PLASTRON: un progetto per il recupero e il riciclo della plastica in mare
Il progetto PLASTRON
Partirà da Genova il progetto PLASTRON, finanziato dal Programma Operativo Italia-Francia Marittimo 2021-2027, che è volto a migliorare la sostenibilità delle comunità a livello locale fornendo conoscenze e strumenti per la raccolta e la trasformazione della plastica dalla costa, nei porti turistici e in mare. Tra gli obiettivi di Plastron c’è quello di integrare il ciclo dei rifiuti per proporre un modello economico sostenibile che non riguarda solo gli ambienti marini, ma rappresenta uno dei tasselli che compongono un mosaico di sostenibilità ambientale e di economia circolare.
Grazie a PLASTRON si svolgeranno in Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica e Costa Azzurra, attività di studio per capire come trasformare la plastica recuperata nei mari e gli scarti celluloidi, in oggetti di uso quotidiano, attraverso il riciclo, con l’utilizzo della stampante 3D.
Nei siti di maggiore interesse si terranno clean-up di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente marino e workshop per informare cittadini, enti pubblici e imprese sul riutilizzo dei materiali di scarto attraverso protocolli congiunti per migliorare la gestione e l’integrazione con il ciclo dei rifiuti al fine di proporre un modello economico sostenibile.
Tra le realtà che saranno coinvolte nel progetto anche le scuole con open day in grado di portare il tema della lotta all’inquinamento anche all’attenzione dei più giovani, dei cittadini e degli operatori che quotidianamente sono protagonisti della gestione dei rifiuti e della tutela ambientale.
A Genova l’evento lancio del progetto
Il 17 aprile 2024 c'è stato l’evento di lancio del progetto PLASTRON, un momento per capitalizzare le esperienze e creare un modello di economia circolare: dopo i saluti istituzionali dell’Università degli Genova in cui è stata ribadita l’importanza della ricerca e dell’università nei progetti europei sulla tutela ambientale e sul il riciclo, con attività propedeutiche allo sviluppo di conoscenze utili al recupero e alla trasformazione della plastica per passare da rifiuto a nuova vita grazie all’utilizzo della stampa 3D.
La tavola rotonda è stata preceduta anche dagli interventi istutizionali della Regione Liguria e del partner Capofilia Cispel Confservizi Toscana nella persona del Presidente Nicola Perini che nel portare l’esperienza Toscana sull’economia circolare ha ribadito che “Le iniziative legate al progetto Plastron vanno oltre il capire come trasformare la plastica recuperata nei mari in oggetti di uso quotidiano. I vari eventi di clean-up per sensibilizzare la collettività al rispetto dell’ambiente marino e informare al tempo stesso cittadini, enti pubblici e imprese sul riutilizzo dei materiali di scarto, rientrano in quella logica di economia circolare che in Toscana cerchiamo di promuovere e diffondere da anni”.
I partner di progetto* hanno presentato le esperienze e le professionalità che saranno messe in campo nel corso dei 3 anni, sono emerse numerose affinità e complementarietà che permetteranno di svolgere attività di studio e di ricerca e di attuazione, con ricadute nelle località marine coinvolte, nelle imprese marine e nel mondo dell’educazione affinché i cittadini, soprattutto i più giovani, possano essere protagonisti dell’economia circolare con un corretta gestione dei rifiuti in nome della tutela dell’ambiente. L’evento pubblico si è concluso con la lezione magistrale: Onde di sostenibilità, di Flavio Tonelli, che ha posto alcuni spunti di connessione tra la tutela ambientale e l’economia.
Al pomeriggio si è tenuto il primo comitato di pilotaggio di Plastron, durante il quale sono state approvate le indicazioni da seguire per lo svolgimento delle attività e sono state pianificate le azioni da attuare nel primo periodo di progetto.
* Cispel Confservizi Toscana (Capofila), Comune di Stintino, Università di Genova, Città di Île Rousse, Mediterranean Sea and Coast Foundation (MEDSEA), Université de la Côte d'Azur, Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR)