Materie prime e geomateriali: criticità e applicazioni industriali

Si è svolto il 9 e il 10 dicembre 2024, presso l’Università La Sapienza di Roma, il workshop dal titolo: "Materie prime e geomateriali: criticità e applicazioni industriali", organizzato, per il secondo anno consecutivo, dal Gruppo nazionale GABeC (georisorse, ambiente, beni culturali) e dalla SIMP – Società italiana di mineralogia e petrologia, con il patrocinio di Assorisorse e del CNG – Consiglio nazionale dei geologi. La giornata del 9 dicembre è inoltre stata organizzata in convenzione e collaborazione con il CNG.

L'evento ha registrato una partecipazione significativa, con circa 500 persone tra accademici, professionisti e rappresentanti delle istituzioni. L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di aggiornamento e confronto sui temi delle risorse minerarie, delle materie prime critiche e strategiche, della normativa vigente, nonché della sostenibilità nel settore estrattivo. Sono stati condivisi approcci innovativi e progetti concreti per il recupero di materiale di scarto e l’uso responsabile delle risorse, con un forte richiamo alla necessità di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dal mondo accademico all'industria, fino alle istituzioni governative.

L'evento è stato inaugurato dall’intervento di Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza Università di Roma, che ha sottolineato l'importanza della formazione universitaria nella gestione delle georisorse. Il direttore del dipartimento di Scienze della Terra dell’ateneo romano, Gianni Andreozzi, ha ribadito il ruolo chiave delle geoscienze relativamente alla formazione e alla ricerca. A seguire, Alberto Castronovo, rappresentate del Ministero delle imprese e del Made in Italy, ha evidenziato l'importanza di sinergie tra istituzioni, università e industria per il rafforzamento del fondo strategico e per un approccio sistemico nella gestione delle risorse.

Workshop sui geomateriali - dicembre 2024
Da sx: Elena Belluso, Gianni Andreozzi, Antonella Polimeni, Alberto Castronovo, Gianluca Cusano

Gianluca Cusano, della Direzione generale valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha discusso della normativa europea in materia di risorse minerarie in riferimento al recente regolamento del Critical Raw Material Act (UE 2024/1252) e della necessità di una visione unitaria a livello sia nazionale sia europeo.

Fiorenzo Fumanti, responsabile della Struttura di missione "Gestione sostenibile delle georisorse minerarie" presso la Direzione generale dell’ISPRA, ha parlato del ruolo dell’ente e dell’importanza della mappatura dei rifiuti estrattivi, con particolare riferimento alla Sardegna e alla Toscana, aggiungendo quanto sia importante anche un allineamento con l’Europa in termini di programmazione. A tal proposito, il presidente della Federazione europea dei geologi, David Govoni, ha sottolineato l'importanza di una continua sinergia con l’università e il rafforzamento della cooperazione con gli altri Paesi EU nei tavoli del Parlamento europeo, per una strategia comune rivolta alle materie prime critiche e alla transizione energetica.

Il neodirettore dell’Istituto di geoscienze e georisorse del CNR – Consiglio nazionale delle ricerche, Andrea Dini, ha sottolineato l’importanza della multidisciplinarietà delle geoscienze nell'affrontare le sfide delle materie prime critiche.

Monica Giarda, direttrice delle attività di Assorisorse, ha messo in evidenza il ruolo primario della formazione dei giovani svolta dalle università e il ruolo cruciale della valutazione dell’impatto ambientale nella gestione delle risorse.

Elena Belluso, presidente del GABeC, ha presentato la proposta del master inter-ateneo di II livello "Tecniche di analisi, identificazione e valutazione dei giacimenti minerari", che vedrà coinvolte undici unità accademiche e scientifiche. Infine, Paolo Mazzoleni, presidente della SIMP – Società italiana di mineralogia e petrologia, ha ribadito il ruolo sempre attivo della Società italiana di mineralogia e petrologia, al cui interno sono presenti numerosi studiosi competenti nel campo delle georisorse, del recupero dei materiali di scarto e delle materie prime critiche.

Workshop sui geomateriali - dicembre 2024
Da sx: Alberto Castronovo, Gianluca Cusano, Monica Giarda, Fiorenzo Fumanti, Andrea Dini

Durante la tavola rotonda conclusiva, si è ribadito come le scienze della Terra siano alla base della transizione energetica, con un ruolo imprescindibile per il futuro della gestione sostenibile delle risorse. È stato anche sottolineato che le competenze geologiche devono essere valorizzate e integrate con le nuove tecnologie e metodologie per affrontare le sfide ambientali ed economiche di tutta la filiera estrattiva, attraverso una continua formazione che vede il coinvolgimento delle società riconosciute a livello nazionale. Infine, Arcangelo Francesco Violo, presidente del CNG – Consiglio nazionale dei geologi, ha messo in luce la carenza di geologi sul territorio nazionale e internazionale, a fronte di una crescente richiesta di queste figure professionali e di un significativo aumento dei loro redditi.

di Eliana Ruffoni