Nuove sfide per i sistemi sanitari pubblici
Il Workshop APHEC
Negli ultimi decenni, la contemporanea diminuzione dei tassi di mortalità e di fertilità ha condotto a un progressivo invecchiamento della popolazione europea. L'invecchiamento demografico sta producendo un cambiamento pervasivo nei modelli tradizionali di cura e nei costi sanitari.
Di questi temi si è discusso nell’ambito del recente workshop organizzato dal Centro Studi Aphec che si è svolto presso il Dipartimento di Economia. Il workshop, organizzato interamente in presenza, ci ha permesso di incontrare ricercatori provenienti dalle più prestigiose Università e Centri di Ricerca a livello internazionale, quali London School of Economics, University of Tübingen, CESifo and CEPR, Centre for Health Economics of the University of York, Erasmus University of Rotterdam, European Commission – Joint Research Centre, University of Oxford.
Il workshop ha avuto quale tema caratterizzante quello dell’invecchiamento demografico associato alle sfide che i sistemi sanitari dovranno affrontare in un’ottica di sostenibilità ed equità.
![esami di laboratorio esami di laboratorio](/sites/default/files/styles/max_width_770px/public/2021-10/laboratory-g9a07064dd_1920.jpg?itok=B8gi0Yqo)
Aging, costi e Regione Liguria
È chiara l’importanza di queste tematiche per la nostra Regione che è la regione più anziana d’Italia (e una tra le più anziane in Europa) con una popolazione residente over 65 del 28,8% (Istat 2021) rispetto ad un valore medio nazionale del 23,5%. Ovviamente questo ha ripercussioni importanti sulla spesa sanitaria, si pensi ai ricoveri ospedalieri, alle prestazioni specialistiche, agli accessi in pronto soccorso, ma anche al consumo di farmaci. Riprendendo i dati Istat, emerge che il 90% delle persone con più di 75 anni ha dichiarato di aver consumato farmaci nei 2 giorni antecedenti l’intervista. All’invecchiamento è correlata l’insorgenza di patologie croniche. Dati Istat, ci dicono che la percentuale di persone affette da almeno 1 patologia cronica è del 41% (dell’87% tra gli over 75) e che questo 41% di popolazione assorbe dal 70 all’80% delle risorse sanitarie complessive.
Ecco quindi l’importanza del fattore età rispetto ai costi e, in ultima istanza, alla sostenibilità economica del sistema sanitario.
![anziano anziano](/sites/default/files/styles/max_width_770px/public/2021-10/hand-g6b955671f_1920.jpg?itok=iBjbQb0V)
Il ruolo dell’analisi economica
Vi sono domande che diventeranno sempre più rilevanti nei prossimi anni, come per esempio, qual è il ruolo dell'innovazione e delle nuove tecnologie? Quali sono davvero gli effetti dell'invecchiamento sui diversi tipi di spesa, in particolare spesa sanitaria e farmaceutica?
Su questi temi, l'analisi economica gioca un ruolo cruciale nel supportare i decisori pubblici fornendo loro spunti e strumenti informativi per la definizione di nuovi modelli di governance e allocazioni delle risorse più eque ed efficienti. L’obiettivo del workshop è stato quello di coprire un ampio spettro di approcci al processo di invecchiamento, compresa la ricerca teorica, empirica e sperimentale.
![spesa sanitaria spesa sanitaria](/sites/default/files/styles/max_width_770px/public/2021-10/cost-ga73cebf78_1920.jpg?itok=D_msbhBM)
Le risposte degli esperti che hanno partecipato al workshop
Le analisi evidenziano come invecchiare bene e in salute non rappresenti un evento casuale ma dipenda da scelte personali (stili di vita e attenzione alle cure) e dal contesto ambientale (deprivazione, condizioni igienico sanitarie). La conclusione che se ne potrebbe trarre è che le condizioni croniche sono prevenibili.
Ma in che modo l’invecchiamento è correlato con tecnologia ed equità? L'invecchiamento spinge l'investimento in tecnologia. Negli ultimi 50 anni i progressi della medicina hanno significativamente migliorato l’aspettativa di vita nella maggior parte del mondo occidentale. Al contempo, è aumentato il numero di persone che soffre di patologie croniche e che necessitano di terapie farmacologiche a lungo termine. I benefici derivati dalle terapie farmacologiche sono spesso non pienamente realizzati a causa del problema della non aderenza alla terapia: secondo le stime OMS più del 50% dei pazienti non aderisce fedelmente alla prescrizione terapeutica.
La non aderenza alla terapia tende ad essere maggiore per i pazienti anziani e fragili ed è generalmente associata da un lato ad esiti clinici non ottimali e, dall’altro, ad un aumento di utilizzo dei servizi sanitari, in particolare delle visite al pronto soccorso e dei ricoveri. Questo si traduce in un aumento dei costi (potenzialmente evitabili) dell'assistenza al paziente.
La non aderenza è inoltre influenzata dal livello di istruzione del paziente. Da qui il problema dell'equità. Negli Stati Uniti l'1% della popolazione consuma il 20% di tutta la spesa sanitaria. Forti differenze in mortalità, morbilità, comportamenti a rischio sono determinati dal reddito e dalla ricchezza. Il rischio è quindi che la nuova (costosa) tecnologia sia appannaggio di pochi.
Lucia Leporatti è Ricercatrice in Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Economia e membro del Centro APHEC
Marcello Montefiori è Docente ordinario in Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Economia e membro del Centro APHEC