Il progetto PLASTRON sbarca a Stintino: nuova vita alle plastiche marine per un Mediterraneo sostenibile
Il progetto europeo PLASTRON, finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027, arriva a Stintino con l'obiettivo di rivoluzionare il riutilizzo delle plastiche recuperate dal mare. Questo impegno transfrontaliero mira a promuovere l'economia circolare e la resilienza delle imprese turistiche attraverso la manifattura additiva, trasformando i rifiuti marini in nuove risorse.
Dialoghi di PLASTRON: incontri sull'economia circolare e la tutela marina
A maggio 2025, il Museo della Tonnara di Stintino ha ospitato i "Dialoghi di PLASTRON", una serie di incontri aperti al pubblico dedicati alla tutela dell'ambiente marino, al riciclo di plastiche e microplastiche e all'economia circolare. L'evento, che segue il Comitato di Pilotaggio del progetto, si articolerà in tre panel con esperti, partner e rappresentanti locali. Sarà un'occasione unica per condividere idee, soluzioni innovative e visioni future per un Mediterraneo più pulito.
Un impegno collettivo: i partner del progetto PLASTRON
Il progetto PLASTRON vede la partecipazione di un consorzio internazionale di enti e organizzazioni, tra cui:
- Cispel Confservizi Toscana (capofila)
- Comune di Stintino
- Università degli Studi di Genova
- Città di Île Rousse
- Mediterranean Sea and Coast Foundation (MEDSEA)
- Université de la Côte d'Azur
- Agenzia Regionale Recupero Risorse (ARRR)
Questi partner si confronteranno con le realtà locali, come il Parco Nazionale dell’Asinara, il progetto Plastic Free e la startup Relicta, per integrare le esperienze del territorio. Durante i dialoghi, verranno inoltre presentate testimonianze e collegamenti video con attivisti e influencer di altre aree del Mediterraneo, amplificando l'eco dell'impegno per la sostenibilità ambientale.