UniGe Contamination Lab (CLab) è un'iniziativa strategica volta a potenziare il capitale umano dell'Ateneo nelle aree dell'innovazione, dell'imprenditorialità e della managerialità. Il programma è gratuito e si propone di valorizzare il potenziale creativo e innovativo dei giovani, traducendo le idee in azioni concrete attraverso la contaminazione tra saperi.
UniGeCLab è un laboratorio diffuso di innovazione e imprenditorialità, sia fisico che virtuale, curato dal Settore valorizzazione della ricerca, trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese dell'Università di Genova. La sua missione è quella di formare le persone partecipanti alla cultura imprenditoriale, facilitando l'incontro tra il mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni attorno a sfide concrete, con particolare attenzione alle priorità globali.
Il percorso è rivolto a 40 persone selezionate tra iscritte a corsi di laurea triennale o magistrale, dottorandi e dottorande di ricerca e persone laureate all'Università di Genova da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda. Ha una durata di 6 mesi, indicativamente da gennaio a giugno 2026, e prevede un impegno massimo di 100 ore.
Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2025 nelle modalità consultabili alla pagina clab.unige.it.
I benefici per chi partecipa sono significativi: al termine del percorso, con un obbligo di frequenza minimo del 75%, ogni partecipante otterrà 3 CFU (Crediti Formativi Universitari), una microcredenziale in formato open badge che certifica hard e soft skills sviluppate, e un premio di studio.
Questi riconoscimenti offrono un vantaggio competitivo nel curriculum vitae e nel profilo professionale, aprendo nuove strade nel mondo del lavoro e delle start-up.
UniGe CLab è, come dimostrato dalla prima edizione, un acceleratore della cultura di impresa e un punto di partenza per future collaborazioni e progetti imprenditoriali tra il mondo universitario e di impresa.
Il programma si articola in due fasi principali:
L'iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Sostegno ad attività didattiche e formative”.
Il Rettore Federico Delfino, in occasione della conclusione della scorsa edizione, ha sottolineato l’importanza di questo percorso:
"L’esperienza del Contamination Lab si innesta perfettamente nel tessuto innovativo che si sta creando sul territorio grazie ai progetti finanziati dal PNRR e che stanno dando vita a un dinamico ecosistema di ricerca applicata.
L’università e gli istituti di ricerca mettono a sistema le loro competenze per generare innovazione. Il quid determinante che ancora manca è la competitività innovativa che traduce tali competenze in sviluppo concreto: lo possiamo ottenere mediante attività come il Contamination Lab, che stimolano la vivacità creativa e l’imprenditorialità dei nostri giovani."
Francesco Avallone, uno dei supervisori scientifici del programma ne ha illustrato il punto di forza:
"Un aspetto che potrebbe essere considerato critico, ma che rappresenta invece un punto di forza distintivo di CLab, è l'inversione di prospettiva rispetto alle iniziative tradizionali legate alle startup: mentre di solito l'idea imprenditoriale nasce dagli studenti e poi cerca un suo posizionamento sul mercato, in CLab si parte direttamente dalle idee o problematiche concrete sollevate dalle aziende e si chiede ai ragazzi di elaborare soluzioni innovative, anche in maniera disruptive.
Questo cambio di prospettiva che porta UniGe CLab è probabilmente il modo migliore e diretto per trovare il contatto con le aziende, può essere un trampolino per amplificare le relazioni tra università e aziende."