Il Progetto SmartGen

Il Progetto SmartGen

Il progetto SmartGen - “Studio, sviluppo e validazione di metodi e strumenti innovativi per la gestione di reti di distribuzione attive con generazione da fonte rinnovabile” - fornisce soluzioni di gestione intelligente di reti elettriche di distribuzione attive, cioè con presenza di risorse di generazione distribuita e accumulo, con la possibilità di controllare il carico nel rispetto dei vincoli tecnici ed economici, che possono essere validamente utilizzate anche in realtà di medio-piccole dimensioni.


Coordinatore Scientifico del progetto è stato il professor Stefano Massucco dell’Università di Genova; è lui a parlarci delle linee guida di SmartGen: “Lo sviluppo delle smart cities passa attraverso un fattore abilitante che sono le smart grid, in grado di coordinare la produzione da fonti rinnovabili locali con le sorgenti tradizionali e i consumi, consentendo di migliorare il risparmio energetico, i sistemi di trasporto e la qualità dei servizi”. In questo contesto, nell’ambito della Ricerca sul Sistema Elettrico, finanziata dal decreto ministeriale dell’8 marzo 2006, è stato sviluppato il progetto SmartGen, conclusosi nel settembre 2014. È un progetto triennale che ha avuto una coda di sei mesi per completare la parte sperimentale ed è stato finanziato nell’ambito dei Progetti di Ricerca e Sviluppo di interesse generale per il Sistema Elettrico di cui D.M. 8 MARZO 2006. Il valore del progetto è di 2,8 milioni di euro ed è stato finanziato quasi al 50% per un totale di 1,2 milioni.


Il consorzio che ha gestito e sviluppato il progetto ha avuto in veste di capofila SOFTECO, una media impresa ICT (Information and Communication Technology) sita a Genova (referente l’Ing. Gianni Viano). Il Team del Progetto ha poi compreso un ente di Ricerca, ENEL Ingegneria e Ricerca, una società industriale, la SDI Spa, con un background nell’ambito dell’automazione industriale. A questi si sono aggiunti due partner universitari qualificatissimi come gli Atenei di Genova e Bologna. Il consorzio si è mosso molto bene, con uno spirito davvero collaborativo. L’obiettivo del progetto era far sì che le reti specialmente di media e bassa tensione dotate di generazione di tipo rinnovabile e quindi con un comportamento aleatorio potessero essere gestite in modo ottimale. Il progetto ha avuto un grande apprezzamento: è stato incluso ufficialmente nella lista European Electric Grid Iniatitive (EEGI) Support Lab. Dei 50 progetti a livello Europeo tra quelli che hanno partecipato hanno ottenuto il riconoscimento solo 4 progetti italiani tra i quali appunto SmartGen.


“Il cuore del progetto è una piattaforma tecnologica che in gergo tecnico si chiama DMS (Distribution Management System), capace di gestire problemi di ottimizzazione e controllo dei flussi di energia, la regolazione della tensione, la fornitura di servizi ausiliari dalla generazione con potenziale coinvolgimento del mercato elettrico. Oltre alla parte di sviluppo e metodologia degli algoritmi sviluppati, sono stati realizzati tre siti sperimentali che sono tra loro complementari: l’area Sperimentale ENEL di Livorno, la VPP – Virtual Power Plant in Darsena nella sede di Economia dell’Università di Genova, comprendente le installazioni di fotovoltaico, un sistema di accumulo e sistemi di monitoraggio e controllo del carico in tempo reale e un altro sito di grande interesse, la rete di distribuzione di AMAIE Spa a Sanremo. Questa rete elettrica ha all’incirca 30000 utenze (27000 delle quali domestiche) e ha installato oltre 100 impianti fotovoltaici, alcuni anche di dimensioni rilevanti, uno dei quali da 500 kW”.

Sito sperimentale VPP (Virtual Power Plant) in località Darsena

La redazione
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