Biblioteche Unige vs Covid-19: dal lockdown alla riapertura
A distanza di tre mesi dalla chiusura, le biblioteche dell’Università di Genova tirano le somme su un periodo difficile ma denso di stimoli e opportunità.
Uscire dall’isolamento, riannodare i rapporti e riattivare i servizi è di certo la naturale tendenza delle biblioteche, strutture sociali e creative che vivono e si sviluppano in profonda e intrinseca connessione con il contatto umano. Questa strada tuttavia va intrapresa consapevolmente e responsabilmente, senza perdere mai di vista l’esigenza imprescindibile e rigorosa della tutela della salute pubblica.
In linea con quanto accaduto in Ateneo, nel periodo di chiusura le biblioteche non si sono fermate e hanno anzi intensificato l’impegno per facilitare il più possibile l’accesso alle informazioni per la didattica e per la ricerca tramite servizi alternativi e da remoto. Nei primi due mesi, corrispondenti alla chiusura totale, si è trattato soprattutto di un lavoro di informazione, comunicazione e fornitura di documenti a distanza; a partire dal 4 maggio, nel pieno rispetto delle norme per il contenimento del contagio, è stato attivato, in alcune sedi appositamente dedicate, un servizio di prestito su prenotazione che sta incontrando un alto gradimento da parte degli utenti.
I dati del lockdown
Nel periodo di chiusura delle biblioteche gli utenti si sono dimostrati molto ricettivi nell’uso delle risorse elettroniche di Ateneo: nei mesi di marzo e aprile si è registrata una netta impennata del numero di accessi e di download di articoli, e nell’utilizzo del discovery tool Unopertutto; da marzo a maggio sono stati rilevati 33.402 accessi alle principali risorse elettroniche di Ateneo, dato praticamente decuplicato rispetto alla media del trimestre precedente. Tra le risorse più gettonate Elsevier (5.841 accessi), Proquest (4.514 accessi) e Il Mulino che spicca tra gli editori italiani con 2.578 accessi superando editori internazionali quali IEEE, Springer, Wiley, WOS, Sage, Cambridge University press, Oxford University Press, APA che sono state comunque tra le risorse più consultate.
Un vero e proprio boom di contatti si è verificato a seguito della attivazione del servizio di prestito su appuntamento: in sole 3 settimane sono stati dati in prestito 536 volumi e restituiti 447 volumi. Nello stesso periodo le biblioteche hanno inoltre fornito un totale di 319 documenti digitalizzati (articoli e capitoli in formato pdf forniti nel pieno rispetto dei limiti e delle modalità previste dal diritto di autore).
Ampiamente utilizzate le pagine web del Sistema bibliotecario di Ateneo: Google Analytics evidenzia, su tre mesi, ben 91.717 visualizzazioni, 34.800 sessioni, 15.746 nuovi utenti (il 73% degli utenti totali). Tra queste, i più visti e i più consultati:
- istruzioni sulla configurazione del proxy (ricercate 6.472 volte)
- istruzioni su Unopertutto
- modulo Contatta la tua biblioteca
- pagina #UniGenonsiferma - servizi attivi e risorse per la ricerca oltre alle pagine delle biblioteche di Scuola
In merito ai contenuti multimediali, l’infografica Sway Le risorse elettroniche di Ateneo è stata consultata 2862 volte, i 7 tutorial sulle risorse elettroniche creati dalla Biblioteca Umanistica sono stati visti 317 volte mentre sono 1145 le visualizzazioni per il video Biblioteche UniGe.
Il notevole successo del modulo Contatta la tua biblioteca (3.216 accessi in 80 giorni), creato appositamente sul sito del Sistema bibliotecario di Ateneo, e il numero di richieste pervenute via mail, testimoniano l’incessante azione informativa svolta dalle biblioteche di Scuola a vantaggio di studenti, ricercatori e docenti: dall’inizio della crisi a oggi, sono quasi 1.200 le richieste evase positivamente. Gli utenti si sono rivolti quotidianamente al personale delle biblioteche UniGe e hanno ricevuto indicazioni, informazioni e assistenza su l'utilizzo delle risorse elettroniche, la propria situazione prestiti, l'accesso ai servizi UniGe via proxy, il discovery tool Unopertutto, le modalità di reperimento volumi, articoli e materiali digitalizzati, ebooks o e-journals.
La criticità emersa in modo più evidente è stata senza dubbio la difficoltà di trovare i libri di testo al di fuori del circuito delle vendite dirette, problematica che ha comportato un disagio notevole in particolare per gli studenti delle aree di Scienze umanistiche e sociali.
Una nota particolarmente positiva è dedicata agli studenti, per il modo sempre gentile ed estremamente educato con cui hanno formulato le loro richieste, e ai bibliotecari per l’impegno profuso che ha superato spesso il limite del semplice dovere d’ufficio: dati non misurabili, ma forse per questo ancora più apprezzabili.
Come e dove accedere al prestito
Il 4 maggio 2020 le biblioteche UniGe hanno aperto le prenotazioni per i prestiti e, dopo l’approvazione di un apposito protocollo di sicurezza, il 15 maggio ha avuto inizio la distribuzione dei volumi. Parallelamente ai prestiti, è iniziata la preparazione di materiale digitalizzato che è stato distribuito nel rispetto del diritto di autore.
I locali inizialmente individuati come idonei per l’apertura del prestito sono stati la Biblioteca di Giurisprudenza, la Biblioteca Umanistica (che ha messo a disposizione due punti in Balbi 6 e Balbi 4, necessari per smaltire la grande mole di richieste evitando assembramenti), la Biblioteca di Architettura e la Biblioteca di Medicina. Con l’alleggerimento delle misure di contenimento del contagio, a partire dal 18 maggio sono stati aperti due ulteriori punti prestito a Ingegneria presso Opera Pia e a Economia presso la Darsena; dal 4 giugno è prevista l’apertura del punto prestito di Scienze Politiche al piano terra dell’Albergo dei Poveri e, appena possibile, compatibilmente con le situazioni di sicurezza, sarà attivato un punto prestito in ogni edificio. Il servizio è in ogni caso aperto per tutti: gli studenti di Scienze della Formazione ricevono i libri tramite altre sedi di Scienze Sociali, gli studenti di Scienze MFN si rivolgono alla Biblioteca di Medicina, mentre quelli di Lingue si appoggiano ai due punti della Biblioteca Umanistica. I Poli di Imperia e Savona costituiscono infine il punto di appoggio per tutti gli studenti UniGe residenti nelle rispettive province per tutti gli ambiti disciplinari, indifferentemente dall’attivazione o meno dei corsi presso i Poli.
Le informazioni sul servizio di prestito, costantemente aggiornate, si trovano alla pagina dedicata al prestito su appuntamento.
Per dottorandi, ricercatori e docenti il servizio è svolto a livello personalizzato, con modalità che variano da sede a sede e possono prevedere la consegna on your desk, direttamente in ufficio, al fine di evitare l’allungamento delle code per la consegna.
Come si concilia l’apertura del prestito con il rispetto delle norme di contenimento del contagio ?
L’Ateneo, dopo una serie di consultazioni con il Servizio Prevenzione e Protezione, grazie al lavoro di programmazione e studio dei bibliotecari e alle indicazioni dell’Associazione Italiana Biblioteche, ha varato un apposito protocollo di sicurezza che prevede che il servizio di prestito e restituzione si svolga su appuntamento, a biblioteche chiuse, organizzato in locali idonei per dimensioni, ubicazione, possibilità di ricambio d’aria, possibilità di quarantena dei volumi, rispetto del distanziamento sociale, limitando allo stretto necessario il contatto interpersonale e la permanenza del pubblico nei locali adibiti al prestito. Sempre con l’intento di limitare lo spostamento fisico delle persone e il contatto interpersonale, il servizio di informazioni e assistenza viene tuttora svolto completamente da remoto: qualunque tipo di informazione può essere richiesta tramite il modulo Contatta la tua biblioteca o scrivendo a portale-gdl@unige.it; le risposte sono immediate e prevedono anche appuntamenti telefonici e via chat (Skype, Whatsapp, MSTeams). Per lo stesso motivo, la restituzione dei volumi in prestito, previo accordo con la biblioteca, può avvenire anche tramite spedizione postale.
Cosa ci aspetta per l’estate ?
Apertura della terrazza di Balbi 4 e di alcuni spazi per lo studio individuale
C’è grande richiesta da parte degli studenti in merito alla riapertura di spazi per lo studio individuale e per il servizio di consultazione in loco: allo scopo di soddisfare questa esigenza è allo studio un apposito protocollo che valuterà e fisserà le misure necessarie a garantire l’ apertura in sicurezza di alcune sale. Dopo l’approvazione del protocollo, l’intenzione è quella di mettere a disposizione, entro la fine del mese di giugno, posti a sedere per lo studio individuale presso la Biblioteca di Scienze Politiche, la Biblioteca Umanistica, la Biblioteca di Medicina e le Biblioteche dei Poli di Imperia e Savona. Per l’estate inoltre si potrà prenotare un posto per accedere alla terrazza di via Balbi 4, già attrezzata per lo studio all’aria aperta.
L’ingresso agli spazi studio avverrà su prenotazione; il numero di ingressi giornaliero sarà limitato e regolato su postazioni appositamente distanziate, in locali ampi e areati, forniti di dispositivi per la disinfezione delle mani e dei piani di lavoro. Gli utenti dovranno attenersi alle raccomandazioni previste dall’apposito protocollo. Da settembre, compatibilmente con un auspicabile miglioramento della situazione dei contagi, sarà possibile programmare le attività di biblioteca per i mesi successivi.
Libri di testo
Dato il pesante disagio subito dagli studenti nel periodo di lockdown per l’impossibilità di accedere ai libri di testo, l’Ateneo ha disposto uno specifico stanziamento finalizzato ai libri per la didattica. Le Biblioteche di Scuola stanno provvedendo ad acquistare e mettere a disposizione numerose copie dei testi più utilizzati dagli studenti per la preparazione degli esami, da destinare al prestito, al fine di accorciare le liste delle prenotazioni che possono comportare tempi di attesa piuttosto lunghi. Gli studenti fuori sede potranno richiedere l’invio di volumi in prestito tramite spedizione postale. Infine, tutti i testi d’esame che è possibile reperire in piattaforme online sono stati acquisiti anche in formato elettronico, e sono stati attivati due sistemi di prestito digitale dedicati nello specifico a editori italiani.
Per facilitare il lavoro di tesisti e dottorandi è stato infine incrementato l’acquisto di libri e riviste online di editori italiani, con particolare riguardo alle aree delle scienze sociali e umanistiche.
In conclusione
Alcune criticità sono rimaste irrisolte e il percorso verso la normalizzazione dei servizi è ancora lungo; tuttavia, grazie all’esistenza di una linea comune e di un supporto tecnico e organizzativo unitario, le biblioteche dell’Università di Genova hanno potuto reagire rapidamente alla crisi a vantaggio della propria specifica utenza, con la creatività e l’autonomia che le contraddistingue, ottimizzando gli sforzi e le risorse verso un obiettivo corale altrimenti impensabile per le singole strutture. Aver lavorato negli ultimi due anni per organizzare un Sistema Bibliotecario centralmente forte e coordinato si è rivelata dunque una scelta vincente del nostro Ateneo.
Nostalgia delle sale di lettura?
Guarda il video Biblioteche UniGe e sfoglia la gallery delle Biblioteche di Scuola
Quali sono state le riviste online più consultate nel lockdown?
Le riviste italiane
Quanto è cresciuto l’accesso alle risorse elettroniche di Ateneo?
Il picco di marzo e aprile
I link utili
Tutte le informazioni sono raggiungibili a partire dalla home page del Sistema bibliotecario di Ateneo (tra queste, la descrizione dei servizi attivi, in presenza e da remoto).
L’infografica Le risorse elettroniche di Ateneo può essere consultata online o scaricata in formato PDF.
Disponibili su YouTube i tutorials della Biblioteca Umanistica sulle risorse elettroniche.
Gli appuntamenti per prestiti e restituzioni possono essere richiesti tramite Contatta la tua biblioteca che continua a essere il mezzo privilegiato di contatto per dialogare con il personale delle biblioteche UniGe.
Disponibile il discovery tool Unopertutto del Sistema bibliotecario di Ateneo, catalogo online che integra risorse cartacee ed elettroniche fornendo anche l’accesso diretto ai full text disponibili.
Altri link utili:
- EIO-Editoria Italiana Online
- portale UniGe sull’Open Science con informazioni sull’Open Access
- Biblioteche di scuola
- nuove risorse attivate
- documento Associazione Italiana Biblioteche
Immagine di copertina di Engin Akyurt da Pixabay