Ha avuto avvio, con un’inaugurazione a Roma il 24 e 25 novembre 2021, il primo Dottorato nazionale in Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico (SSCC), XXXVII ciclo (PhD SDC – Sustainable Development and Climate change).
È la prima volta che in Italia viene costituito un dottorato a livello nazionale su temi attuali come il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030, documento guida nell’ambito della sostenibilità.
Il corso è stato istituito dalla Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia in convenzione con 30 atenei italiani, tra cui l’Università di Genova che, con il Gruppo di lavoro UnigeSostenibile coordinato dalla Prorettrice alla sostenibilità, e in collaborazione con il Delegato al dottorato di ricerca e il Settore dottorato di ricerca di Ateneo, ha contribuito alla costituzione del dottorato stesso e vi partecipa con borse di ricerca originali.
Il dottorato, che ha una durata di tre anni, ha lo scopo di preparare le generazioni future a ridisegnare una società resiliente, in grado di affrontare e gestire al meglio il problema del cambiamento climatico, e a ripensare i processi di sviluppo sostenibile. Il corso di dottorato mira a fornire ai candidati conoscenze approfondite e competenze tecniche nella specialità prescelta e un’istruzione di alto livello a carattere interdisciplinare.
Il corso di dottorato è organizzato in 6 curricula che condividono due obiettivi comuni: proporre nuovi modelli sostenibili per affrontare il cambiamento climatico e i suoi impatti e costruire una comunità di apprendimento e ricerca in grado di promuovere soluzioni innovative e operative ai complessi problemi della nostra società. I sei curricula sono: Earth System and Environment, Socio-economic Risk and Impacts, Technology and Territory, Theories, Institution and Cultures, Agriculture and Forestry, Health and Ecosystem.
L’obiettivo è dare a tutti i candidati l’opportunità di scegliere tra le competenze disponibili in 30 università italiane e di lavorare in gruppi interdisciplinari su temi attuali legati alla sostenibilità e ai cambiamenti climatici. Gli studenti saranno in grado di progettare i loro programmi educativi in termini di corsi e argomenti studiati, per imparare a risolvere i problemi da diverse prospettive.
L’offerta formativa è stata strutturata in tre diversi livelli:
Per garantire un’esperienza formativa multidisciplinare e interuniversitaria, gli studenti parteciperanno a tre tipologie di eventi formativi (tra seminari, corsi, workshop):
Durante gli eventi multidisciplinari PhD-SDC, i candidati lavoreranno in gruppi interdisciplinari per cercare di garantire “un futuro sano e giusto” alle generazioni future.
Le lezioni saranno in inglese e i corsi saranno tenuti dai professori delle 30 università.
Grazie al cofinanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e degli atenei coinvolti, per il primo ciclo sono state assegnate 100 borse di studio a studenti di diverse nazionalità che insieme ai loro 100 supervisori accademici, e alle ancor più numerose persone coinvolte nell'erogazione delle lezioni e della formazione, lavoreranno sui temi della sostenibilità e del cambiamento climatico.
In questo primo anno l’Università di Genova partecipa con 5 borse di studio in 4 curricula differenti:
A tutti gli studenti sarà chiesto di proporre modalità efficaci per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SGD) 2030 definiti dalle Nazioni Unite in un dottorato in cui idee e metodi relativi ai temi dell’ambiente, della società, della tecnologia, dell’economia e della salute sono integrati in una visione globale!
Per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento al sito del dottorato.
NdR: Il Dottorato nazionale in Sviluppo sostenibile e cambiamento climatico, uno dei due dottorati di interesse nazionale attualmente esistenti nel nostro Paese, è cofinanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, con il sostegno della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS), in convenzione con Università italiane pubbliche e private e in partnership con la Fondazione Enel.