I giovani talenti premiati da ABB puntano su sostenibilità e innovazione
Premi di laurea GB Ferrari: i giovani talenti premiati da ABB puntano su sostenibilità e innovazione
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Il premio di Laurea GB Ferrari, istituito da ABB in collaborazione con l’Università di Genova per commemorare la figura del compianto collega genovese, è giunto alla sua quarta edizione
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Transizione energetica e sostenibilità i temi di quest’anno scelti dalla giuria e che riflettono i valori e la vision che ABB sta perseguendo attraverso nuovi modelli di business orientati ad affrontare le nuove sfide, integrando la sostenibilità come elemento imprescindibile per la realizzazione di un futuro più sicuro, smart e sostenibile
Sono stati consegnati il 25 marzo, in occasione dell’evento organizzato da Confindustria, “Verso un nuovo umanesimo aziendale” presso l’Università di Genova, i Premi di Laurea GB Ferrari, promossi da ABB in collaborazione con l’Università di Genova. Il riconoscimento, di un valore totale di 10.000 euro, premia le due migliori tesi di laurea magistrale che maggiormente si sono distinte nei temi della sostenibilità (economia circolare, mobilità sostenibile, nuovi modelli di business, sostenibilità a livello sociale) e della transizione energetica (decarbonizzazione, energie rinnovabili, sistemi ad idrogeno, accumulo energetico).
I vincitori della quarta edizione sono Sergio Romani, con una tesi sulle celle a combustibile ad ossidi solidi alimentate a idrogeno e syngas, per la categoria transizione energetica, e Federica Vicini e Stella Rigo, con una tesi sulla creazione di un materiale bioplastico e tinture naturali derivati da scarti alimentari, nella categoria sostenibilità. Entrambe le tesi si sono distinte per la metodologia: mentre per la tesi del dott. Romani, la giuria ha deciso di premiare la rigorosità scientifica e l’analisi e presentazione dei risultati, per la tesi delle dott.sse Vicini e Rigo sono l’originalità, la qualità della scrittura e la completezza del progetto ad avere decretato il successo dell’elaborato.
Quest’anno le tesi di laurea candidate al bando sono state moltissime, questo grazie anche alla novità introdotta di aprire il concorso, nelle edizioni precedenti esclusivamente riservato agli studenti dei dipartimenti di ingegneria, a tutti i corsi di laurea dell’ateneo di Genova. Un passo importante nella consapevolezza che la sostenibilità e la transizione ecologica sono temi trasversali le singole discipline e che le competenze in questo campo sono più che mai eterogenee e diversificate. La giuria desidera quindi ringraziare tutti i candidati per aver presentato delle tesi di grandissimo valore sia a livello formale sia di contenuto.
«Il tema della sostenibilità permea tutto ciò che facciamo in ABB ormai da moltissimi anni, rendendoci tra le aziende leader a livello globale per innovazioni e tecnologie che stanno ridefinendo il nostro futuro, in termini ambientali e sociali. Siamo quindi orgogliosi di vedere come sempre più giovani siano coscienti della necessità di approfondire e trovare nuove soluzioni per minimizzare il nostro impatto sul territorio e al contempo migliorarne l’efficienza, dando misurabilità e fattualità alle proprie idee e progetti», commenta così Danilo Moresco, Responsabile Globale del Business Power & Water, ABB. «Il premio GB Ferrari, istituito in memoria di un amato collega che ha sempre colto con lungimiranza il potenziale dei giovani incentivandone la crescita, vuole essere non solo un riconoscimento a dei progetti di eccellenza, ma anche un modo di supportare i giovani talenti nel futuro mondo del lavoro» conclude Sergio Durando, Responsabile del Business Energy Industries di ABB in Italia, Turchia e Algeria.
«La collaborazione con ABB offre da sempre lo stimolo alle nostre studentesse e ai nostri studenti per approcciare con rigore scientifico e originalità temi attuali quali la transizione energetica e la sostenibilità. Sono lieto di constatare che il taglio interdisciplinare conferito quest’anno al bando abbia riscosso molto successo», commenta Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova. «L’interdisciplinarietà e la capacità di studiare un fenomeno o un argomento in tutta la sua variegata complessità è una soft skill sempre più richiesta dal mondo del lavoro. L’Università ha il compito di creare e incentivare opportunità ed esperienze nel percorso formativo dei propri giovani per garantire loro una formazione scientifica solida, completa e, soprattutto, competitiva e al passo con i tempi».
«Le tematiche dei Premi sono di grande attualità», aggiunge il professor Stefano Massucco, coordinatore del corso di laurea in Ingegneria Elettrica e del corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica, nonché referente per l’Ateneo della Convenzione Quadro con ABB. «Argomenti interdisciplinari così complessi si possono sviluppare con una collaborazione sempre più stretta tra università e mondo dell’impresa. È di fondamentale importanza, per raccogliere e affrontare le sfide poste dai tanti e significativi cambiamenti in atto, la formazione universitaria di figure professionali nel settore energetico elettrico e nelle tecnologie dei sistemi integrati digitali».
ABB collabora con numerose università su tutto il territorio nazionale, per colmare il gap tra mondo accademico e mondo del lavoro e stimolarne la contaminazione. Ad oggi in Italia sono attive partnership con la Sda Bocconi, il Politecnico di Milano, di Torino e di Bari, l’Università di Bergamo, Brescia, Cassino, Federico II, Firenze, Genova, Padova, Pavia, Pisa, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata e Trieste. Moltissime sono inoltre le iniziative portate avanti per promuovere e supportare le studentesse delle facoltà STEM e aiutarle nell’inserimento nel mondo del lavoro.
ABB (ABBN: SIX Swiss Ex) è una società tecnologica leader a livello globale che infonde energia alla trasformazione della società e dell'industria per realizzare un futuro più produttivo e sostenibile. Coniugando il software con il suo portfolio nei campi dell’elettrificazione, della robotica, dell’automazione e del motion, ABB amplia i confini della tecnologia per portare le prestazioni a nuovi livelli. Con una storia di eccellenza iniziata oltre 130 anni fa, il successo di ABB è guidato da 105.000 dipendenti di talento in oltre 100 paesi.