizza le perdite finanziarie, garantendo la continuità operativa e la protezione degli asset aziendali.
Inoltre, migliorare la sicurezza informatica a livello aziendale ha ricadute positive anche sulla società nel suo complesso. Le aziende con robusti sistemi di sicurezza contribuiscono a proteggere le infrastrutture critiche, riducendo il rischio di interruzioni dei servizi essenziali che possono avere conseguenze gravi per la popolazione. Grazie a ciò, le aziende rafforzano la fiducia dei cittadini nei servizi digitali, contribuendo a un ambiente digitale più sicuro e affidabile."
Anche per la prossima edizione sono previsti docenti esterni. Qual è il loro ruolo effettivo nel portare metodologie didattiche innovative che rispetto alle edizioni precedenti possono fare la differenza?
L.V.: "I docenti esterni, provenienti da aziende e istituzioni di rilievo, svolgono un ruolo cruciale nel portare esperienze pratiche e casi studio reali che arricchiscono la teoria con esempi concreti. La loro presenza garantisce un taglio molto verticale e pratico alle materie di insegnamento garantendo che i contenuti proposti siano in linea con le tecnologie e i processi aziendali allo stato dell’arte. Inoltre, offrono una rete di contatti professionali che gli studenti possono sfruttare per future opportunità lavorative. I loro feedback continui contribuiscono a migliorare costantemente il programma, adattandolo alle esigenze del mercato e dei professionisti della cybersecurity."
Per chiudere, può dire ai nostri lettori per quale motivo i giovani dovrebbero intraprendere carriere legate alla Cybersecurity?
L.V.: "I giovani dovrebbero considerare carriere nella cybersecurity per diversi motivi. Il settore della cybersecurity è in rapida crescita, con una domanda di professionisti che supera l'offerta, offrendo così molte opportunità di carriera variegate e ben remunerate in molteplici settori. Lavorare in cybersecurity significa affrontare e risolvere problemi complessi e dinamici, contribuendo alla protezione delle informazioni e delle infrastrutture critiche, migliorando la sicurezza e la privacy per tutti. Inoltre, il settore è caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica, offrendo opportunità di apprendimento e crescita professionale costanti. Intraprendere una carriera nella cybersecurity non solo offre stabilità e opportunità di sviluppo, ma permette anche di avere un impatto positivo sulla società, contribuendo a rendere il mondo digitale più sicuro."
Per saperne di più: www.cybersecurity.master.unige.it
* La formazione in materia di cybersecurity è in collaborazione con il Centro di competenza per la sicurezza e l'ottimizzazione delle infrastrutture strategiche - Start 4.0.