Parte oggi il Premio Hackathon UniWeLab, maratona per l’innovazione promossa da Webuild insieme all’Università di Genova, nell’ambito di UniWeLab, laboratorio di ricerca e modello di open innovation nato dalla collaborazione tra le due realtà. Studenti dell’Università di Genova si confronteranno su proposte innovative e creative per rendere il futuro della città di Genova più sostenibile, con un concorso di idee sulla sopraelevata di Genova per un suo uso alternativo o un suo miglioramento, nell’ottica della futura realizzazione del tunnel subportuale che connetterà San Benigno a Calata Gadda. I vincitori del concorso di idee, che saranno resi noti il 16 settembre, avranno l’opportunità di intraprendere un tirocinio all’interno di Webuild, azienda leader nel settore della mobilità sostenibile.
Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, ha dichiarato: «Investire sul futuro dei giovani, sulle Università e gli Istituti Tecnici, per una ripresa che riparta dalle nuove generazioni, è il modo migliore per contribuire a rendere l’Italia un sistema più competitivo su scala globale. Abbiamo in azienda il 43% di risorse dirette al di sotto dei 35 anni, con una età media di 38 anni su tutta la popolazione. Stiamo vivendo un momento unico per il nostro Paese e la Liguria è un esempio fervente di quello che può derivare da una collaborazione fattiva tra imprese, università e istituzioni in un approccio collaborativo esteso. L’Italia ha una grande occasione per cambiare in meglio, con le risorse del PNRR e con la volontà politica di rendere concreti i progetti di investimento infrastrutturale in tutto il Paese. Come Webuild intendiamo contribuire a fornire soluzioni creative e innovative, dando ai giovani la possibilità di fare una esperienza concreta di stage in azienda. Genova può essere ancora oggi ispirazione per un nuovo modello del fare e dell’innovare».
Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova, ha commentato: «Il nostro Ateneo è onorato della collaborazione con WeBuild, già vicina a Genova e alla Liguria con la realizzazione di importanti opere. La convenzione, recentemente siglata, consente di offrire ai nostri studenti e laureati una concreta opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro, entrando in contatto con una realtà dinamica, di prestigio internazionale e strettamente connessa con gli ambiti di sviluppo del domani, nei settori cruciali delle infrastrutture e della mobilità».
Il Premio Hackathon UniWeLab è un nuovo capitolo del legame che unisce Webuild alla città di Genova, dove il Gruppo ha completato in tempi record la realizzazione del Ponte Genova San Giorgio. L’iniziativa trae origine dalla convenzione quadro siglata tra Webuild e l’Università di Genova, che sancisce il reciproco impegno a promuovere e svolgere ricerche di comune interesse nei settori produttivi di appartenenza, da cui è nato UniWeLab a febbraio 2021.
La collaborazione con l’Università di Genova rientra nei programmi di collaborazione con Università, che si aggiungono ad attività di formazione, borse di studio e talent attraction per i giovani, che da anni Webuild realizza in partnership con molte università in Italia e nel mondo. Un segnale di attenzione verso le nuove generazioni che si traduce in iniziative finalizzate all’orientamento professionale, alla selezione di profili di 2 talento, al loro inserimento nei cantieri del Gruppo in tutto il mondo, oltre che al tutoraggio per percorsi di carriera nel settore delle costruzioni. Altri accordi sono stati realizzati con università italiane, come il Politecnico di Milano o l’Università Bocconi, e con università di paesi di interesse per il Gruppo, come la University of Technology di Sydney e la University of Melbourne in Australia.
Webuild, il nuovo Gruppo che nasce nel 2020 da Salini Impregilo, è uno dei maggiori global player nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile, l’energia idroelettrica, l’acqua, i green buildings (sustainable mobility, clean hydro energy, clean water, green buildings), supportando i clienti nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile ‐ SDG. Il Gruppo è l’espressione di 115 anni di esperienza ingegneristica applicata in 50 paesi in cinque continenti, con 70.000 dipendenti tra diretti e indiretti, di oltre 100 nazionalità. Riconosciuto per 5 anni da Engineering News ‐ Record (ENR) come prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua (dighe, progetti idraulici e di smaltimento acque reflue, impianti di potabilizzazione e dissalazione), dal 2018 è incluso nella top ten del settore ambiente ed è anche leader nel settore della mobilità sostenibile (in particolare metropolitane e ferrovie, oltre a strade e ponti). Firmatario del Global Compact delle Nazioni Unite, il Gruppo esprime le sue competenze in progetti come le metropolitane di Milano M4, Grand Paris Express, Cityringen di Copenhagen, Sydney Metro Northwest in Australia, Red Line North Underground a Doha, Linea 3 Metro a Riyadh; le linee ferroviarie ad alta velocità in Italia; il nuovo Ponte di Genova in Italia e il nuovo Gerald Desmond Bridge a Long Beach, California; l’espansione del Canale di Panama; l’impianto idroelettrico Snowy 2.0 in Australia; la diga di Rogun in Tajikistan; l’Anacostia River Tunnel e il Northeast Boundary Tunnel a Washington D.C.; lo stadio Al Bayt, che ospiterà la coppa del mondo del 2022 in Qatar. Alla fine del 2020 ha registrato un portafoglio ordini totale di €41,7 miliardi, con l’89% del backlog costruzioni relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Webuild, soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Salini Costruttori S.p.A., ha sede in Italia ed è quotata presso la Borsa di Milano (Borsa Italiana: WBD; Reuters: WBD.MI; Bloomberg: WBD:IM).