Intelligenze future. Un percorso tra robotica e nanotecnologie
L’ ottimismo della speranza e la concretezza dell’aspettativa fanno i conti con il passato per la costruzione delle intelligenze future, naturali o artificiali.
Il cervello elettronico di Von Neumann è capace di fare qualunque cosa gli venga spiegata con precisione prendendo spunto dalla visione di Ada Lovelace, la prima donna a sviluppare un algoritmo per una macchina di calcolo. È l’umano che costruisce una macchina intelligente per comprendere la propria intelligenza e proiettarla nel futuro.
L’intelligenza futura è quella che, da Hedy Lamarr a Rosalind Franklin fino a Eunice Newton Foote, ci permette di realizzare dispositivi “intelligenti” capaci di farci sviluppare un pensiero nuovo.
È intelligenza futura quella di una transizione di fase solido-liquido che fa diventare un tumore solido liquido, che sblocca un ingorgo o che permette di realizzare un perfetto Negroni sfidando la complessità con semplicità? La pila di Volta sarebbe solo un dispositivo elettrico se Maxwell non avesse scritto le equazioni delle onde elettromagnetiche, la relazione spazio tempo cara ad Einstein sarebbe rimasta al palo senza le geometrie non euclidee e ChatGPT potrebbe trasformarsi in un pappagallo se non si svilupperà una nuova matematica.
Un percorso tra umani e robot, tra studi scientifici e scoperte al tempo dell’intelligenza artificiale e delle nanotecnologie nell’idea che il risultato non è il punto d’arrivo, ma il momento per iniziare una nuova sfida.
Relatore: Alberto Diaspro
Biofisico. Professore ordinario di Fisica dell’Università di Genova e direttore di Ricerca in Nanoscopia all’IIT. Ha pubblicato oltre 500 articoli scientifici (H=67). Si occupa principalmente di nanoscopia ottica e di biofisica alla nanoscala. Ha ricevuto l’Emily M. Gray Award dalla Biophysical Society e il premio per la comunicazione scientifica della Società Italiana di Fisica. Nel 2022 il premio internazionale Gregorio Weber Award per l’eccellenza in studi riguardanti la fluorescenza. Nel 2024 l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana” e il Premio Enrico Fermi per la Fisica della SIF “per gli originali contributi allo sviluppo e all'applicazione della microscopia ottica e il cruciale impatto sulla biofisica cellulare e molecolare”. Ha ricevuto nel 2024 il Premio Speciale Sant’Eligio da Federpreziosi e il Premio “Beppe Pericu” dalla Società di Letture e Conversazioni Scientifiche di Genova, entrambi per l'attività e la divulgazione scientifica.
5 giugno 2025
Dalle 17:00 alle 19:00
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Per maggiori informazioni: consorzioianua@unige.it
Promotore: Scuola IANUA e Consorzio IANUA